Montini, da un giallorosso (Roma) all’altro (Benevento)

A suon di gol ha portato la Roma alla finale scudetto con il Varese. Il ciociaro di Frosinone Mattia Montini, attaccante di 19 anni, sta bruciando le tappe. Su di lui il tecnico della Primavera Alberto De Rossi aveva riposto molte speranze. Dopo aver conseguito la maturità scientifica a luglio, adesso Montini si tufferà nella sua nuova avventura, con un altro giallorosso sulle spalle: la maglia del Benevento. La società sannita, che ha ceduto un altro bomber di alto livello (Felice Evacuo allo Spezia), ha deciso di puntare su un giovanissimo attaccante, protagonista dello scudetto della Roma Primavera e dal grande futuro.
Ecco alcuni stralci dell’intervista pubblicata su «La Provincia»: «Devo molto a mio padre e a mia madre – perché, soprattutto papà mi ha sempre spronato e seguito. All’età di sette anni, anche su consiglio di mio zio Paolo Macciomei (uno dei responsabili del settore giovanile del Frosinone calcio,ndr), mi iscrissero alla Scuola Calcio del Frosinone 2000. Un ricordo splendido in quel periodo dove trovai gente come Gerardo Antonucci il quale ci seguiva passo passo e non ci faceva mancare nulla. Nei Pulcini avevo un tecnico che si chiama Palmieri. Quando passai negli Esordienti ebbi la fortuna di essere allenato dal grande Mario Muffato. Dico grande perché c’è un motivo. Lui era un puntiglioso, uno che non lasciava nulla al caso e amava lavorare con i giovani in modo speciale. Proprio perchè è stato un grande attaccante, ci teneva a perfezionare le doti realizzative degli attaccanti. Ricordo che quando sbagliavo un gol durante le partite di allenamento, mi faceva ripetere anche dieci volte quell’azione fino a quando non mettevo la palla in gol come voleva lui.

Un grande veramente e ancora oggi lo ricordo con tanto affetto dal momento che non c’è più. È stato per me un secondo padre, senza ombra di dubbio. Un giorno mi chiamò il segretario Gerardo Antonucci e mi disse che Bruno Conti avrebbe voluto vedermi in un provino a Trigoria. Non esitai un istante e, accompagnato dai miei genitori, andai a Roma. Il provino andò benissimo e, dopo un anno trascorso ancora nel Frosinone 2000, nella stagione 2004-2005 a 12 anni, sono finito nei Giovanissimi Sperimentali della Roma. Dopo una stagione nei Giovanissimi Coppa Lazio, in quella successiva proprio con i Giovanissimi Nazionali ho vinto il titolo italiano. Passato negli Allievi Coppa Lazio nel 2009-2010, l’estate scorsa Alberto De Rossi mi ha voluto nella Primavera». E adesso si riparte da Benevento

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