Taranto, il Tampere chiede la messa in mora alla Fifa: tutta la verità

La notizia ha messo immediatamente in allarme i tifosi del Taranto. Nella tarda serata di ieri, infatti, il sito tuttomercatoweb.com scriveva che il club rossoblu “rischierebbe il blocco del mercato da sei mesi a due anni per il mancato pagamento delle rate nell’ingaggio del finlandese Josu Karvonen.

Il tutto mentre IL CLUB HA APPENA PERSO IL PRIMATO IN CLASSIFICA A BENEFICIO DEL CARPI.

Il Tampere, società di appartenza, avrebbe fatto richiesta di messa in mora. La verità, come spesso accade però, é un’altra. Il club nordico, in difficoltà finanziarie, avrebbe infatti chiesto il pagamento anticipato delle ultime due rate, malgrado l’intesa raggiunta al tempo con il sodalizio rossoblù, si basi su un accordo economico dilazionato in più versamenti.

Il vicepresidente del club rossoblù, Valerio D’Addario, ha voluto tranquillizzare tutto l’ambiente, dichiarando che “risolveremo tutto nella giornata di domani. Mancavano due rate e noi, andando incontro al volere del Tampere, faremo il versamento di quanto manca, anche se il contratto era stato impostato diversamente. Il blocco del mercato è solo una forzatura. Il Taranto non corre alcun pericolo”.

Sempre nella serata di ieri, Mike Hulls, dirigente inglese del Taranto, é intervenuto sulla vicenda in diretta televisiva sull’emittente locale “Studio 100“, durante la storica trasmissione “Studio 100 Magazine”, da anni in onda ogni martedì sera e appuntamento imperdibile per i tifosi rossoblù dell’intero globo terrestre.

Lo stesso Hulls, aveva rilasciato dichiarazioni sulla stessa lunghezza d’onda del vicepresidente D’Addario, ma oggi il club Tampere, ha ribadito che

“la rata relativa al trasferimento del calciatore Karvonen dal Tampere al Taranto é scaduta da quattro mesi, é non é stata ancora pagata dalla società jonica”.

Per questo motivo i finnici si sono rivolti direttamente alla Fifa, chiedendo la messa in mora della società pugliese. Ora l’organo internazionela verificherà la documentazione prodotta, e se fosse accertata la responsabilità, i rossoblù rischierebbero il blocco a tempo del mercato in entrata.

La durata della sanzione sarebbe stabilità in giudizio sportivo dalla Commissione Disciplinare Internazionale. Intanto la squadra prosegue la preparazione atletica in vista della trasferta di domenica, dove andrà a far visita al temibile Sorrento.

Lascia un commento