Foggia, è tornata la giostra del gol

FOGGIA-JUVE STABIA 4-1

  • U.S. FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Candrina, Iozzia, Romagnoli, Regini (Rigione 58´); Burrai, Salamon, Laribi; Farias (Varga 75´), Sau (Agodirin 82´), Insigne. A disp. Ivanov, Caccetta, Agostinone, Palermo. All. Zdenek Zeman

    S.S. JUVE STABIA (3-4-3): Colombi; Fabbro (Danucci 79´), Scognamiglio, Di Cuonzo; Ciotola, Cazzola, Mezavilla, Pezzella; Raimondi, Corona (Maury 59´), Valtulina (Tarantino 60´). A disp. Vono, Dianda, Rizza, Marano. All. Piero Braglia

    ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Marchesi-Avellano)

    MARCATORI: 30´ rig. Insigne (F), 44´ Romagnoli (F), 56´ Sau (F), 78´ Insigne (F), 79´ Maury

    AMMONITI: Cazzola, Pezzella (JS), Salamon, Laribi (F)

    ESPULSO: al ´ Ciotola (JS) per fallo da ultimo uomo

    NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 4.923 per un incasso di € 72.563 (rateo abbonati più paganti). Angoli 4-4. Recupero 2´ pt; 3´ st.

    Dalle parole ai fatti. Dopo il botta e risposta in settimana tra le due società, il Foggia tira fuori il carattere e surclassa la Juve Stabia sul campo nella 23° giornata del campionato di Prima Divisione gir. B.
    Una gara senza storia sbloccata da un episodio, il rigore e l´espulsione di Ciotola alla mezz´ora, ma vinta meritatamente dai rossoneri al cospetto di un avversario troppo dismesso, come ammetterà anche il tecnico Braglia a fine gara. Zeman ritrova i piedi buoni di Salamon e Laribi in mezzo al campo, mentre in attacco torna il bomber Sau, il cui timbro sulla partita si vedrà eccome. Dall´altra parte, Braglia si affida al duo terribile Corona-Raimondi, che risulteranno però evanescenti.

Il Foggia morde subito gli avversari ma alla prima occasione i campani pungono: bolide di Valtulina su punizione, Santarelli si salva in corner. Braglia imbriglia le manovre rossonere con un centrocampo folto, difficile pertanto “sfondare” con le verticalizzazioni, Sau e compagni ci provano anche con i lanci lunghi. Ciò che ne viene fuori inizialmente è una gara molto tattica, con buona pace dello spettacolo. Al 25´ però il destino del confronto potrebbe cambiare: Burrai “indovina” il corridoio giusto per Sau, il bomber si presenta a tu per tu con Colombi e da posizione angolata sfiora il palo. L´occasione incoraggia i rossoneri che appaiono più convinti, anche se in attacco l´estro di Insigne e Farias risulta non pervenuto. La scossa giunge comunque alla mezz´ora: Ciotola la combina grossa, prima regala palla a Regini e poi lo abbatte, rigore e rosso per il centrocampista inevitabili, Insigne dal dischetto completa la festa: uno a zero. La Juve Stabia ci mette l´agonismo, Corona fa continuamente a spallate con Candrina, Raimondi è impalpabile, e il vantaggio dei satanelli è così legittimo. Anzi prima della fine del primo tempo arriva il raddoppio: Colombi compie un miracolo su Sau a due passi, poi sugli sviluppi del corner Romagnoli calcia da bomber di razza e fa due a zero. La pausa non può essere più dolce.

La ripresa comincia sotto i migliori auspici, Sau ha due buone occasioni per il match point ma non è preciso, poco dopo è Insigne a far tremare Colombi. Il Foggia c´è, i campani appaiono storditi e soffrono i passaggi velici e nello stretto dei ragazzi di Zeman. L´ennesima combinazione è fatale alle vespe: al 56´ Regini apparecchia, Sau finalizza a due passi dalla porta e mette i titoli di coda sulla gara. Zeman concede spazio a Michele Rigione che rileva Iozzia al centro della difesa, mentre dall´altra parte Corona finisce la partita tra i fischi dello Zaccheria per far posto a Maury.
La Juve Stabia non punge, Cazzola potrebbe rendere meno amaro il passivo ma super-Santarelli chiude la saracinesca e dice no. Poco dopo Sau da solo avanti a Colombi colpisce debole di testa. Zeman concede gloria anche a Varga che rileva Farias e al 78´ arriva il poker: protagonista ancora Insigne che imbeccato alla perfezione da Candrina controlla in area e batte l´incolpevole Colombi.
Al 79´ la Juve Stabia regala sprazzi di vita: per il Foggia “solito” gol subìto da calcio piazzato, Maury anticipa tutti su corner e di testa infila Santarelli. Il ritmo della gara però non cambia, Agodirin consente a Sau di ricevere i meritati applausi all´uscita, mentre all´86´ Varga potrebbe quintuplicare ma Colombi si supera e nega la gioia del gol all´attaccante.
Il Foggia regala accademia nei passaggi, il palato dei tifosi rossoneri è più che sazio e può bastare così. Finisce quattro a uno per i satanelli, chiamati ora a ripetersi la prossima settimana a Viareggio. Guai ad abbassare la guardia, la rincorsa verso i play-off è soltanto iniziata.Fonte: Ufficio Stampa Us Foggia

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