Foggia rabbioso, tris al Foggia

FOGGIA-PISA 3-1

U.S. FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Candrina, Romagnoli, Torta (80´ Rigione), Regini; Kone, Salamon (76´ Tomi), Agostinone; Agodirin (77´ Varga), Sau, Insigne. A disp. Dazzi, Marinaro, Palermo, Farias. All. Zdenek Zeman.
A.C. PISA (4-4-2): Pugliesi; Calori (46´ Gimmelli), Raimondi, Anselmi, Bizzotto; Passiglia (80´ Amoroso), Obodo, Favasuli; Carparelli, Mosciaro (46´ Fanucchi). A disp. Lanni, Ton, Reccolano. All. Dino Pagliari.
ARBITRO: Luca Barbeno di Brescia (Paglione-Cursio)
MARCATORI: 43´ Insigne (rig), 55´ Sau, 66´ Insigne (rig), 90´ Fanucchi (P)
ESPULSI: Salamon per fallo da ultimo uomo

  • NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori per un incasso di €. Angoli 6-5 per il Pisa. Recupero 1´ pt; 3´ st.

Il Foggia si lascia alle spalle le polemiche di Siracusa e batte il Pisa tre a uno nella 29° giornata del campionato di Prima Divisione gir. B. Una partita noiosa per gran parte del primo tempo, sbloccata dal rigore, stavolta assegnato, ai rossoneri e trasformato da un Insigne gigantesco, come tutto il reparto offensivo di Zeman. Il Pisa scende in Capitanata con il chiaro obiettivo di non prenderle e lasciare punti preziosi per la salvezza.

 Nel Foggia Agodirin torna titolare in attacco, ne fa le spese Farias, relegato inizialmente in panchina dl boemo. Salamon stringe i denti e ce la fa, con Kone e Giuseppe Agostinone, confermato nuovamente titolare, compagni di reparto. Il primo tentativo è degli ospiti con un tiro di Carparelli centrale che non può impensierire Ivanov. La gara si accende in un attimo, l´arbitro Barbeno di Brescia ha il suo bel da fare per controllare la situazione. Le azioni rossonere partono quasi sempre dai piedi sapienti di Salamon, ma il Pisa non cade nella trappola dei fitti passaggi dei ragazzi di Zeman. Anzi, i toscani si affacciano più spesso nella metà campo avversaria, e ci provano soprattutto con conclusioni dalla distanza. Sul finire del primo tempo si sveglia Lorenzo Insigne: prima ci prova al 35´ con uno slalom in area e tiro di poco fuori, poi coglie una traversa clamorosa dopo essersi liberato di due marcatori. Le sensazioni sono quelle buone e vengono confermate al 43´: Raimondi abbatte Regini in area, il rigore non fa una grinza, così come la trasformazione del “folletto” foggiano. Uno a zero al fischio finale che toglie gli sbadigli allo Zaccheria.

Il tema di inizio ripresa è chiaro: Pisa in forcing, Foggia pronto alle ripartenze. Su una di queste, Agostinone illumina Sau, il bomberino si invola ma si fa accecare in area da Pugliesi che devia in corner. Ciò che accede al 55´ è pura delizia: Sau e Insigne scambiano, l´ex-cagliaritano raccoglie e batte per la seconda volta Pugliesi. Il Pisa stenta a graffiare in avanti, e le difficoltà degli ospiti sono musica per le orecchie del Foggia. Anzi gli spazi che si aprono davanti a Pugliesi sono delle vere e proprie praterie, come al 65´ quando Sau si invola e viene steso da Anselmi. Rigore inevitabile, Insigne bissa dal dischetto. Due minuti dopo Kone saluta tutti e se ne va sulla sinistra, assist al bacio per Insigne che però trova Pugliesi sulla strada del poker. I due ci riprovano al 75´ ma stavolta la mira del “folletto” è imprecisa e la sfera termina a lato. Il Pisa abbozza solo una reazione, soprattutto con Ilari che è il più attivo dei suoi, ma Ivanov può dormire sogni tranquilli. Al 76´ il “faro” Salamon lascia il campo tra gli applausi del pubblico per far posto a Giovanni Tomi. Subito dopo tocca a Roland Varga uscire, al suo posto c´è Roland Varga. Il momento degli applausi arriva anche per Michele Rigione, che subentra a Torta. Il Pisa non ne ha più, e quando lasci campo aperto ai satanelli sono guai per tutti. Nel finale però gli ospiti hanno un sussulto di orgoglio: prima segnano con Fanucchi che anticipa Ivanov in uscita e poi costringono Romagnoli al fallo da ultimo uomo. Finisce comunque in festa per il popolo rossonero, la corsa play-off continua.

Fonte: Ufficio Stampa Us Foggia

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