Il Gubbio dopo 8 vittorie si ferma a Ravenna

RAVENNA-GUBBIO             2-1

MARCATORI 29′ p.t. Rosso (R), 21’s.t. Cazzola (R), 23’s.t. Gomez Taleb (G).

RAVENNA (4-4-2) G. Rossi; Carnesalini, Tagliani, Fasano, Sabato; Cazzola, Fonjock, Rossetti (29′ s.t.) Guitto), Naggiolini; Chianese, Rosso (39′ s.t. Gerbino Polo). All. L. Rossi.

GUBBIO (4-3-3) Lamanna; Capogrosso, Borghese, Bartolucci, Farina; Sandreani, Raggio Garibaldi, Perelli (1′ s.t. Bazzoffia); Galano, Gomez Taleb,  Donnarumma. All. Mengoni (Torrente squalificato).

ARBITRO: Del Giovane di Albano Laziale

NOTE Spettatori 1800 circa Con larga rappresentanza dei supporter eugubini (venduti nel settore ospite 769 bilietti). Ammoniti: Rossetti, Rossi, Fasano, Sabato, Cazzola, Bartolucci.

Ravenna. Il Gubbio non riesce a suonare la “nona”. A Ravenna, complice un primo tempo giocato “non da capolista” la squadra di Torrente incappa in una sconfitta che, dopo otto domeniche santificate da altrettante vittorie, può anche starci.

“Dispiace – è stato il commento generale – che la sconfitta sia stata figlia di una prima di parte di gara condizionata da un atteggiamento non all’altezza”.

Complice le assenze di Briganti, Boisfer e Caracciolo, la squadra ha sofferto molto un Ravenna che, dal canto suo, ha dimostrato di essere stata costruita per cercare gloria in alta classifica e che solo per una serie di circostanze negative oggi deve accontentarsi di un ruolo secondario.

Questo per dire che contro il Ravenna di oggi può perdere chiunque. Nel secondo tempo il Gubbio ha cambiato pelle con una mezza rivoluzione tattica che ha portato i “lupi”dal solito modulo 4-3-3 a giocare con un 4-2-3-1 con Bazzoffia, entrato al posto di Perelli, unico terminale offensivo ma con tre gioiellini a supporto del peso di Galano, Gomez e Donnarumma. In questo modo la squadra ha subìto un gol evitabilissimo ma è riuscita ad accorciare le distanze, ha colpito una traversa, ha sprecato una occasionissima con Gomez e una con Donnarumma e ha costretto il portiere avversario a fare i miracoli su Bartolucci.

Insomma, anche in una giornata no, anche con mezza squadra non perfettamente a posto i rossoblù hanno sfiprato l’impresa di pareggiare un match che sembrava già perso. Non ci sono riusciti per questione di centimetri (la palla calciata da Donnarumma ha letteralmente danzato sulla travesra e invece di ricadre in porta e finita al di là della trasversale, il tiro in corda di Gomez ha scheggiato il palo esterno finendo sulla rete laterale). E questo dà modo di riflettere e di fare quadrato: domenica arriva lo Spezia e c’è da vendicare una sconfitta immeritata, generata anche dall’atteggiamenteo non propriamente sportivo di alcuni protagonisti e di una parte dei pseudotifosi liguri.

Bisognerà far di tutto per tornare loro pan per focaccia. E i nostri ragazzi, già alla fine della partita a Ravenna, hanno stretto una nuova alleanza e se lo sono detti tra loro: domenica vittoria a tutti i costi.

Per tornare al match al “Bruno Benelli” al 2′ taglio di Gomez Taleb per Donnarumma che manca la conclusione a rete da posizione favorevole. Al 5′ si fa pericoloso Sabato che penetra in area su assist di Rosso, ma è provvidenziale un tackle di Raggio Garibaldi che anticipa l’avversario. Al 14′ ci prova Cazzola con un esterno destro da fuori area ma la palla termina a lato. Al 23′ un tiro da fuori di Rossetti termina alto sopra la traversa. Al 25′ Farina da sinistra mette in area una palla per Gomez Taleb che si gira eludendo la sorveglianza di Carnesalini e calcia di sinistro a rete: la palla esce di un soffio a fil di palo. Al 29′ il Ravenna però passa in vantaggio grazie ad una bella azione in velocità: Rossetti serve Rosso al centro dell’area e da pochi passi piazza la palla in rete di piatto destro. Reazione del Gubbio al 32′ quando Donnarumma si precipita fino al limite dell’area locale e calcia a rete una palombella per sorprendere il portiere Rossi: la palla sfiora solo il montante. Al 36′ punizione inventata dal guardalinee al limite per il Ravenna: calcia Rossetti ma Lamanna c’è e para.

Nella ripresa mister Torrente inserisce la quarta punta Bazzoffia e così passa al modulo 4-2-3-1. Al 3′ il Gubbio sfiora il pari: cross in mezzo di Donnarumma, Fonjock colpisce di destra all’indietro con la palla che tocca la traversa, ci rimbalza sopra due-tre volte e finisce in angolo. Al 5′ Donnarumma smarca in area Bazzoffia che calcia a botta sicura a rete: respinge a pochi passi dalla porta Tagliani. All’8′ è Chianese che si porta al limite e calcia di sinistro ma la sfera termina tra le braccia di Lamanna. Passa un minuto e Rosso cerca il bis con un diagonale di destro all’interno dell’area che sfiora il palo sinistro. Partita vibrante. Al 12′ Gomez Taleb calcia un tiro secco dal limite: Rossi è attento e intercetta. Al quarto d’ora fallo da ultimo uomo di Sabato su Gomez Taleb, ma è solo cartellino giallo per il difensore giallorosso. Passano quattro minuti: altro fallo da ultimo uomo di Tagliani su Bazzoffia ma questa volta l’arbitro fa finta di non vedere.

Al 22′ però il Ravenna raddoppia: penetrante azione di Maggiolini sulla sinistra, palla d’oro in mezzo per Cazzola che di piatto destro deposita lin rete. Lo stesso Cazzola va ad esultare sotto la curva sud e si prende i fischi del numeroso pubblico eugubino. Al 24′ il Gubbio accorcia le distanze: azione insistita sulla sinistra di Farina, palla a Donnarumma che serve in mezzo Gomez Taleb che calcia di prima intenzione di destro: sfera che si insacca nell’angolino. Il Gubbio spinge ancora: su punizione di Sandreani la palla arriva sui piedi di Bartolucci che calcia forte di sinistro ma Rossi in tuffo compie il miracolo e devia in corner. Al 31′ in area Carnesalini spinge la punta Donnarumma in mischia, ma l’arbitro di addormenta ancora una volta.

Al 43′ ci prova Donnarumma con un diagonale in area giallorossa che termina di poco a lato. Finisce 2-1 in campo, ma sugli spalti ha vinto il pubblico rossoblù. Sia perché è stato eccezionale nel seguire n massa la propria squadra del cuore e poi perché alla fine, nonostante la scnfitta, ha trbutato lo stesso l’applausi ai propri giocatori che sono uscii sconfitti, ma che stanno regalando a tutti un grande sgno.

Fonte: Ufficio Stampa Gubbio

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