Como iscritto alla Serie C? Resta ancora una speranza

Il Como sta provando in tutti i modi ad iscriversi al prossimo campionato di Serie C. I dirigenti hanno completato il cambiamento della ragione sociale del club che, diventato una srl ha abbandonato lo status dilettantistico ed è quindi pronta a giocare nel calcio professionistico.

como

A questo punto resta da sciogliere il nodo più rilevante: devono arrivare le fideiussioni necessarie per avere le necessarie garanzie economiche e richiedere così il ripescaggio nella categoria. C’è davvero tanta ansia in tutto l’ambiente, considerato che il termine ultimo per la presentazione delle domande di ripescaggio scade venerdì 27 luglio, alle ore 13.

Il Como è quinto nella graduatoria per i ripescaggi ed è quindi praticamente certo di essere ripescato visti i problemi di altre società (anche il Prato, che precede i lariani nella lista, dovrebbe alla fine rinunciare). E’ utile sottolineare che per il ripescaggio sono necessari 300mila euro a fondo perduto, 300mila euro per la fideiussione come garanzia per i tesserati, altri 350mila per un’ulteriore fideiussione e 60mila euro per l’iscrizione vera e propria. Insomma, un milione di euro tondo che andrà ovviamente a sommarsi ai costi di gestione che una società di terza serie deve affrontare.

Il club è fiducioso ma c’è apprensione: il Como riuscirà ad iscriversi in Serie C?

Como, Akragas e Mantova verso il fallimento: si aprono le porte per ulteriori ripescaggi

Dopo la notizia (non ufficiale ma comunque certa) del ripescaggio della Triestina al posto del Latina, in Serie C continueranno gli avvicendamenti delle squadre che comporranno i tre gironi nella prossima stagione. Oggi sono soprattutto tre i club in gravissima difficoltà economica (a questi se ne aggiungono almeno altri 5 a forte rischio) che ormai hanno pochissime speranze (per non dire nessuna) di iscrizione.

como essien

Como, Akragas e Mantova sono ad un passo dal fallimento. Per quanto riguarda i lariani, che qualche mese fa erano passati nella mani di Akosua Puni Essien, la moglie dell’ex calciatore del Milan Michael, non sono arrivati i soldi necessari per la richiesta di affiliazione (da inoltrare entro oggi). Senza questo passaggio sarà impossibile anche solo esaminare la richiesta di iscrizione a inizio luglio.

Ad Agrigento la situazione è ancora più compromessa, considerato che ieri sera – dopo un incontro con la tifoseria – la proprietà ha reso noti i conti affermando di non avere né la forza di affrontare un’altra stagione, né offerte per rilevare il club (messo in vendita alla cifra simbolica di 1 euro). Insomma, anche l’Akragas ripartirà dal basso. Discorso molto simile a Mantova, dove Piervittorio Belfanti – l’imprenditore che avrebbe dovuto rilevare il club – è stato arrestato per evasione fiscale, lasciando il patron Marco De Sanctis impossibilitato a portare avanti il progetto.

Calciomercato, Orlando Urbano dal Como al Lugano

Prosegue l’epurazione di giovani che vogliono tentare l’avventura del calcio estero in squadre semisconosciute o quasi, è la volta del difensore Orlando Urbano classe 84’ che nell’ultima stagione ha vestito per 31 volte realizzando 2 reti con la maglia del Como, il ragazzo ha deciso di andare a giocare in Svizzera con il Lugano, firmando un contratto di un anno con opzione per il secondo. Urbano ha vestito nel 2004 la casacca della Reggiana per poi passare al Pavia, Sassari e nel 2006 la sua prima esperienza in B con il Catanzaro con 13 gettoni di presenza. Ha fatto anche parte dell’organico della Juventus nella stagione in B dei bianconeri per la vicenda calcio scommesse, ma non ha mai esordito. Nel 2007 è passato prima al Potenza poi alla Pro Patria, quindi ancora in B con il Vicenza con 5 presenze, infine Perugia, Paganese e Como.

Como, ancora senza Lewandoski, Tritium riecco Possenti e Floriano

Como-Tritium

Como in forte ripresa, Tritium in difficoltà, si presenta così la sfida del Sinigallia, con i lariani che vanno a caccia della terza vittoria consecutiva, Lewandoski però non ci sarà perché deve scontare il primo dei due turni di squalifica, ma Ramella recupera Bardelloni e Toledo.

La Tritium non vince da un mese e recupera due pedine importanti come Possenti e Floriano, il dubbio per il tecnico Boldini riguarda Martinelli o Suagher. La trasferta è delicata, ma la Tritium sostenuta da una cinquantina di tifosi spera nel colpaccio.

 

6a / Prima Divisione A: Carpi – Taranto, il Como sta a guardare

La sesta giornata di campionato di Prima Divisione A vede la capolista Taranto impegnata nella delicata trasferta di Carpi. La squadra pugliese ha preso il comando della classifica grazie anche alla mano indiretta (inattesa ma gradita) giunta dai cugini del Foggia, capaci di fermare nel posticipo della 5a il Como sullo 0-0.

I toscani hanno sette punti, tre dei quali figli dell’intervento della giustizia sportiva (gara contro il Viareggio vinta a tavolino), e sono reduci dal pesante ko (anche perché giunto in rimonta) di Terni per 2-1. Sono stavolta i lariani a sperare nel reciproco passo falso (il pareggio giungerebbe ad uopo) per riassaporare la vetta: quella interna contro la Spal (distante 6 lunghezze in graduatoria) che si è fatta sorprendere nello scorso turno in casa dal Lumezzane, è occasione ghiotta.

Dopo il colpaccio contro il Pisa, la Tritum è attesa da una nuova trasferta a Monza, che ha vinto finora una partita e viene dal pareggio polemico con il Pavia terminato 2-2 (CASO FIUZZI). Il Sorrento, dopo il successo esterno nel derby contro l’Avellino, ospita una Reggiana ringalluzzita dalla vittoria in extremis colta contro il Foligno, mentre in coda rischiano grosso il Viareggio a Foggia e il Benevento, che deve vedersela con una Ternana in grande spolvero.

Il programma nel dettaglio. La sesta giornata:

IL POSTICIPO: Como – Foggia, al Sinigaglia conterà l’episodio?

Como-Foggia completa la quinta giornata della Prima Divisione A: si gioca alle 20.45 allo stadio Giuseppe Sinigaglia e il posticipo richiama alla memoria i tempi di un passato recente nel quale le due formazioni erano capaci di distinguersi davanti a platee più importanti. Resta, seppure gara di Lega Pro, un posticipo di grande rilevanza soprattutto per i lariani che, in caso di successo, manterrebbero la vetta della classifica.

La bella vittoria colta a Reggio Emilia ha permesso al Como di continuare la serie positiva iniziata con lo striminzito ma prezioso 1-0 ai danni della Pro Vercelli, per poi incamerare altri tre punti a Foligno (1-2). Un piccolo calo di concentrazione ha impedito nel match casalingo contro il Sorrento di allungare la lista delle vittorie: ne è uscito un pari nel corso del quale i locali si sono visti raggiunti dopo il momentaneo 2-1.

Prima Divisione girone A: Como – Sorrento 2-2

Sfida tra squadre che puntano al salto di categoria e proveranno fino alla fine ad approdare in serie B: quella tra Como e Sorrento è stata una gara intensa che i padroni di casa hanno giocato con intelligenza tattica per tutta la prima frazione quando, nonostante lo svantaggio subito in seguito alla marcatura del solito, implacabile Ginestra, i lariani hanno saputo evitare ogni contraccolpo e sono andati avanti a proprorre il proprio gioco.

Non è un caso – ma buona parte del merito va all’intero reparto offensivo comasco – se all’intervallo la gara era già stata ribaltata: nello specifico, sono serviti i gol di uno straripante Filippini, il quale ha provato a spegnere le velleità avversarie con una doppietta che ne ha messo in risalto le doti balistiche. Invece, diuuri a morire, i sorrentini si sono rimessi in carreggiata nella ripresa: non impeccabile, in occasione del gol del pareggio firmato da Scappini, la retroguardia lariana. Nonostante tutto, il pari va bene a entrambe le formazioni che restano in scia del Taranto capolista. Como secondo con sette punti all’attivo, Sorrento sesto a quota cinque.

Il tabellino

Lega Pro, tre recuperi il 14 settembre

Si disputano mercoledì 14 settembre i tre recuperi delle partite non concluse nel corso della prima giornata di Prima Divisione. Il trio di gare cambierà evidentemente la classifica dei due gironi visto che nel gruppo B – dove alle 15 va in scena la gara tra Cremonese-Carrarese – i lombardi hanno l’opportunità di cancvellare in maniera definitiva il segno meno dalla graduatoria.

Penalizzati di sei punti per lo scandalo scommesse che ha tenuto banco nel corso dell’estate, i grigiorosa si trovano ora a meno tre in classifica dopo aver espugnato nel posticio del lunedì il campo dell’Andria (prodezza di Rabito con i suoi in inferiorità numerica). Di contro, la Carrarese ha l’opportunità di portarsi a sei lunghezze (punteggio pieno) dopo la vittoria di domenica contro il Latina.

Foligno, Pagliari: «Pronti alla battaglia»

Dopo la sconfitta al debutto in campionato al “Partenio” in casa dell’Avellino, per il Foligno, contro il Como, diventa già importante cominciare a vincere. Questo il Pagliari-pensiero durante la conferenza stampa: “Ci troviamo ad affrontare un avversario sicuramente temibile che già nella prima giornata, nonostante la sospensione dell’incontro, aveva dimostrato buone trame e condizione atletica. Per noi, comunque, deve essere una battaglia come ogni domenica; dobbiamo giocare con convinzione e crescere soprattutto per portare gli episodi dalla nostra parte. La sconfitta di Avellino – ha proseguito – ci deve insegnare che tutto dipende da noi, nel bene e nel male, per far si che una determinata azione o giocata facciano pendere l’ago della bilancia a nostro favore. In settimana, nonostante la consapevolezza di aver fatto bene al ‘Partenio’ c’è stata la delusione doppia per la sconfitta proprio perché i ragazzi si sono espressi positivamente. È inutile colpevolizzare i singoli, le responsabilità preferisco assumerle io; dobbiamo crescere in diverse fasi di gioco e non concentrarci soltanto sul termine di un’azione (esempio gol subito o sbagliato). Bisogna curare il particolare e crescere caratterialmente ma il gruppo, sono convinto, ha ottimi margini di crescita”.

Monza, vittoria in riva al lago di Como

Grande partita del Monza che, in riva al lago di Como, conquista una vittoria fondamentale che permette loro di superare la Paganese e vedere più da vicino i playout. Dopo una partenza lampo, i ragazzi di Motta (diretti in panchina dal secondo Tammaro) che li ha visti andare in vantaggio con un rasoterra di Dokovic al minuto 5‘, hanno subito la rimonta del Como che nel primo tempo si è portato su 2 a 1. Nella ripresa il Monza è cresciuto minuto dopo minuto ed è andato in rete con Iacopino (rigore procuratosi lui stesso), Ferrario e Cudini, entrambi sfruttando 2 punizioni cross di Gambadori. Nella fase finale il forcing dei padroni di casa ha prodotto una serie di calci d’angolo ma non seri grattacapi ai biancorossi. Avendo la Paganese perso in quel di Gubbio (che sale in serie B), basta ora un pareggio col Ravenna per giocarsi la salvezza ai playout.

Borgonovo e il Como di nuovo insieme

E’ inutile dilungarsi troppo sui sentimenti che legano Stefano Borgonovo al Calcio Como e quelli che legano il Calcio Como a Borgonovo; la decisione della squadra lariana di inserire sulla maglia il logo della Fondazione è il naturale proseguimento di una storia che ebbe inizio quando l’allora piccolo Stefano a 11 anni cominciò a calcare i campi di calcio del settore giovanile della società lariana.

Una storia che a distanza di oltre 30 anni prosegue ancora più forte e motivata di prima. Basta riportare la risposta che Stefano ha dato ad una domanda della giornalista di Sky, la quale chiedeva che sensazione dava vedere il suo nome e il suo numero sulla maglia del Como: “normale perchè quella maglia non l’ho mai tolta”.

Il Calcio Como ha voluto che il logo della Fondazione Stefano Borgonovo onlus, l’ente creato dallo stesso Stefano per aiutare la ricerca contro la SLA, comparisse sulle proprie maglie da subito. Stefano e Chantal Borgonovo hanno gradito l’iniziativa e si sono detti entusiasti della cosa.

Quindi anche grazie alla LEGEA e al Point LEGEA di Lecco, che in tempi brevissimi hanno dapprima prodotto le maglie poi offerto le stampe dei loghi, già domani pomeriggio il Como potrà scendere in campo con il logo ben in vista sul petto.

Verona, Mandorlini rilancia: “Vincere contro chiunque”

Non nasconde il proprio desiderio di trovare continuità di risultati mister Mandorlini, che ha introdotto il match di Como pochi minuti prima di dare il via alla penultima seduta settimanale: “Dobbiamo volere i tre punti a tutti i costi. Questo è stato il discorso fatto ai ragazzi, si presenta una buona opportunità, esistono i presupposti per sfruttarla. Giochiamoci quello che abbiamo, fino alla fine”.

Tra i lombardi assenti Conti, Villar e Cozzolino: “Ho visto qualche dvd relativo alle ultime gare, si tratta di una squadra che accusa qualche problema di formazione, ma guardiamo solo in casa nostra. L’imperativo è migliorare diversi aspetti: massimo rispetto per gli avversari, ma l’Hellas deve vincere con tutti”.

Un diverso assetto tattico è strettamente connesso con la capacità degli uomini a disposizione di adeguarsi: “Le alternative dipendono dall’interpretazione dei giocatori. Mi interessa che loro corrano, giochino e trovino soluzioni in occasione di alcune situazioni di gioco. Abbiamo lavorato anche dal punto di vista fisico, i successi si centrano grazie ad un approccio adeguato”.