Pergocrema, Guidetti per Pià; Feralpi, il 4-4-2 di Remondina

La capolista guardata a vista: dal Lanciano, che insegue a un punto; dal Trapani, dietro di due ma anche da un Feralpisalò cui il penultimo posto in graduatoria va stretto. Frutto di quanto messo in mostra? Vero. Ciascuno padrone del proprio destino? Perché no.

Eppure, pensare che gli ospiti possano ostacolare la voglia di rivalsa dei lombardi padroni di casa, reduci da una scoppola che andrebbe presto archiviata, sembra un azzardo: troppa differenza in organico come pure differenti sono motivazioni e obiettivi.

Se il Pergocrema è partito co l’intento di conservare la categoria, è pur vero che i locali, cammin facendo, si sono trovati a fare i conti con una realtà diventata più ottimistica di ogi più rosea previsione. In quest’ottica, la gara contro la compagine di Salò potrebbe restituire lo slancio venuto a mancare una settimana fa.

Mister Brini ha deciso di puntare sul collettivo più che sul singolo: anche in quest’ottica va letta la scelta di tenere a riposo Pià, cannoniere della rosa, per fare spazio a Guidetti. Testardi sarà la punta di riferimento, ballottaggio tra Rizza (titolare) e Adeleke (panca).

Ospiti con la novità del tecnico: a guidare il feralpi è stato chiamato Gian Marco Remondina che opterà per un 4-4-2 di cui non faranno parte Bracaletti e Cortellini (quest’ultimo, in dubbio fino all’ultimo istante utile).

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