Cremonese, Zanchetta dà l’addio al calcio giocato

Un forte centrocampista che ha fatto la storia negli ultimi anni, Andrea Zanchetta, ha deciso di lasciare il calcio. Lo farà a 36 anni a causa di un ginocchio che lo tormenta da  mesi e non gli ha impedito di poter continuare la sua carriera sportiva. “La decisione che ho dovuto prendere è importante e darà una svolta diversa alla mia vita: con rimpianto e per cause di forza maggiore, nonostante gli sforzi fatti in questi mesi, nonostante l’appoggio di tutti, è arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo. È un momento particolare, tuttavia mi rendo conto di essere stato molto fortunato negli affetti e nel lavoro, perché ho realizzato “un sogno che ti prende da bambino e ti porta sempre più lontano”: ho giocato a calcio fino alla massima serie, come tutti gli essere umani ho avuto alti e bassi, ho vissuto momenti più o meno belli ma mi sono sempre impegnato e di questo ne vado fiero. Ringrazio il Presidente Arvedi, il Direttore Sportivo Turotti e tutti coloro che collaborano per il bene e il buon funzionamento della Società, che meriterebbe altri palcoscenici. Non dimentico naturalmente i tifosi, che sono l’anima ed il cuore della Cremonese, l’allenatore, tutto lo staff ed i miei compagni di squadra”. Queste le sue parole, di un uomo di 36 anni che ha esordito in serie A nella stagione 94-95 con la maglia dell’Inter, per poi passare a Foggia per due stagioni. Quindi è iniziata la sua avventura al Chievo per tre anni poi le esperienze in rapida successione con Reggina, Chievo e Palermo. Nel 2007 va al Lecce, in Serie B, dove diventa capitano e ottiene sul campo la promozione. Da due anni è alla Cremonese, e dopo il dichiarato addio avrà un ruolo nella poltrona della sede biancorossa come dirigente tecnico.

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