La firma di Re Giorgio: la Juve Stabia è in serie B!

ATLETICO ROMA – JUVE STABIA 0-2

  • Atletico Roma (4-4-2): Ambrosi, Balzano, Doudou, Padella, Angeletti, Baronio, Miglietti, Franceshini, Babù, Ciofani, Franchini.

All. Chiappara

  • Juve Stabia (4-4-2): Colombi, Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Cazzola, Danucci, Mezavilla, Raimondi, Corona, Mbakogu.

All. Braglia

  • Ammoniti: Cazzola, Balzano, Franchini
  •  
    Reti: Molinari 47’ pt, Corona 44’ st
  • Recupero: 2’ pt, 7′ st.

La Juve Stabie entra nella storia tornando in Serie B. Un traguardo straordinario per la squadra di Castellammare di Stabia, dopo che le Vespe avevano cominciato la stagione con l’obiettivo della salvezza. E invece oggi a Roma il sogno si è trasformato in realtà. Dopo lo 0-0 nella gara di andata e il quinto posto alla fine del campionato, la Juve Stabia doveva vincere sul campo dell’Atletico Roma e così è stato. In rete Molinari e re Giorgio Corona.

IL PRIMO TEMPO – Chiappara non cambia nulla rispetto a Castellammare, confermando lo stesso undici. Novità importanti nella Juve Stabia dalla cintola in su, con Mezavilla che rientra in mediana e attacco rivoluzionato: fuori Albadoro (infortunio) e Tarantino (scelta tecnica), dentro i due giovanissimi Mbakogu e Colombi, le ali per Re Giorgio Corona. E’ proprio Colombi uno dei migliori giocatori del primo tempo, con tantissimi spunti sul fianco sinistro: insieme a Dianda, tanti cross e tiri provati. La gara si è tenuta in equilibrio, anche se nell’ultimo minuto di recupero, su calcio d’angolo, batti e ribatti in area, palla a campanile, colpo al volo del centrale di difesa Molinari e rete. Esplode il pubblico di Castellammare, ma ci sono ancora 45 minuti…

Leggi il resto

Salernitana-Verona, l’ora della verità

Salernitana-Hellas Verona

  • Oggi ore 18.00 – Stadio “Arechi” di Salerno – diretta RaiSport1

Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano
Risultato dell’andata: 0-2

Dopo quasi una settimana di ritiro in quel di Matera, ieri sera la truppa di Breda ha fatto ritorno in città, respirando l’euforia e il tifo della città, che per l’occasione si stringerà attorno alla squadra, arrivando quasi a sfiorare le 30mila presenze allo stadio “Arechi”. Purtroppo Breda non avrà a disposizione ben quattro giocatori squalificati, tutti di primissima fascia. Anche se per la finalissima tutti daranno il massimo. In extremis potrebbe farcela il brasiliano Fabinho. Con il grave handicap del 2-0 dell’andata, ma in virtù del miglior piazzamento in classifica, la Salernitana è promossa in serie B se vince con più di due gol di scarto. Se vince con due gol di scarto si va ai tempi supplementari, al termine dei quali – permanendo lo stesso risultato – è comunque promossa grazie al miglior piazzamento in classifica.

Leggi il resto

La carica di Padella: “Atletico Roma, per la B manca poco”

Emanuele Padella non è, per l’Atletico Roma, soltanto l’uomo della provvidenza. Già perché il gol che ha permesso alla squadra romana di superare il Taranto e giocarsi la finale promozione contro la Juve Stabia è solo la ciliegina sulla torta di una splendida stagione, tant’è che su Padella pare ci siano anche gli occhi della Roma.

Il calciatore si è raccontato al sito “postpartita.it” e noi vi riproponiamo alcuni stralci dell’intervista. Proprio a partire dalle emozioni del gol di domenica scorsa.

“Ho provato una gioia indescrivibile. Sono sedici anni che indosso questa maglia e per me che ho solo ventidue anni è stata un’emozione grandissima firmare il gol che è valso la qualificazione in finale. Ora vogliamo far entrare la Roma calcistica nella storia, portandola ad essere la prima città italiana ad avere tre squadre nei due massimi campionati”.

Padella in questa stagione si è messo in mostra non solo per le qualità difensive, ma anche per le ottime capacità in fase realizzativa. “Per la mia crescita in fase difensiva devo ringraziare Lopez, Incocciati e Chiappara: loro sono stati fondamentali, mi hanno fatto crescere velocemente con i loro insegnamenti, curando ogni particolare del mio ruolo. In fase di realizzazione, invece, mi ispiro a Daniel Ciofani, che in questi ultimi anni mi ha dato una grossa mano spiegandomi bene i movimenti del centravanti”.

Leggi il resto