Sorridente, ma con la faccia tirata, mister Jaconi dopo il pareggio del suo Bassano contro il Como è entrato in sala stampa sapendo di aver ancora una volta fatto fare una partita di spessore ai suoi ragazzi: “Prendere i 2 gol a freddo poteva ammazzarci, ma questo Bassano non muore mai. Sono state due sviste, ma può capitare, si vince e si perde tutti insieme. Del resto loro avevano grandi attaccanti e si è visto. Nell’intervallo ci siamo guardati in faccia e siamo entrati in campo con un nuovo spirito. Le due squadre hanno fatto un tempo per uno, anche se poco dopo il loro primo vantaggio abbiamo avuto con La Grotteria subito l’occasione per pareggiare ma il Gaucho non si è accorto che un difensore stava rinvenendo. Sul 2-1 siamo stati bravi a non perdere la testa per quel rigore non concesso, secondo il guardalinee il loro difensore aveva le braccia lungo il corpo. Ora ci aspettano altre quattro finali contro squadre blasonate, dobbiamo stare attenti perchè dietro corrono più che in testa”.
Giudice sportivo, 30 squalificati in Prima Divisione
Il giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino. ha squalificato 30 giocatori in I Divisione e 36 in II Divisione. Ecco quelli della 1/a divisione: due gare a Landaida (Benevento), … Leggi il resto
Atletico Roma shock, si dimette mister Incocciati
L’Atletico Roma comunica che alla ripresa degli allenamenti, il tecnico Giuseppe Incocciati ha ritenuto di rassegnare le sue dimissioni, informando di tale decisione la squadra e la dirigenza tutta.
- Ecco la lettera integrale di mister Incocciati:
“Faccio un passo indietro dopo le presunte problematiche e un colloquio con il presidente, rispondendo ad grande senso di responsabilità, con una dignità umana e morale che mi ha sempre contraddistinto. Sono convinto che questa squadra possa raggiungere il traguardo che ci eravamo prefissati, e sono io il primo a volere che questo possa essere raggiunto. Lascio con grande rammarico, ma con la consapevolezza di un gruppo che ha acquisito una mentalità vincente come ha dimostrato la scorsa stagione quando insieme abbiamo vinto il campionato attraverso i play-off. Lascio da vincente una squadra nella griglia dei play-off e auguro ai ragazzi di ottenere il meglio da questo finale di stagione. Se la mia decisione servirà a raggiungere l’obiettivo sarò il primo ad esserne soddisfatto. Voglio ringraziare i presidenti, i dirigenti , i ragazzi e tutti coloro che hanno lavorato insieme a me in perfetta sintonia, con i quali abbiamo condiviso 2 anni meravigliosi. Sarò comunque il primo tifoso di questa società perché ciò abbiamo costruito in questi due anni resterà comunque nella storia sportiva di questa città a prescindere da ogni cosa”.
Lucchese-Viareggio, un derby zero emozioni
LUCCHESE – VIAREGGIO 0-0 LUCCHESE LIBERTAS: Pennesi, Baldanzeddu, Pezzi, Carloto, Lollini, Bertoli, Grassi (81′ Hemmy), Piccinni (80′ Costantini), Marotta, Galli, Crocetti (71′ Taddeucci). All. Indiani. A disp. Berti, Bova, … Leggi il resto
L’Andria corsara a Cosenza
COSENZA – ANDRIA BAT 0-1
- COSENZA: Marino, Cotroneo, Giacomini, Ungaro (66′ Degano), Fernandez, Metteini, Aquilanti (51′ Essabr), Roselli, Biancolino, Fiore S., Evola. Panchina: De Luca, Thackray, Musca, Sommario, Viscardi. Allenatore: De Rosa
- ANDRIA: Spadavecchia, Pierotti, Ceppitelli, Coletti, Di Bari, Fazio, Evangelisti (71′ Berretti), Paolucci, Statella (66’Doumbia), Anaclerio (86′ Carretta), Minesso. Panchina: Palazzi, Gaveglia, Nicolao, Sangare. Allenatore: Degli Schiavi
- ARBITRO: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto
- MARCATORE: 59′ rig. Coletti (AB)
- NOTE: Angoli: 9-6. Recupero: 2′-5′. Ammoniti: Evola, Biancolino. Spettatori: 1.500 circa
I segnali di cuore e determinazione dimostrati 7 giorni fa contro l’Atletico Roma trovano conferma nella gara contro il Cosenza, dove una bella e coraggiosa Andria strappa 3 punti fondamentali per la classifica; punti che sono ossigeno puro per la lotta salvezza.
Mister Degli Schiavi schiera il suo consueto 4-3-3 teso a sfruttare le ripartenze con Minesso e Statella a completare il reparto avanzato insieme ad Anaclerio. In difesa ritorna Ceppitelli a fianco di Fazio con Di Bari impiegato a sinistra per sostituire lo squalificato Di Simone; Pierotti a destra, completa il reparto. Paolucci Coletti e Evangelisti vanno invece a formare la cerniera di centrocampo.
Cardiopalma Barletta, Foligno ancora ko
BARLETTA – FOLIGNO 3-2
- MARCATORI 1′ st Bellomo (B), 5′ st La Mantia (F), 17′ st Sciaudone (F), 18′ st Bellomo (B), 38′ st Innocenti (B)
- BARLETTA (4-2-3-1) Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Frezza (dal 28′ s.t. Masiero); Guerri, Rajcic; Simoncelli (dal 36′ s.t. Cerone), Rana (dal 20′ s.t. Infantino), Bellomo; Innocenti. (Tesoniero, Lorusso, Geroni, Agnelli). All. Cari
- FOLIGNO (4-5-1) Rossini; Gregori, Cusaro, Giovannini, Bassoli; Fondi, Castellazzi, Sciaudone, Cavagna, Moro (dal 20′ s.t. Falcinelli), La Mantia (dal 31′ s.t. Fedeli, dal 42′ s.t. Menchinella). (Zandrini, Iacoponi, Merli Sala). All. Giunti
- ARBITRO Viti di Campobasso
Ormai va così. Il Barletta ha deciso che la salvezza che passa dal “Puttilli” deve essere assai sofferta e quindi più bella. Dopo il finale thrilling contro l’Andria, la squadra di mister Cari ha forse esagerato perchè quando poco dopo il quarto d’ora della ripresa i biancorossi si sono trovati sotto di una rete, streghe e fantasmi e anche qualche gufo hanno fatto nuovamente la loro apparizione.
Ma Riccardo Innocenti ha messo i panni di Harry Potter e con un colpo di… testa magico ha scacciato via l’incubo. Visto che siamo in tema consentiteci di mettere in evdenza un altro folletto biancorosso. Nicola Bellomo ha segnato una rete alla Del Piero, ne ha fatta un’altra di rapina ed ha messo la palla sulla testa di Innocenti per la rete della vittoria biancorossa.
Girardi non basta, Taranto fermato dal Lanciano
TARANTO-VIRTUS LANCIANO 1-1 TARANTO: Bremec; Sosa, Prosperi, Coly; Garufo, Pensalfini, Branzani, Antonazzo; Rantier (64′ Sabatino), Sy (86′ Dalì), Girardi (77′ Guazzo). A disposizione: Barasso, Cutrupi, Colombini, Panarelli. All.: Dionigi VIRTUS … Leggi il resto
Ternana, Giordano salva la panchina. Foggia senza continuità
TERNANA-FOGGIA 3-2
- TERNANA (4-2-3-1): Visi; Piva, Fanucci, Giubilato (8´ Grieco), Imburgia; D´Antoni (Quondamatteo), Cejas; Arrigoni, Sinigaglia, Nolé ( 76´ Camillini); Tozzi Borsoi. A disp. Cunzi, Bizzarri, Della Penna, Tavares. All. Bruno Giordano
- U.S. FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Candrina, Rigione, Torta, Regini; Kone, Salamon, Laribi (66´ Agostinone); Farias (46´ Agodirin), Sau, Insigne. A disp. Dazzi, Caccetta, Tomi, Marinaro, Varga. All. Zdenek Zeman
- ARBITRO: Francesco Borriello di Mantova (Moretti-Alassio)
- MARCATORI: 21´ Nolè, 32´ Sau, 36´ Cejas, 52´ Insigne (rig), 53´ Nolè
- AMMONITI: Fanucci, Visi, Imburgia, Quondamatteo (T); Rigione, Candrina, Kone, Agodirin (F)
- NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 1.539 (paganti più abbonati, circa 200 tifosi foggiani presenti). Incasso non comunicato. Angoli 6-3. Recupero 3´ pt; 4´ st.
Foggia, così non va. Dopo la convincente vittoria contro il Pisa, i rossoneri ricadono nella discontinuità e lasciano punti preziosi in quel di Terni dove i padroni di casa si impongono tre a due nella 30esima gioornata di Prima Divisione gir. B e guadagnano terreno utile per la salvezza senza passare dalle porte scomode dei play-out. Una sconfitta che brucia, considerato il modo in cui è maturata: per due volte Sau e soci hanno subito lo svantaggio dopo aver agguantato il pari.
Zdenek Zeman si affida alla coppia centrale Torta-Rigione mentre a centrocampo torna Karim Laribi dal primo minuto. In avanti Farias torta titolare dal primo minuto. La Ternana aggredisce subito i portatori di palla foggiani e rende difficoltose le manovre dei ragazzi del tecnico boemo. Dopo un tentativo di Sau bloccato da Visi, al 21´ i padroni di casa passano: Sinigaglia elude il fuorigioco degli avversari, fuga e assist per Nolè che deve solo spingere la palla in rete. Il Foggia però c´è e mostra gli artigli: Candrina telecomanda il cross per Farias, il colpo di testa però lambisce il palo a pochi passi dal portiere. Il gol però è nell´aria e pareggia al 32´: Farias impegna Visi dalla distanza, il portiere fa quel che può ma sulla ribattuta si avventa Sau che fa uno a uno. Chi pensa in positivo però si sbaglia: passano solo quattro minuti e la Ternana passa di nuovo con Cejas, che raccoglie un tentativo in rovesciata di Tozzi Borsoi su punizione di Piva e segna. Si va al riposo con l´amaro in bocca.
Le sette vite del Benevento, Cavese ko
CAVESE – BENEVENTO 2-3 CAVESE: Pane; M. Ciano, Cipriani, Sirignano, Piscitelli (70’ Di Napoli); Alfano, D’Amico, Bacchiocchi; Bernardo (78’ Pagano), Camillo Ciano (46’ Del Sorbo), Schetter. A disp.: Botticella, Siano, … Leggi il resto
Juve Stabia, che colpo a Nocera. Festa rimandata per i molossi
NOCERINA – JUVE STABIA 1-2
- Nocerina (3-4-3): Gori; Nigro, De Franco, Di Maio; Scalise, De Liguori, Bruno, Bolzan ( 29’ st Petrilli); Catania, Castaldo, Negro (42’st Cavallaro). A disposizione: Amabile, Marsili, Galizia, Ripa, Pomante. All. Gaetano Auteri.
- Juve Stabia (3-4-3): Colombi; Maury, Mezavilla, Scognamiglio; Dicuonzo, Cazzola, Danucci (9’st Davì), Pezzella; Mbakogu (30’st Tarantino), Corona, Albadoro (22’st Marano).A disposizione: Vono, Pitarresi, Valtulina, Raimondi. All.Piero Braglia.
- Arbitro: signor Emanuel Tidona di Torino.Assistenti: signor Francesco Gualtieri di Asti e signor Stefano Liturco di Collegno.
- Ammoniti: Dicuonzo, Cazzola, Corona, Colombi (JS); Scalise, De Liguori (NO).
- Marcatori : 7’1t Albadoro; 36’1t Corona (JS); 5’ st Catania (rig ) (NO); 46’st espulso Pezzella (JS).
- Note: Giornata soleggiata terreno in discrete condizioni. Spettatori circa 14.000 di cui circa 150 i tifosi a seguito delle vespe. Calci d’angolo : 16 -1. Recupero : 2’1t, 5’st2t.
Nocera inferiore. Grande impresa della Juve Stabia di mister Braglia che riesce a sconfiggere la capolista Nocerina, davanti ai 14.000 di Nocera, che si apprestavano a festeggiare, con quattro turni di anticipo, la promozione diretta in serie cadetta. Al 2’ Catania riceve palla in velocità ma scarica sull’esterno della rete. Al 3’ risponde Albadoro con un gran tiro dalla distanza. Al 7’ le vespe passano in vantaggio: Corona serve Albadoro che supera un avversario e di destro spedisce la palla alle spalle di Gori ammutolendo il numeroso pubblico di fede rossonera. All’11’ fallo in area di Scalise su Albadoro e per il signor Tidona non ci sono dubbi nel concedere la massima punizione alle vespe: dal dischetto però Corona colpisce il palo, fallendo il raddoppio. Al 26’ punzione di Albadoro con Gori che respinge, con affanno, in angolo. Al 31’ la Nocerina reclama il penalty per fallo su Castaldo ma il direttore di gara, tra l’altro ben posizionato, lascia proseguire.
Monza sempre più ultimo, lo Spezia rischia
MONZA – SPEZIA 0-0 MONZA (4-4-2) :Westerveld; Uggè, Cudini, Fiuzzi, Campinoti (26′ Barjie); Gambadori, Djokovic, Prato, Furlan (34′ Marcandalli); Ferrario, Russo (54′ A. Esposito). A disp.: Tuia, Campisi, Ricci, … Leggi il resto
Lumezzane-Ravenna, pari senza acuti
LUMEZZANE – RAVENNA 0-0
- LUMEZZANE (4-4-2): Trini; Zanardini, Emerson, Checcucci, Pisacane; Alberti, Callari, Bradaschia; Volpato Ferrari. A disp.: Di Gennaro, Bengivenga, Lauria, Loiacono, Sevieri, Dadson, Inglese. All. Nicola.
- RAVENNA (4-4-2): Pellegrino; Carnesalini, Rosini, Fasano, Sabato; Rossetti, Guitto, Sciaccaluga, Maggiolini (7′ pt Cazzola); Chianese, Gerbino Polo. A disp.: Baldani, Corbelli, Gardella, D’Esposito, Lapadula, Rosso. All. Rossi.
- ARBITRO: Maresca di Napoli.
Alla fine dei conti quella di ieri e’ stata per i colori rossoblu una occasione persa per agganciare la zona play-off senza approfittare della sconfitta del Verona. Il Lume non riesce ad approffitare nemmeno della superiorità numerica per tutto il secondo tempo e alla fine il pari sta stretto agli ospiti.
Pronti via e Maggiolini si infortuna, sospetta lussazione della spalla destra per lui, al suo posto al 7′ entra Cazzola. La prima grande occasione della partita è per Carnesalini, bravo a sfruttare un retropassaggio indeciso di Pisacane per Trini. Il diagonale dell’esterno ravennate viene deviato in angolo dall’estremo difensore lombardo. Passano due minuti e Volpato dal limite crea la soluzione personale senza fortuna. Al 15′ Sabato ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione finisce alta. Dopo 5 minuti una bella combinazione tra le due punte ravennati meriterebbe miglior fortuna: Gerbino Polo appoggia di petto per Chianese, gran destro al volo e palla fuori di un niente. Alla mezz’ora altre due grandi occasioni per il Ravenna, entrambe con Gerbino Polo: la prima nasce dai piedi di Rossetti che crossa in area, l’ariete giallorosso in tuffo mette fuori; passano pochi secondi e l’azione si ripete, ma questa volta Trini ci mette una pezza. A tempo scaduto Gerbino ci riprova su una punizione di Guitto ma spedisce out. Sul finale di tempo Sabato, diffidato, ne combina di tutti i colori: prima si fa ammonire per un fallo su Alberti, poi assesta una gomitata sullo stesso centrocampista rossoblu e si becca il rosso diretto.