Il Feralpi ha paura di Salò: in casa non si vince

Nulla di più evidente, dice la graduatoria: lo stadio Lino Turina fa paura, anziché agli avversari, proprio ai legittimi residenti.

E’ proprio in casa, tra le mura amiche, che il Feralpisalò mette in mostra le lacune che hanno determinato una situazione di classifica delicatissima (ultimo a 9 punti, quattro reti all’attivo e ben 12 gol subiti): tre pareggi e quattro sconfitte, solo tre punti conquistati davanti al proprio pubblico e ancora a secco di vittorie.

Se un terzo dei punti arrivano al Turina e i due terzi degli stessi provengono da sfide esterne (con le vittorie a Barletta e Latina); se si incassano più gol in casa (7) che altrove (5) a fronte di un identico ruolino di marcature (due casalinghe, due in trasferta) si evincono almeno due dati.

Il primo è che l’attacco è finora improduttivo, insufficiente per affrontare il proseguo della competizione. Il secondo è che mediana e retroguardia fatiocano a coprire gli spazi e a spezzare il gioco avversario. Il Turina è diventato terra di conquista: vi sono usciti vittoriosi Portogruaro, Siracusa, Piacenza  e Prato. Sono quattro anche i ko esterni, dove il Feralpi non ha mai pareggiato: Triestina, Trapani, Pergocrema e Cremonese hanno castigato gli uomini di Gian Marco Remondina.