Aggredito Ginestra del Foggia

Atto ignobile a Foggia, dove nel pomeriggio l’estremo difensore dei pugliesi, Paolo Ginestra, è stato aggredito da un gruppo di persone che lo avrebbe avvicinato – e sono le prime ricostruzioni tracciate dagli inquirenti – mentre la squadra si stava allenando sul campo di Ordona in ottica Reggiana, club contro cui il Foggia disputerà la sua venticinquesima gara stagionale la prossima domenica.

Il manipolo di aggressori avrebbe colpito con pugni e schiaffi il portiere che è stato soccorso dai compagni di squadra e trasportato presso gli Ospedali Riuniti di Foggia per essere medicato.

Gli sono state riscontrate ferite a un occhio e a uno zigomo e le sue condizioni non desterebbero preoccupazione: per i medici dovrebbe guarire in una decina di giorni. Ginestra ha già lasciato l’ospedale. Intanto, l’Ansa riporta ulteriori dettagli dell’aggressione:  sarebbe avvenuta da parte di una quarantina di persone, entrati in campo con l’intenzione di parlare con i giocatori. Testuale d’agenzia:

Appena hanno visto Ginestra, però, si sono diretti contro di lui e lo hanno aggredito. Negli ambienti societari l’aggressione viene messa in relazione con le dichiarazioni fatte da Ginestra tre giorni fa, il 25 febbraio scorso, subito dopo la sconfitta subita in casa dal Tritium (0-1), per lamentarsi del clima creato dalla tifoseria a causa della serie di sconfitte subite dalla squadra da circa un mese:

“È vergognoso – aveva detto Ginestra – il clima che ultimamente si viene a creare allo Zaccheria… Si pensa più a contestare la società che sostenere noi in campo, non sembra di giocare in casa e chi non ha esperienza alla fine ne soffre. La partita? Brutta, ma le responsabilità della sconfitta sono esclusivamente mie”.

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