Cremonese parte lesa, il 21 novembre davanti al Tnas

Se ci togliessero parte dei punti di penalizzazione allora la classifica comincerebbe a farsi interessante”,

questo il sentore dei tifosi della Cremonese in attesa di conoscere gli sviluppi del ricorso avanzato al Tnas dalla società lombarda al fine di ottenere la restituzione (in toto o in parte) dei 6 punti  di penalità con cui la squadra è stata costretta a iniziare la stagione.

Si spera in una decurtazione: la Cremonese calcio si è dichiarata parte lesa sulla vicenda calcioscommesse che ha avuto per protagonista l’ex estremo Marco Paoloni che – nel corso della sfida tra Cremonese – Paganesedel 14 Novembre 2010 somministrò ad alcuni compagni il Lormetazepam, un farmaco ansiolitico usato comunemente per indurre sonnolenza.

Fu in seguito alla denuncia del direttore tecnico Turotti – contro ignoti – per alcuni giocatori che avevano accusato malori che prese il via l’iter giudiziario. Ora, nonostante la squadra abbia dimostrato sul campo che quella penalità non ha compromesso prestazioni e obiettivi di stagione, la società grigiorossa ha voluto far chiarezza sulla vicenda e spera in un ravvedimento da parte del Tnas:

L’Unione Sportiva Cremonese ha appreso che il 21 novembre p.v. sarà discusso avanti al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport il suo ricorso per ottenere la revisione della sanzione inflittale dal Giudice della F.I.G.C. di sei punti di penalizzazione da scontare nella classifica dell’anno in corso. La società non ha mancato di far presente i propri comportamenti nella circostanza e in particolare di come si sia attivata per portare alla scoperta dell’illecito di cui nulla sapeva e poteva sapere. Da lì è partita l’inchiesta che ha portato ai risultati ben noti. La Società è stata parte lesa e vittima di quei comportamenti illeciti, che le hanno arrecato gravi danni.”

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