I tifosi della Triestina fanno la colletta, Trieste per l’unione

Si scrive Trieste per l’Unione, si legge fede e mentalità. Ci sentiamo vicini ai destini della Triestina Calcio per lo stesso motivo per cui ci si sente tanto distanti, per cultura e principi, a chi crede che lo sport possa essere strumento per tornaconto sleale.

L’auspicio è che le vacche grasse possano smagrire – per quelli là – piuttosto in fretta. Allora, in quest’ottica diffondiamo con piacere la nuova iniziativa dei supporters alabardati che hanno deciso di prendere in mano la situazione e sostenere il club vicino al fallimento.

Attraverso il Centro di coordinamento Triestina Club, i tifosi della Triestina hanno comunicato l’avvio di una raccolta fondi volta a coprire le spese di gestione quotidiana.

“Non abbiamo mai vissuto – fanno sapere – un dramma sportivo così umiliante con un presidente/amministratore che, oltre a ritrovarsi la sede con linea telefonica chiusa e a non pagare dipendenti, tecnici e giocatori, non ha neppure i soldi per il gasolio dei furgoni, per la lavanderia e le piccole incombenze quotidiane”.

I suppporters, sposando la scelta di quanti – all’interno del club – continuano a garantire il proprio contributo spesso attingendo da soldi propri, possono versare il proprio contributo nelle casse del Centro Coordinamento in due momenti già prefissati: nel corso di una una serata ad hoc il prossimo 27 gennaio o della partita interna tra Triestina e Andria il prossimo 29 gennaio.

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