Sudtirol nei guai, sconfitto anche a Lumezzane

LUMEZZANE – FC SUEDTIROL 1-0 (0-0)

  • Lumezzane (4-4-2): Trini; Zanardini, Checcucci, Emerson (14’st Luciani), Pini; Loiacono (35’st Bencivenga), Calliari, Finazzi (10’st Dadson), Bradaschia; Ferrari, Volpato. A disposizione: Di Gennaro, Sevieri, Alberti, Inglese.

Allenatore: Davide Nicola

  • Fc Suedtirol (4-3-3): Zomer; Brugger (32’pt Traorè), Cascone, Kiem, Martin; Furlan, Odibe, Fink (30’st Albanese); El Kaddouri (16’st Mariano Romano), Marchi, Fischnaller. A disposizione: Mair, Mirri, Anastasi, Baccolo.

Allenatore: Maurizio Pellegrino

  • Arbitro: Monaco di Tivoli
  • Rete: 71’ Loiacono (1-0)
  • Note: pomeriggio soleggiato e temperatura mite. Spettatori 300 circa. Ammoniti Calliari (L), Emerson (L), Ferrari (L), El Kaddouri (FCS)

Non riesce a trovare il “Lume” per uscire dal tunnel, l’FC Suedtirol. La trasferta bresciana è un duro colpo per le speranze di salvezza dei biancorossi, sconfitti per 1-0, col vantaggio sull’ultimo posto che si riduce ad un solo punto per effetto della sorprendente vittoria del Monza sull’Alessandria.

Ma andiamo per ordine, riassumendo la cronaca del match sin dal suo principio. Trentaduesima giornata, terzultima della regular season, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: un FC Suedtirol – in tenuta bianca – reduce da tre sconfitte consecutive contro Monza, Pergocrema e Sorrento e bisognoso di tornare a muovere la classifica per garantirsi l’accesso ai playout, possibilmente scalando qualche posizione dall’attuale penultimo posto in coabitazione con la Paganese, è ospite in terra bresciana del Lumezzane, che è invece attestato a metà classifica, dopo essersi allontanato dalla zona playoff a fronte del solo punto conquistato nelle ultime 4 gare.

Leggi il resto

La Paganese va ko, lo Spezia brinda alla salvezza

PAGANESE – SPEZIA           0-1

  • PAGANESE (3-4-3): Ginestra; Imparato (18°st Di Pasquale), Radi, Vicedomini, Fusco, Urbano, Santarelli (42°st Pisano), Gatti, Ferraro, Tortori, Macri (1°st Cortese). A disp. Virgili, Ingrosso, Liccardo, Grillo. All. Ezio Capuano.
  • SPEZIA (4-3-3): Conti; Bianchi, Comazzi, Buscaroli, Pedrelli (36°pt Lollo); Herzan, Buzzegoli, Padoin; Chianese, Cesarini (27°st Colombo), Basso (37°st Casoli). A disp. Fornari, Cintoi, Loussaief, Ferrarese. All. Fulvio D’Adderio.
  • ARBITRO: Emanuel Tidona di Torino
  • MARCATORI: 23° st Buzzegoli (S)
  • NOTE: Ammoniti: Gatti, Fusco, Pedrelli. Espulso: Vicedomini. Recupero: 2′-3′. Spettatori: 1.500 circa

La Paganese esce sconfitta di musura dallo Spezia, la situazione di classifica si complica notevolmente per la concomitante vittoria di Monza e Pergocrema. I play out sono di nuovo a rischio saranno decisive le ultime due gare di campionato. La gara inizia bene nei primi due minuti gli azzurostellati trovano la via della porta
prima con Macri e poi con Vicedomini in entrambe le occasioni il portiere ospite si supera.

Leggi il resto

Spezia, D’Adderio: “Ci manca ancora la matematica”

Lo Spezia è partito per Roma, destinazione ‘La Borghesiana’, dove le Aquile continueranno a preparare la delicata trsferta di Pagani; mister D’Adderio ha anticipato al giovedì la consueta conferenza pre-partita:

“Quella di domenica contro il Bassano è stata una vittoria rigenerante; non siamo ancora tranquilli perchè non siamo ancora matematicamente salvi. Dopo Monza c’è stata una settimana molto tesa, questa invece è molto più normalizzata, con i problemini di sempre di chi, da un pò di tempo, sta tirando la carretta”.

Da affrontare una partita delicata sul campo della Paganese, squadra che in forma che subisce pochissimo.
“A Pagani ho giocato spesso negli anni ’80, insieme a Nocera un campo ostico; ma quel calcio è passato. Di certo troveremo una squadra che vorrà vincere a tutti i costi per conseguire un obiettivo importante. Dall’altra parte ci saremo noi che vogliamo continuare sulla nostra strada, vendendo cara la pelle. E’ vero che loro subiscono poco, ma ho visto le loro partite e c’è modo e modo di non subire. Anche contro la Cremonese, in inferiorità numerica, hanno rischiato tre volte di prendere gol. Fase difensiva vuol dire correre tutti insieme, aiutare il compagno in difficoltà, sacrificarsi; anche noi subiamo poco, ma non soffriamo ed allo stesso tempo creiamo molto; il nostro è un problema realizzativo, di tradurre in gol le occasioni create. Bisogna ora capire se la mancanza di incisività dipende da una mancanza di sicurezza, o magari un momento in cui le difficoltà si fanno più sentire. Nelle ultime 5 partite non abbiamo mai avuto un atteggiamento rinunciatario; siamo sempre andati in campo per giocarci la partita, e, quando siamo andati in difficoltà, abbiamo cercato di supplire con l’organizzazione; questo è un grande pregio. Poi a volte le partite sono risolte dallo spunto del singolo, come è successo domenica con Cesarini che ha fatto davvero un gran gol. Abbiamo diversi giocatori in grado di farlo”.

Leggi il resto

Bassano, Jaconi: “Abbiamo l’ultima porta da aprire”

Sono oltre 250 gli allenamenti diretti da Jaconi e dal suo staff nel corso della stagione. Decisamente un buon numero, quantomeno sufficente per consentire ai ragazzi di poter ogni tanto rifiatare senza per questo perdere lo smalto e lo stato di forma: “Senza dubbio da qui al termine della stagione la forma resterà stabile. Anche per questo ieri mattina il Prof. ha fatto svolgere ai ragazzi tutti gli esercizi necessari, ma senza forzare la mano. Hanno svolto il lavoro con il gruppo anche Iocolano e Baido, che potrebbero essere convocati, mentre non ci sarà sicuramente Guariniello, che sarà operato venerdì. Domenica saremo in emergenza e giocheremo contro una squadra tosta ed in grande condizione. Era meglio affrontarli un mese fa, ma mi aspetto che i ragazzi facciano bene, con le grandi abbiamo sempre giocato buone partite e noi avremo una porta da aprire. Speriamo si apra domenica”.

Leggi il resto

Ugolotti: “Siracusa, invertiamo il trend negativo in trasferta”

Mister Guido Ugolotti, subito dopo aver diretto la seduta d’allenamento, ha incontrato la stampa per l’abituale conferenza stampa pre-gara. Il Taranto è lanciato verso i playoff, ma il Siracusa vuol fare la sua partita mettendo in difficoltà la squadra di Dionigi: “Il Siracusa deve fare una prova di dignità, che molte volte, è più importante della classifica. Ormai la classifica è quella, nessuno ci toglierà quello che abbiamo fatto in questo campionato. Probabilmente,  – continua l’allenatore – rimarrà un po’ di amarezza, però la realtà dice che questa squadra ha fatto e posso assicurare, farà fino alla fine un grande campionato. Poi c’è la dignità e molte volte è più importante dei punti, della classifica e degli obiettivi, per questo bisogna uscire sempre a testa alta. Dobbiamo ritrovare la giusta cattiveria per affrontare bene tutte e tre le gare rimanenti. D’altronde non piace a nessuno fare brutte figure”. Per il Siracusa la partita di domenica contro il Taranto, così come quella della di Lucca, rappresenta qualcosa di importante perché, seppur alla fine, c’è da invertire il trend delle gare in trasferta. La classifica, poco o nulla potrà dare al Siracusa, ma c’è comunque un campionato da onorare e da portare al termine con dignità:

Leggi il resto

Sudtirol, patron Baumgartner: “In ritiro per preparare al meglio la gara col Lumezzane”

Per preparare al meglio la trasferta a Lumezzane di domenica 1 maggio, terzultima giornata del campionato di 1^ Divisione, l’FC Suedtirol ha deciso di andare in ritiro nel centro sportivo di Veronello – sul Lago di Garda – da questa mattina sino a sabato, vigilia del match coi bresciani.

La volontà è quella di permettere alla squadra di allenarsi nelle migliori condizioni possibili, cementando ulteriormente lo spirito di gruppo. L’iniziativa, ben accolta da staff tecnico e calciatori, è stata del Presidente, Walter Baumgartner. “Ho pensato che fosse importante in questo momento permettere al mister e alla squadra di preparare la partita in condizioni ottimali, evitando i continui spostamenti ai quali siamo costretti ogni settimana per raggiungere i campi sportivi di Egna e Montagna che ospitano le nostre sedute di allenamento. E poi a Veronello non solo troveremo un centro all’avanguardia per soddisfare le nostre esigenze tecniche, ma avremo anche l’occasione di stare tutti assieme, in un clima sereno e di complicità”.

Leggi il resto

Bassano, Longobardi: “Qui per restare a lungo”

E’ arrivato a Bassano a gennaio, ma ha saputo conquistare da subito il cuore dei tifosi giallorossi a suon di gol e buone prestazioni, allineandosi da subito allo spirito battagliero della squadra. Cristian Longobardi, finora ha segnato la bellezza di 5 reti, che si sommano alle 5 segnate ad inizio stagione con la maglia del Viareggio: “Ringrazio il Direttore Braghin, che mi ha telefonato per portarmi a Bassano. Il mio obiettivo era quello di segnare gol pesanti per la squadra e finora qualcuno l’ho fatto. Ho sempre dichiarato di voler essere utile al team e sono felice dell’affetto dei compagni e dei tifosi. Qui a Bassano sto molto bene, è chiaro che quando ho fatto la scelta di venire qui è stata molto ponderata anche in prospettiva futura”.
Domenica al Mercante sarà di scena una Reggiana in grande salute:”Stimo molto i granata, l’ho affrontata spesso in passato e mi ha sempre fatto una buona impressione, perchè cerca i risultati attraverso il gioco, sono veramente forti. E’ una partita difficile ma venderemo cara la pelle, non c’è dubbio”.

Leggi il resto

Spezia, Chianese: “Concentrati per la salvezza”

E’ stato uno degli uomini chiave della formazione aquilotta nella convincente vittoria di domenica contro il Bassano; Elia Chianese, nei 70 minuti in cui è stato impiegato contro i veneti, ha messo a disposizione della squadra la sue doti di corsa ed imprevedibilità, nonostante i diversi mesi in cui è stato utilizzato con il contagoccie:
“Sono contentissimo specialmente per la vittoria, era fondamentale per riprendere un pò di serenità. Certo, anche tornare a giocare dal primo minuto mi ha fatto bene. E’ stato come un nuovo esordio per me; la partita è un qualcosa di molto diverso dall’allenamento, ti da allegria, fiducia. Spero di aver ripagato la fiducia del mister; serviva corsa e non certo dribbling, ed io ce l’ho messa tutta. Credo che nel primo tempo siamo andati meglio, anche sul piano del gioco; nella ripresa, sebbene avessimo creato più occasioni da rete, eravamo più frenetici,  perchè volevamo chiudere subito la partita con l’uomo in più; a quanto pare siamo destinati a soffrire e far soffrire fino all’ultimo. Certo che al ‘Picco’ non è facile quando il pubblico comincia a rumoreggiare, ma credo che domenica siamo andati bene. Adesso cerchiamo anche la matematica salvezza e poi vediamo cosa verrà fuori affrontando una partita dopo l’altra”.

Leggi il resto

La Cavese si affida a Dellisanti per un miracolo-salvezza

Ancora un cambio di allenatore sulla panchina della Cavese. A tre giornate dal termine del campionato patron Spatola ha deciso di cambiare mister Melotti e di provare a giocarsi il tutto per tutto in queste ultime tre giornate con Franco Dellisanti. Il tecnico tarantino si è così presentato alla stampa: “Ringrazio Spatola dell’opportunità che mi ha dato – ha esordito Dellisanti -. Erano sei mesi che non sentivo l’atmosfera del campo, e in me c’è tanta voglia di riuscire in questa impresa. Valutando un po’ tutto, ritengo ci siano le possibilità di questa impresa”. Dellisanti parla con cognizione di causa, anche perché ha già visto all’opera la Cavese in campionato. “Tutto sommato, la squadra i suoi punti li ha fatti, per questo ha dei valori. Se li aveva prima, questi valori, non vedo perché essi non debbano uscire adesso. Se riusciremo a ottimizzare il lavoro, in modo tale che ognuno possa dare il massimo, sono convinto che le cose potranno andare come desideriamo tutti. Mi mancava una piazza calda, come Cava è. Sono convinto di farcela”.

Leggi il resto

Speciale Coppa Italia: intervista a mister Braglia

Mister Braglia, contento per il traguardo tagliato, invita subito a tornare con i piedi per terra ed a non dimenticare che la stagione calcistica non è finita: “Fa piacere vincere la Coppa Italia anche se tutti la snobbano – queste le prime parole del tecnico – poi alla fine però tutti la vogliono vincere. Mi mancava tale trofeo. Ora dobbiamo tenere bene in mente che ci aspettano ancora tre gare importanti prima dei playoff”. Sulla trasferta di Cava: “Dobbiamo preparaci al meglio per la delicatissima trasferta. Dobbiamo fare risultato per stare più tranquilli in vista dei playoff. La Cavese è in una situazione delicata, viene da un sei a zero subito ed ha cambiato l’allenatore, ha l’ultima possibilità di salvarsi e domenica farà di tutto per vincere. Dobbiamo fare una grande gara se vogliamo tornare da Cava con i tre punti”. Il tecnico lancia subito un monito: “Spero che i festeggiamenti siano finiti ieri sera e che da oggi si cominci a lavorare sodo come al solito.” Mister Braglia ritorna, per un attimo, alla sconfitta contro il Taranto: “Non abbiamo giocato con decisione ci sono state troppe leggerezze e anche stasera ho visto, in certi frangenti. troppa leziosità”. La Juve Stabia potrà coronare il sogno della serie B?: “Non ho mai promesso niente a nessuno – tuona il tecnico – siamo una neopromossa ed abbiamo già fatto grandi passi avanti ma ora bisogna stare tutti zitti e lavorare, occorre dare tutto da qui alla fine e poi ci giochiamo le nostre carte nei playoff”.

Leggi il resto

Speciale Coppa Italia: intervista a Ermanno Fumagalli

Non sempre titolare in questa stagione, ma protagonista indiscusso in Coppa Italia l’estremo difensore Ermanno Fumagalli che, visibilmente emozionato, non trattiene nemmeno per un attimo la gioia di aver conquistato la Coppa Italia: “Sono contento di aver vinto questo trofeo a Castellammare e spero di rimanere con questa società a lungo”. Poi riferendosi ai tifosi: “Questo pubblico è fantastico, sicuramente di categoria superiore. Stasera è stata una gioia rivedere tutta questa gente allo Stadio a incitarci. Forse sta emergendo sempre di più che oltre ad essere grandi giocatori siamo anche veri uomini. Mi vengono i brividi se ripenso ai nostri tifosi, non ci sono parole è stata una gioia immensa in una cornice di pubblico, a dir poco, stupenda”. Circa l’andamento della gara: “Abbiamo fatto una buona gara e ci siamo impegnati per raggiungere la vittoria”. A proposito della prossima difficile trasferta di Cava dei Tirreni: “Domenica a Cava sarà molto dura perché loro credono ancora nella salvezza ed hanno l’ultima occasione. Però – sottolinea l’estremo difensore – noi vogliamo tornare a casa con i tre punti che sono importanti per ottenere un buon piazzamento in vista dei playoff”. Sugli spalti del Menti era presente anche Andrea Panico:

Leggi il resto