Ternana-Taranto come Milan-Juventus, Liberati e San Siro sold out

I paralleli sono più di uno, a cominciare dal fatto che entrambe le sfide – Ternana-Taranto e Milan-Juventus – si giocheranno sabato 25 febbraio 2012 con le due di Prima Divisione in campo dalle 14.30 mentre le big di serie A avranno il piacere della vetrina “in notturna” a rendere l’evento ancor più suggestivo di quanto già sia.

Le prime due della classe (con le seconde, nello specifico Juventus e Taranto, che vantano la miglior difesa del rispettivo campionato) in sfida tra loro: allo stadio Liberati e a San Siro, a detta di appassionati e professionisti – ci si gioca buona parte del campionato. Non solo – e non tanto – per la posta in palio nel corso dei 90′ ma anche per l’incidenza psicologica garantita dal risultato delle due gare alle rispettive formazioni.

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Il filo conduttore che lega la massima serie alla Lega Pro in un pre festivo dal sapore speciale porta diritti verso due gare che sono – già nel corso del pre partita – emblema di una stagione. Il Liberati e il Meazza sold out: sebbene i due impianti differiscano per capienza (ne registra poco più di 70 mila lo stadio meneghino a fronte degli 8.250 di quello ternano tra cui, tuttavia, vanno conteggiati i 1.125 posti della curva San Martino destinata ai tifosi ospiti), la misura dell’attesa è data dalla caccia al biglietto dei giorni che precedono.

Il tutto esaurito lo si proclama da giorni, la certezza che i due impianti saranno colmi al limite della capienza la si comincia ad avere in queste ore, quando da Milano arrivano i primi solleciti ad affrettarsi nell’acquisto del biglietto mentre a Terni le code al botteghino sono lunghe e costanti. Si parla di quattromila biglietti venduti in pochissimo tempo, il ritmo di acquisto procede a flusso continuo mentre la curva Est è già tutta colma.

A rendere ulteriormente assimilabili i contesti che portano verso le due sfide, anche il fatto che sia annunciata una massiccia presenza di tifo ospite che a San Siro potrebbe portare sugli spalti oltre otto mila tifosi bianconeri (tra cui una marea residente a Milano e dintorni) mentre a Terni potrebbe prevedere oltre 1000 tifosi del Taranto (600 quelli sicuri, altri 400 messi in preventivo sebbene lo zoccolo duro della tifoseria pugliese abbia rinunciato a tesserarsi e sia di fatto impossibilitato a presenziare alla sfida). Le parole del direttore sportivo umbro, Vittorio Cozzella, sono in tal senso eloquenti:

“Contiamo di arrivare al tutto esaurito o quasi. Siamo molto sorpresi da questa risposta straordinaria della città, anzi siamo entusiasti. Stiamo pensando di riaprire con tempi record anche la curva Ovest. I tornelli ci sono, ma al momento non sono funzionanti, valuteremo la possibilità di aprire quel settore”.

La tensione e la vitalità del pre gara è palpabile in maniera identica tanto a Milano quanto a Terni ma si coglie enorme partecipazione anche nei capoluoghi dei club ospiti, con Taranto e Torino ugualmente impegnate a gestire la grande attesa. E saranno oltre 70 ore di lunga, lunghissima attesa.

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