Fiore-Biancolino stroncano i sogni playoff del Lanciano

VIRTUS LANCIANO – COSENZA                  0-2

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Chiodini; Amenta, Antonioli, Romito; Volpe (20’s.t. Colussi) , D’Aversa, Di Cecco (C), Tamasi (45’s.t. Vastola); Titone, Di Gennaro, Zeytulaev (45’s.t. Artistico). A disp: Aridità, Ferraro, Mammarella, Improta. All.: Camplone

  • COSENZA (4-3-1-2): Marino; Matteini, Cotroneo, Fernandez, Ungaro;  Aquilanti, Evola, Roselli; Fiore (47’s.t. Sommario); Biancolino (42’s.t. Musca), Degano (7’s.t. Essabr). A disp.: De Luca, Thackray, Scarnato, Viscardi. All.: De Rosa
  • ARBITRO: Romani di Modena
  • MARCATORI: 9’s.t. Fiore (C), 24’s.t. Biancolino (C)
  • NOTE: terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1000 circa . Angoli: 7  Virtus Lanciano, 2 Cosenza. Fuorigioco:  1 Virtus Lanciano,  2 Taranto  Recupero: 2‘ p.t, 5’s.t

Una sconfitta che fa male, tanto male quanto grande rimane il rammarico per un’occasione straordinaria per rientrare sul trenino playoff che precede la Virtus Lanciano in classifica. A un primo tempo discreto fa seguito un secondo tempo incredibilmente povero di sostanza, di carica agonistica e di capacità di offendere. Subìto il gol di Fiore (52′) la Virtus, invece di reagire con rabbia, si scioglie come un ghiacciolo al sole tiepido di primavera; non riesce mai ad essere pericolosa e subisce le azioni di rimessa del Cosenza che, in una di queste (condotta dal solito Fiore), trova anche il raddoppio con Biancolino (71′).

Speranze di agguantare i play-off ridotte al lumicino; trasferta-verità sul campo del Taranto domenica prossima. Da ieri la squadra subito in ritiro a Martina Franca dove trascorrerà tutta la settimana per preparare la sfida con il Taranto.

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