Monza verso il Pavia, Castelli vuole parare la crisi

Media inglese pessima, partiamo da qui: 3 soli punti dopo un mese di campionato che coincidono con la vittoria di Reggio Emilia. Da lì in avanti, solo sconfitte. Il campionato del Monza sta diventando critico e difficile: ancora presto per parlare di zona retrocessione, vero, ma non pare così azzardato cominciare a pensare che gli obbiettivi debbano essere quantomeno rivisti.

A confermare tale sentore, del resto, è anche il portiere Paolo Castelli, lo scorso anno a Como, che si è guadagnato sul campo la fiducia dell’allenatore. Partito come riserva di Marco Marcandalli, l’estremo difensore ha scalato posizioni con impegno e puntualità. Determinato e sicuro di sé, il portiere è altresì convinto che questo Monza possa uscire molto presto dalla situazione delicata:

“Purtroppo – dichiara in vista della sfida contro il Pavia – pecchiamo di attenzione in alcuni frangenti della partita. Non è la prima volta che becchiamo gol su calcio d’angolo, come è accaduto anche a Foggia. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto dell’attenzione e della cattiveria”.

I numeri di questo scorcio di torneo non stanno dalla parte del Monza, ma il portiere vede dei progressi ed è certo che presto faranno seguito prestazioni all’altezza e punti in cascina:

“Bisogna migliorare. Dopo quattro gare di campionato è difficile fare un bilancio. Dobbiamo crescere. Conosciamo il nostro obiettivo e sappiamo che per ottenerlo dobbiamo fare più punti possibile, indipendentemente dall’avversario. Se giochiamo contro un avversario di caratura superiore, occorre affrontarlo con ancpora maggiore motivazione. Una voglia sempre crescente”.

In questo senso, i suggerimenti avanzati dall’estremo dovrebbero essere colti in occasione della sfida di domenica contro un Pavia affamato:

“Partita difficile come tutte quelle di questo campionato: dobbiamo iniziare a vincere anche in casa dopo due ko, i nostri tifosi lo meritano. I cali di concentrazione? Stiamo lavorando anche sull’aspetto psicologico”.

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