Sudtirol, finalmente vittoria

FC SUEDTIROL – PAVIA 2-0 (2-0) 

  • Fc Suedtirol (4-3-3): Zomer; Traorè, Cascone, Kiem, Martin; Furlan, Odibe, Fink (28’pt Baccolo); Fischnaller (17’st El Kaddouri), Marchi, Albanese. A disposizione: Mair, Mirri, Anastasi, Calì, Ciaghi.

 

Allenatore: Maurizio Pellegrino 

  • Pavia (4-3-3): Facchin; Pellegrini, Preite, Blanchard, Caidi (20’st Meregalli); Puccio, Meza Colli (1’st D’Errico), Ferrini; Ferretti, Eusepi, Guadalupi (1’st Veronese). A disposizione: Spintoni, Tarantino, Visconti, Tattini.

 

Allenatore: Benito Carbone 

  • Arbitro: Amerigo Aloisi di Avezzano

 

  • Reti: nel pt 17’ Fischnaller, 30’ Marchi

 

  • Note: pomeriggio soleggiato, temperatura estiva. Espulso al 26’ Veronese (P) per ginocchiata a gioco fermo ai danni di Odibe. Ammoniti Ferretti (P), Puccio (P), Ferrini (P), El Kaddouri (FCS). Spettatori 975, compresa quota abbonati (420).

 

Non ci credeva più nessuno. Ed invece alla fine la domenica della resurrezione del’FCS è arrivata, coi biancorossi che – trascinati da un Fischnaller strepitoso – battono il Pavia per 2-0, ritrovando la vittoria dopo quasi 5 mesi e facendo un passo forse decisivo per agguantare i playout. 

Ma andiamo per ordine, riassumendo la cronaca del match sin dal suo principio. Prima Divisione Lega Pro, penultima giornata della regular season: un FC Suedtirol – in tenuta… – reduce da 4 sconfitte di fila e bisognoso di tornare a muovere la classifica per avvicinare il traguardo dei playout e per affrontare la giornata conclusiva di campionato senza l’obbligo di dover far punti a Pagani, ospita allo stadio “Druso” un Pavia che i playout li vuole invece evitare, essendo riuscito negli ultimi due mesi a risalire la china e a portarsi a soli due punti dalla salvezza diretta.

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Andria-Cavese, al “Degli Ulivi” sfida da dentro o fuori

Andria e Cavese si giocheranno il tutto per tutto domenica nel match in programma al “Degli Ulivi”, dove in palio c’è una buona fetta di salvezza per entrambe le squadre. Se, infatti, l’Andria ha certamente la possibilità di evitare i playout, per la Cavese le uniche possibilità di permanenza nella categoria sono proprio i playout.

Ieri per l’Andria, con tutti gli effettivi a disposizione, il team ha dato vita ad una partitella, Andria A Andria B, dove i ragazzi hanno mostrato concentrazione e grinta. Diverse le soluzioni provate dal tecnico azzurro che per tenere tutti sulle spine ha mescolato le pedine del suo scacchiere.
Intanto, per affrontare al meglio queste ultime due gare di regular season, con la speranza di evitare i play out grazie anche ai risultati che arriveranno dagli altri campi, Degli Schiavi chiede “rabbia e determinazione” ai suoi che dovranno affrontare Cavese e Ternana con il coltelllo tra i denti.

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Monza, mister Motta: “Abbiamo preso reti evitabili”

Alla fine del match giocato allo Zini di Cremona l’allenatore del Monza Motta si è così espresso in sala stampa: “Dopo un primo tempo giocato bene abbiamo preso nella ripresa delle reti evitabili. Siamo stati equilibrati e combattivi per quasi tutto il match, tranne in quel quarto d’ora dove abbiamo subìto le reti avversarie. La reazione è stata immediata ma purtroppo non abbiamo concretizzato tutto quello che abbiamo creato, credo che abbiamo avuto almeno 7-8 occasioni da rete. A livello di gioco abbiamo fatto bene ma senza punti è tutto inutile. La situazione di classifica è adesso più difficile ma continuiamo a lavorare cercando di tirarci su il morale per affrontare le ultime 3 partite”.

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Spezia, D’Adderio: “Non dateci per finiti”

Lo Spezia si prepara alla trasferta sul terreno del ‘Brianteo’ di Monza con la concentrazione alta e la consapevolezza che la formazione brianzola, dopo il cambio di allenatore, cercherà con tutti i mezzi a disposizione di tirarsi fuori dall’ultimo posto in classifica. Il tecnico aquilotto Fulvio D’Adderio è pronto e motivato:
“Il pareggio di domenica contro la Spal è stato deludente rispetto alle nostre aspettative; bisogna accettare il verdetto del campo e guardare avanti, non arenandoci perché il campionato non è ancora finito; lavoriamo a denti stretti perché la classifica dice che siamo a due punti dalla zona play-out, non possiamo perdere tempo”.

  • Come sta la squadra?


“Il gruppo è concentrato ed ha svolto una settimana di lavoro intenso. Non avremo a disposizione Padoin per squalifica, ma molti che contro la Spal hanno stretto i denti per esserci, hanno avuto più tempo per recuperare la condizione. Bianchi ieri ha preso un pestone ed oggi sarà a parte, ma non è a rischio per domenica; tranne Fissore, per il resto non dovrebbero esserci problemi”.

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Sudtirol, oltre la sconfitta arriva la zona playout

FC SUEDTIROL – RAVENNA 1-2 (1-1)

  • FC Suedtirol (4-3-1-2): Zomer; Kiem, Franchini, Mirri, Martin; Fink (4’st Mariano Romano), Odibe (26’st Burato), Alfredo Romano; Campo; Manuel Fischnaller (16’st El Kaddouri), Marchi. A disposizione: Mair, Nazari, Anastasi, Sorrentino.

Allenatore: Alfredo Sebastiani

  • Ravenna (4-4-2): Gianmaria Rossi; Carnesalini, Fasano, Tagliani, Sabato; Cazzola, Fonjock, Guitto, Rosso (39’st Lappadula); Maggiolini (26’st Paolo Rossi), Chianese (34’st Gerbino Polo). A disposizione: Pellegrino, Rosini, Grea, D’Esposito, Gerbino Polo.

Allenatore: Leonardo Rossi

Arbitro: Petroni di Roma

Reti: nel pt 19’ Marchi (1-0), 41’ autorete Campo (1-1); nel st 35’ Rosso (1-2)

Note: ammoniti Fonjock (Rav), Franchini (FCS), Alfredo Romano (FCS), Guitto (Rav). Spettatori 1523, compresa quota abbonati (420)

  • Non c’è pace per l’FCS, che nonostante il repentino vantaggio di Marchi si fa dapprima rimontare a fine 1° tempo e poi sorpassare all’80’ dal Ravenna, che espugna il Druso per 2-1, condannando i biancorossi alla quarta sconfitta nelle ultime 6 gare. Crisi di risultati sempre più profonda.

Ma andiamo in cronaca. Il match fatica a scaldarsi, ma al 5’ per fallo di Fonjock su Campo, Alfredo Romano, dal vertice sinistro dell’area ospite, può calciare una punizione diretta: la sua conclusione a giro, però, finisce alta sopra la traversa. Poi il match si accende, con due fiammate, una per parte: al 12’ Carnesalini mette palla in profondità dalla destra, Mirri in scivolata non ci arriva e la girata di Rosso viene abbrancata in uscita bassa da Zomer.

Meno di un minuto più tardi la risposta dell’FC Suedtirol, con Marchi che libera Fischnaller in area, ma il 19enne attaccante di Signato si fa ipnotizzare da Rossi.

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Bassano, ora sognare è possibile

Il Bassano con una doppietta di Porchia recupera l’iniziale svantaggio contro il Monza e conquista la quarta vittoria consecutiva, raggiungendo quota 32 in classifica, a + 8 dalla zona playout. La grande prova di carattere dei ragazzi di Jaconi nel secondo tempo, dopo un primo tempo sottotono, non è passata inosservata al pubblico del Mercante, che a fine gara ha lungamente applaudito tutti i protagonisti in campo.
Il rientro in panchina di Jaconi dopo una fastidiosa flebite, non poteva essere più dolce: “Nel primo tempo non eravamo lucidi ed il Monza, che è una buona squadra, ci aveva ben imbrigliato, anche perchè chi sta dietro deve sempre buttare il cuore oltre l’ostacolo. Noi abbiamo conquistato 3 punti importante ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, che resta la salvezza. Nell’intervallo, si è vista la stessa reazione che abbiamo avuto contro il Ravenna, e guarda caso anche in quell’occasione abbiamo segnato 2 gol nella ripresa. Abbiamo ritrovato lo spirito per rigirare la partita e Sandro Porchia è stato bravissimo a fare addirittura una doppietta approfittando di due grandi cross di Beccia e Caciagli. Per quanto riguarda i cambi, ho voluto provare Rodriguez sebbene non avesse i 90′ nelle gambe e poi ho inserito Beccia per dare più geometria e spinta.”
Sandro Porchia è felicissimo per la doppietta che ha regalato 3 punti pesanti alla classifica giallorossa: “Sono molto contento per la squadra, abbiamo fatto un signor secondo tempo contro una squadra che non merita la classifica che ha, ed oggi si è visto. Sui gol, non ho fatto altro che deviare in porta due assist perfetti di Beccia e Caciagli. A chi li dedico? Il primo a mio padre, che oggi era in tribuna a vedermi, ed il secondo al Presidente Stefano Rosso, che ci è sempre vicino. Non è la mia prima doppietta, ma certamente la prima doppietta di testa e quindi ha un sapore speciale!.L’importante però, è che i miei gol siano serviti a raggiungere la quarta vittoria consecutive e quota 32 in classifica, a 10 punti esatti dal nostro obiettivo stagionale.”

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Caccavallo vuole portare in alto il Pergocrema

Classe 1987, Giuseppe Caccavallo è il nuovo attaccante del Pergocrema. Buono il suo esordio nelle prime due frazioni giocate, nonostante egli stesso ammetta di non avere ancora nelle gambe i novanta minuti.

“Purtroppo la mia carriera calcistica è stata segnata dagli infortuni, arrivo da un lungo stop a Barletta dove ho avuto serti problemi alla schiena, ho anche pensato di smettere, ma poi la forza di volontà e la passione per questo sport mi hanno fatto resistere”.

Come hai cominciato a giocare a calcio ?

“Ho cominciato piccolissimo spinto da mio padre, di diventare calciatore era il suo sogno e mi ha portato sui campi da calcio. L’occasione è arrivata a dodici anni, quando mi hanno chiamato per un provino a Lecce. Il provino è andato bene e sono andato in un collegio a Lecce affrontando questa nuova avventura. Purtroppo avevo appena perso mio padre e mia madre mi ha lasciato andare a malincuore. Questa è stata la mia fortuna, Napoli non mi avrebbe dato molte altre occasioni.”

Giovane e lontano da casa…

“Sì, non è stato facile, ma è stata un’esperienza molto positiva, eravamo insieme anche con i ragazzi più grandi ed eravamo seguiti da un tutore, che era uno straordinario sacerdote con cui mi sento spesso ancora ora. Ho esordito poi in prima squadra nel Lecce di Zeman ed ho anche segnato un goal. Mi sembrava di toccare un cielo con un dito, sentivo di essere ad un passo dalla realizzazione del sogno, ma invece mi sono occorsi una serie di infortuni che mi hanno portato ogni anno a lunghi stop.”

Com’è stato il tuo impatto con Crema?

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