Siracusa, il ds Laneri: «Sottil non è in discussione»

La Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto a Siracusa e Carrarese un punto di penalizzazione per non aver depositato entro i termini imposti le attestazioni relative ai pagamenti delle imposte. La due squadre scendono rispettivamente a 11 e 14 punti in classifica.

Un’altra tegola in casa Siracusa dopo il kappaò interno di 5 giorni fa contro il Sudtirol. Il Direttore Sportivo Antonello Laneri, che già la scorsa settimana aveva detto che i prossimi impegni di campionato sarebbero stati molto insidiosi, è tornato, per un attimo, a parlare della gara contro il Sud Tirol precisando:

“Sapevamo già alla vigilia che sarebbe stata una partita difficile e insidiosa. Una partita in cui una disattenzione poteva punirci e così è stato. Nonostante sia stato il Siracusa ad avere per buona parte della gara le redini del gioco, ad avere la meglio sono stati gli avversari, bravi a sfruttare qualche nostro svarione. Questo significa che bisogna lavorare con costanza sia per dare continuità alle prestazioni, che rimangono positive, sia e soprattutto per dare stabilità ai risultati”.

Dopo Sud Tirol è stato scritto di panchina bollente indicando come rischio la posizione di mister Sottil. Il DS Laneri ha così commentato la notizia:

“Smentisco categoricamente quanto è stato scritto domenica sera in un noto portale web. Il mister non è mai stato messo in discussione, pertanto, si tratta di voci infondate. Sottil è l’allenatore del Siracusa e rimarrà tale”.

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Triestina, esonerato mister Discepoli

E’ stato fatale per mister Gian Cesare Discepoli il derby perso malamente dalla sua Triestina contro il Portogruaro. Una sconfitta, quella di ieri, che è stato l’inevitabile epilogo di una stagione cominciata così così e che ha portato la società alabardata ad annunciare l’esonero dell’allenatore. La classifica parla chiaro: la Triestina, nelle prime nove giornate di campionato, è riuscita a racimolare soltanto nove punti. Con una media di un punto a partita. Troppo poco per una squadra che mira almeno ad entrare – anche come quinta – nella griglia playoff per provare a giocarsi qualche carta per ritornare subito in serie B. Anche perché l’ossatura della squadra, rispetto allo scorso anno, non è cambiata tantissimo, e anche perché alcuni pezzi pregiati della rosa – vedi bomber Godeas – non hanno lasciato i biancorossi.

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Foggia, esonerato mister Bonacina

Non gli è stato dato il tempo di arrivare alla gara contro il Foligno in programma domenica prossima. Il Foggia ha, infatti, deciso di esonerare mister Valter Bonacina. L’allenatore ha pagato molto caro la sconfitta interna contro la Reggiana, arrivata al termine di novanta minuti giocati con sufficienza e senza grinta da parte dei rossoneri.

Bonacina è cresciuto, come allenatore, nell’Atalanta, dove, nelle stagioni 2007-2008 e 2008-2009 ha allenato la squadra giovanile degli Allievi Regionali. Dalla stagione 2009-2010 è passato alla squadra Primavera della società orobica. Il 7 gennaio 2010 viene provvisoriamente promosso alla guida della prima squadra, rilevando la panchina del dimissionario Antonio Conte. Il 10 gennaio 2010 esordisce sulla panchina della prima squadra nella trasferta contro il Palermo (1-0 per i rosanero), tornando poi alla guida della Primavera a partire dal giorno successivo, quando la società comunica l’ingaggio di Bortolo Mutti. Nel suo primo anno con la Primavera atalantina, arriva agli Ottavi di finale sia in campionato che in Primavera, venendo eliminati rispettivamente dalla Sampdoria e dalla Juventus. Nel Torneo di Viareggio giunge alle Semifinali, anche qui fatale l’incontro con i bianconeri di Torino.

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Foligno, per Magrini debutto da brividi a Sorrento

Sarà un debutto di fuoco quello che attende Lamberto Magrini, neo allenatore del Foligno, subentrato a mister Pagliari, esonerato dopo l’ennesima sconfitta contro il Lumezzane. Magrini, allenatore umbro, è reduce da quattro stagioni con il Gavorrano fra serie D e seconda Divisione con una carriera da tecnico di quindici anni alle spalle.

Alla presentazione del nuovo allenatore, prima ha parlato il direttore generale Cherubin:

“Prima di presentarvi il nuovo allenatore mi sembra doveroso esprimere il nostro rammarico per una scelta sofferta come quella che ci ha visto sollevare dall’incarico Giovanni Pagliari, persona da diversi anni legata ai nostri colori. Purtroppo il calcio ha delle regole dure e la mancanza di risultati ci ha costretto a provare a dare uno scossone per il quale il mister paga alcune responsabilità non certo imputabili soltanto alla sua persona. La scelta è ricaduta su Magrini, allenatore umbro con grande voglia di emergere nonostante i circa quindici anni di carriera alle spalle fra serie D e Seconda Divisione. Il mister è all’esordio in Prima Divisione e riteniamo possa trasmettere alla squadra la sua ‘fame’ di risultati”.

Poi è toccato a Magrini:

“Sono entusiasta di questa opportunità che mi viene offerta e spero di poter subito trasmettere la voglia e la grinta che porto con me anche alla squadra. Ritengo che la squadra abbia le qualità per risollevarsi da questo momento critico, ci sono giocatori che già conosco anche per averli incontrati in passato e penso che, adesso, si debba lavorare soprattutto dal punto di vista mentale per far sì che il gruppo ritrovi fiducia nei suoi mezzi. Contemporaneamente lavoreremo sulla tattica anche se credo che, oggi, passi in secondo piano sia perché il mio predecessore è molto preparato sull’argomento, sia perché la scossa per il riscatto deve partire dalla testa dei calciatori”.

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Vullo, l’ultimo saluto ai tifosi dell’Avellino

Se ne è andato in punta di piedi, con quel suo stile distinto e tranquillo, che ha sempre contraddistinto Salvatore Vullo dentro e fuori dal campo. Prima di lasciare la panchina dell’Avellino al suo successore Giovanni Bucaro, ecco la lettera rivolta alla società, ai tifosi e alla società irpina:

 

  • “Desidero partire dall’ultima esternazione che ho avuto nei confronti della mia società e dei suoi rappresentanti avvenuta martedì pomeriggio, nello spogliatoio, alla fine dell’allenamento da me diretto alla presenza dei miei collaboratori Paolo Pagliuca e Natalino Orrù (Pasquale Visconti non era ancora rientrato dal campo).

 

La riflessione era la seguente: considerando come sono andate le cose dal momento in cui sono arrivato (febbraio scorso), i risultati ottenuti e i grandi sacrifici economici che questa società ha dovuto sopportare, secondo me avrebbe dovuto meritare più attenzione da parte di politici, imprenditori e tifosi.

 

La stessa sera ho ricevuto dai dirigenti la comunicazione di esonero: ebbene, il mio pensiero nei loro confronti non cambia, anzi aggiungo che con loro ho vissuto momenti gratificanti. E’ certo, tuttavia, che non sono contento dell’esonero perché il calcio è la mia vita, la mia passione ma ci saranno altre occasioni.

 

Ora hanno scelto, dopo una profonda riflessione, un giovane allenatore, Giovanni Bucaro, che conosco e stimo, che viene da una importante esperienza nel settore giovanile nella Primavera della Juventus e che sicuramente potrà interpretare al meglio il progetto che si sono prefissati, cioè la valorizzazione dei giovani calciatori. Perciò con grande serenità mi defilo, con l’educazione e la professionalità che mi ha sempre contraddistinto.

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Avellino shoc: esonerato mister Vullo, squadra a Bucaro

Esonerato Salvatore Vullo, l’Avellino ha scelto Giovanni Bucaro, 40 anni, la passata stagione alla guida della Juventus Primavera, come nuovo allenatore. Ex difensore biancoverde, dopo il Pomigliano in serie D (due quarti posti, miglior risultato di sempre nella storia della società) e il Manfredonia in Seconda Divisione (salvezza tranquilla con una squadra ampiamente composta da giovani), ha allenato, l’anno scorso, la Primavera della Juventus.

 

Addio Vullo. Non è stata e non poteva essere, la rotonda sconfitta di Bari (4-0) la causa scatenante dell’esonero di Salvatore Vullo. Alla base della scelta divergenze di vedute con il tecnico di Favara. D’altronte la società non era convinta di tenerlo nemmeno dopo la finale dei playoff persa a giugno contro il Trapani. Troppi i dubbi e le divergenze sul “progetto giovani”.

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Cremonese, esonerato Acori. Al suo posto Montorfano

L’US Cremonese comunica che i signori Leonardo Acori, Danilo Chiodi e Ivano Tito sono stati sollevati dai rispettivi incarichi di Allenatore, Vice Allenatore e Preparatore Atletico della Prima Squadra.

La Società ringrazia i Sigg. Acori, Chiodi e Tito per l’impegno e la professionalità dimostrati ed augura loro i migliori successi professionali.

Il nuovo Mister della Prima Squadra, sino al termine della stagione, sarà il Sig. Mario Montorfano, ex calciatore grigiorosso e allenatore del nostro Settore Giovanile.

E così la Cremonese torna nuovamente nelle mani del bresciano Mario Montorfano, ex bandiera grigiorossa e fino a ieri tecnico della Berretti. La decisione è arrivata nel primo pomeriggio di ieri, a meno di 24 ore dal 2-2 interno con il Como che è costato la panchina a Leonardo Acori. Un pareggio pesante quello di domenica, perché è costato il definitivo addio al sogno di rientrare nella corsa per i play-off e soprattutto perché ha fatto scivolare la Cremonese troppo a ridosso della zona play-out.

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Spezia, D’Adderio: «Felice di essere tornato»

Com’è nello stile del rientrante tecnico molisano, Salvo Fulvio D’Adderio, poche porole ma concetti ben chiari ed una gran voglia di riprendere da dove aveva lasciato, in seguito alla sconfitta di Bolzano alla 5° giornata:

“Sono sinceramente onorato per essere stato richiamato, non ci credevo davvero. Fino a ieri mattina ho svolto la mia normale giornata di padre, poi la chiamata di un numero sconoscuito. Era il Presidente che mi ha chiesto la disponibilità a tornare sulla panchina dello Spezia; non ho voluto sentir parlare di scuse, non era giusto, solo il tempo di prendere un pò di roba e mi sono avviato. E’ la prima volta che sono felice di lasciare la mia famiglia, per me questo è un vero onore, torno a quella che è stata come una seconda famiglia, dove mi hanno dimostrato calore, ma soprattutto rispetto. Il mio stato d’animo? Un misto di felicità per essere tornato, e rabbia per il tempo perso”.

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Spezia, esonerato Pane. Torna D’Adderio

Ieri la notizia: Alessandro Pane non è più l’allenatore dello Spezia. Fatale la sconfitta di domenica scorsa in casa contro la Cremonese. Poi, nella tarda mattinata di oggi, presso la sala conferenze dello stadio “Alberto Picco”, il Presidente Gabriele Volpi, insieme al Vice-Presidente Andrea Corradino ed al Coordinatore Generale Giuseppe Spalenza, hanno spiegato agli organi di stampa ed ai tifosi presenti, le motivazioni alla base delle importanti novità assunte in seno alla Società, tra cui il ritorno alla guida tecnica della Prima Squadra, di mister Salvo Fulvio D’Adderio:

“Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Cremonese, abbiamo deciso di rivedere alcune posizioni in seno alla Società. Era una partita da vincere, che ci avrebbe permesso di rimanere attaccati al treno play-off; la sconfitta ha poi determinato le decisioni comunicate nella giornata di ieri, scelte non piacevoli, ma obbligate, perchè nel calcio parlano i risultati. Alla guida della Prima Squadra è stato richiamato mister D’Adderio che si è subito reso disponibile e questo dimostra un grande attaccamento. E’ una persona seria e crediamo abbia le qualità per poter cambiare la situazione; lo riaccogliamo con piacere e lo sosteniamo con la massima fiducia. Sono convinto che le nostre speranze non siano del tutto tramontate”.

Ed il Presidente indica chiaramente la strada da seguire: “Deve essere chiaro che solo chi darà il massimo potrà continuare con noi; per rimanere allo Spezia bisogna meritarlo. Questa è una piazza che merita almeno la Serie B; c’è bisogno che tutti diano il massimo per l’obiettivo comune; poi a fine stagione saranno fatte le dovute valutazioni. La priorità deve essere l’armonia tra le diverse componenti”. 

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