L’ultimo saluto della Lega Pro a Borgonovo

borgonovo e Como

Si sono svolti oggi pomeriggio a Giussano, dinanzi ad una folla di 5000 persone, i funerali di Stefano Borgonovo. L’ex attaccante di Fiorentina, Milan, Pescara e Udinese, si è spento nei giorni scorsi. Da tempo era malato gravemente di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Un male attualmente incurabile, che lo ha costretto vivere gli ultimi cinque anni della sua vita su un lettino, senza più contare su nessuno dei muscoli del suo corpo eccetto il cervello: la Sla ha paralizzato Borgonovo, ennesimo calciatore vittima di questa malattia, che comunicava con gli altri solo ed esclusivamente tramite un computer eye-tracker.

Borgonovo ha provato in tutti i modi a combattere questa malattia. Lo ha fatto creando la sua fondazione, raccogliendo introiti per la ricerca, organizzando partite benefiche alle quali hanno sempre partecipato tutti i suoi ex compagni di squadra. Dal grande amico Roberto Baggio (i due formavano una coppia d’oro in attacco nella Fiorentina) a Maldini, da Baresi a Van Basten, da Di Chiara a Weah. Oggi, il mondo del calcio ha salutato un uomo con una straordinaria forza d’animo.

Anche la Lega Pro, nella figura del Vicepresidente Archimede Pitrolo, ha partecipato questo pomeriggio al funerale per l’ultimo saluto a Stefano Borgonovo. Così Pitrolo:

Stefano Borgonovo è un esempio di  forte determinazione e un modello da seguire. E’ la testimonianza concreta della passione per il calcio. Lo ricordiamo e lo ringraziamo per quanto ha dato.

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