Sorrento, Simonelli tra rammarico e voglia di provarci

Mister Simonelli non riesce proprio a togliersi dalla testa l’idea dello “sliding doors”, di quello scambio di consegne tra il suo Sorrento e la capolista Gubbio. Il tecnico dei rossoneri sa che in alcuni frangenti la sua squadra si è un po’ persa per strada e ora che mancano 180 minuti alla fine del campionato e con due match ancora da recuperare tutto – o quasi – è svanito. Perché, poi, restano comunque i playoff per puntare alla serie B. Intanto ecco le parole rilasciate dal tecnico al portale “Sport in Penisola”: “E’ dura accettare la realtà anche se ci si sforza razionalmente a farlo. Il cuore, purtroppo, sanguina. Con un pizzico di fortuna in più, al posto del Gubbio ci saremmo noi. I risultati del campo sono giusti – spiega Simonelli -. Credo però che la differenza l’abbia fatta anche la sorte. La fortuna non è fondamentale nel calcio, seppur spesso riesce a cambiare il corso delle cose».
Intanto però non bisogna abbassare la guardia, e domenica c’è una sfida molto importante e difficile per il Sorrento, quella in casa dello Spezia. “Bisogna affrontare la trasferta con lo Spezia al meglio – continua il professore di Saviano -. E’ una gara che presenta due pericoli: il primo è nella forza dell’avversario, il secondo è nella necessità di dover mettere da parte le emozioni vissute col Gubbio e recuperare dall’ultima partita. I ragazzi che alleno ce la faranno e daranno l’anima. Il Sorrento non si è piegato. E mai lo farà».

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