Lecce Tesoro attacca Ferrario e Legittimo

Acque agitate in casa Lecce dove, dopo la sconfitta contro il San Marino in campionato, è arrivato il ribaltone alla giuida tecnica, con Lerda sostituito da Toma, e si è fatto sentire patron Savino Tesoro con una serie di affermazioni importanti.

A riferirle sono i quotidiani sportivi in edicola oggi martedì 22 gennaio 2013: Tesoro si dice ignaro dei motivi che hanno portato i salentini al recente crollo di risultati sebbene confermi la sua stima nei confronti dfi Lerda cui ha comunicato l’esonero con dispiacere. Ancora:

“Ultimamente era andato un po’ in confusione, io e mio figlio l’abbiamo difeso strenuamente, finché è stato possibile. Ora ci affidiamo a Toma e aspettiamo ancora il contributo dei giocatori che paghiamo per essere protagonisti”.

Infine, dito puntato verso Stefano Ferrario e Matteo Legittimo:

“Abbiamo trovato le squadre per loro ma non se ne vogliono andare e non è giusto che ci sia gente che ruba lo stipendio: possono anche querelarmi ma non credo per esempio di diffamare Ferrario se evidenzio che in 6 mesi ha disputato solo una partita”.

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