Pichlmann match winner, Verona ringrazia

HELLAS VERONA – SPEZIA 1-0

  • Marcatori: 88′ Pichlmann
  • Hellas Verona: Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Anderson; Russo (60′ Mancini), Paghera (50′ Esposito), Hallfredsson; Le Noci, Ferrari, Berrettoni (73′ Pichlmann).
    A disposizione: Caroppo, Vergini, Cangi, Martina Rini.
    Allenatore: Andrea Mandorlini
  • Spezia: Conti; Bianchi, Comazzi, Fissore, Marchini (87′ Buscaroli); Lollo (83′ Musto), Herzan, Buzzegoli, Basso; Casoli, Cesarini (69′ Musetti).
    A disposizione: Fiorillo, Boldrini, Chianese, Ferrarese.
    Allenatore: Fulvio D’Adderio
  • Arbitro: Fabrizio Pasqua (Sez. arbitrale di Tivoli)
  • Note. Ammoniti: Anderson, Abbate, Bianchi, Ceccarelli, Comazzi. Espulsi: -. Recupero: 1-0′. Spettatori: 11.225

VERONA – Per la 27a giornata di campionato lo Spezia torna al “Bentegodi” a quasi quattro anni di distanza dal play-out che costò la retrocessione in Serie C all’Hellas Verona di Ventura. Mandorlini, che guidò i liguri dal 1999 al 2002, ritrova dal 1′ Maietta ed Hallfredsson, con Anderson a sostituire lo squalificato Scaglia sulla sinistra della linea difensiva. D’Adderio, tornato in sella al posto di Pane, si affida ad un altro ex, Herzan, in cabina di regia con Buzzegoli, e Casoli davanti a supporto di Cesarini.

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Foggia, spettacolo e Atletico Roma ko

FOGGIA-ATLETICO ROMA 3-1

U.S. FOGGIA (4-3-3): Santarelli (76´ Ivanov); Kone, Romagnoli, Torta, Regini; Palermo, (56´ Varga) Burrai, Laribi; Farias (56´ Agodirin), Sau, Insigne. A disp. Tomi, Torta, Caccetta, Agostinone. All. Zdenek Zeman.

ATLETICO ROMA (4-3-3): Ambrosi; Balzano, Pelagias (75´ Serafini), Doudou, Mazzarani; Romondini (60´ Franceschini), Miglietta, Chiappara; Franchini (55´ Tombesi), Mazzeo, Ciofani. A disp. Previti, Toukam, Esposito, Caputo. All. Giuseppe Incocciati.

ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino (Volpe-Ostuni)

MARCATORI: 43´ Ciofani (A), 70´ e 75´ Sau (F), 78´ Insigne

AMMONITI: Doudou, Mazzarani (A); Rigione (F)

ESPULSI: Mazzarani, Doudou (F)

Il Foggia sfodera una prestazione di carattere, rimontando i romani – diretti avversari nella corsa per gli spareggi – e portando a casa un tre a uno che sa del dolce sapore di play-off.
Il Foggia è subito propositivo, si cercano soprattutto gli inserimenti dei velocissimi Kone e Regini sulle fasce. Al 10´ una bella azione dei rossoneri trova come unico ostacolo il fuorigioco (dubbio) segnalato dal guardialinee, mentre poco dopo è Burrai a spaventare Ambrosi. Come da copione, l´Atletico Roma attende i rossoneri nella propria metà campo e non mostra gli artigli.

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Breda: “Salernitana, ora non puoi sbagliare”

I problemi societari restano. Ma la Salernitana di mister Breda si sta dimostrando più forte di mille vicissitudini. Per restare però in zona playoff serve una prova maiuscola domani in casa contro il Bassano Virtus, vera rivelazione del campionato. Mister Breda lo sa e lo dice apertamente: “C’è concentrazione sulla partita, non cambia niente. All’andata il Bassano ci hanno messo in difficoltà, portando a casa i tre punti. In fondo la classifica parla chiaro e non è un caso se hanno un solo punto in meno di noi. Dobbiamo stare attenti, ma c’è voglia di far punti. Mi aspetto una partita molto difficile. Loro sono molto bravi a chiudersi in difesa e a ripartire in contropiede. Domani, poi, il campo sarà un po’ allentato dalle piogge di questi giorni, ma questo non deve essere un alibi”.

La Salernitana vuole vendicarsi della sconfitta subita nel match di andata, ma soprattutto sfruttare la possibilità del doppio turno casalingo, perché all’Arechi non è facile per nessuno. “Anche nel 2010 – spiega Breda- abbiamo conquistato diversi punti all’Arechi, tanto è vero che abbiamo perso solo con Sorrento e Lumezzane. Quest’anno, per adesso, stiamo facendo molto bene e questo doppio turno casalingo può agevolarci notevolmente”.

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Verona, Mandorlini: “Tranquillo per quanto espresso sul campo”

In casa Hellas continua a rilasciare dichiarazioni solo Andrea Mandorlini, che ha introdotto la sfida con lo Spezia. “Vedremo come muoverci la prossima settimana, l’importante è che parlino i risultati. Siamo pronti per una partita difficile, la squadra sta bene e deve concentrarsi solo sui novanta minuti”. Esordisce così il tecnico ravennate, che dal 1999 al 2002 guidò la formazione ligure: “Sono un ex, consapevole dell’importanza di questa gara per la piazza veronese. Tutti ci tengono particolarmente, credo sia normale. Speriamo di riuscire a mettere qualcosa in più”.

Ceccarelli e compagni hanno già voltato pagina dopo la sconfitta rimediata allo stadio “Moccagatta”: “Le partite si possono perdere in vari modi, il finale ha lasciato un pò di rammarico dopo una buona gara, in cui avremmo meritato tutto tranne il ko”.

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Spezia, D’Adderio: “Dobbiamo trovare la forza per reagire”

Tornato in settimana alla guida dello Spezia, il tecnico Salvo Fulvio D’Adderio, torna in sala stampa, consapevole che l’impegno di domenica al “Bentegodi” non si presenta come una partita semplice, ma deciso a mandare in campo una squadra capace del massimo impegno possibile, nonostante siano diversi i giocatori non al meglio:
“Il momento non è certo dei migliori; questa squadra ha subìto domenica un duro colpo al morale. Mi auguro le cose pian piano cambino e che i ragazzi trovino la forza per reagire presto. Abbiamo qualche giocatore che non ha potuto allenarsi molto durante la settimana, e per questo le mie valutazioni saranno fatte all’ultimo momento, non prima di aver parlato con ognuno di loro; sono certo che mi daranno la loro disponibilità, magari non per l’intera partita. Cesarini? oggi si è allenato con la squadra, ma anche Musetti e Marchini hanno stretto i denti. Sono alternative importanti”.

Un rientro quello del tecnico molisano dopo 6 mesi lontani dalla Liguria e dalle gesta dei bianchi:
“Non ho seguito volutamente la squadra in questi mesi; troppa la sofferenza nel non poter dare il mio contributo alla causa. L’accoglienza del gruppo? è un pò come il primo giorno di scuola con i nuovi allievi attenti a non sbagliare nulla, intenti a studiarti e giudicarti; chi già mi conosceva, e magari non aveva trovato spazio, che mi considera un brutto professore, e chi invece ha fatto bene con me che mi considera un buon professore. Una cosa deve essere chiara: non sono mai prevenuto; giudico le persone per quello che mi dimostrano in campo. Non mi preoccupo del passato, in campo giocatori pronti per la causa, partono tutti alla pari. La situazione di Fiorillo? è un giovane, deve essere sereno per aver dato il massimo; poi sta a noi sostenerlo. In tutti i ruoli saranno fatte le dovute scelte. Se immaginavo questo scenario? nella vita può succedere di tutto; ad esempio non pensavo di essere esonerato, come non immaginavo di poter tornare, almeno da allenatore”.

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Juve Stabia, Braglia: “Avanti con umiltà”

L’ottima posizione in campionato (griglia playoff) e la finale di Coppa Italia di Lega Pro, sono un ottimo bottino stagionale per la Juve Stabia di mister Braglia. “Non mi era mai capitato di disputare una finale di Coppa Italia di Lega Pro – così esordisce il tecnico nel corso dell’appuntamento settimanale con i rappresentanti degli Organi d’informazione – mentre con la Sangiovannese sono giunto solo in semifinale”.

Il tecnico prosegue mettendo il risalto il contributo dato da molti calciatori, nel raggiungere la storica finale, che a gennaio hanno lasciato le vespe. Sono stati bravi Panico, Gomes, Pavoletti, Ubaldi, Gigli che hanno contribuito a regalare questa grande soddisfazione, soprattutto ai Presidenti”.

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Sudtirol, con il Como solo i tre punti

Degli otto match-salvezza che da qui al prossimo 15 maggio attendono l’FC Sudtirol, quello in programma questa domenica, 20 marzo, allo stadio “Druso” (ore 14.30), è certamente uno dei più importanti, trattandosi di una sfida contro una diretta antagonista nella lotta per evitare i playout. 

Ventisettesima giornata, decima del girone di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: un FC Suedtirol reduce da tre pareggi di fila e voglioso di ritrovare la vittoria che manca dallo scorso 12 dicembre ospita allo stadio Druso un Como che in classifica precede i biancorossi di quattro punti, occupando – in coabitazione con Reggiana e Spezia – quella sestultima posizione che garantisce la permanenza diretta in categoria.

I lariani si presentano a Bolzano in forma smagliante, ovvero in serie utile da sei giornate, grazie a tre vittorie casalinghe e ad altrettanti pareggi esterni. Il match d’andata, disputato il 24 ottobre scorso allo stadio “Sinigaglia”, terminò in parità (0-0). Nel girone di ritorno il Como ha perso una sola partita (in trasferta contro il Pergocrema) sulle nove sin qui disputate, per un totale di 14 punti (5 pareggi e 3 successi) sui 27 a disposizione. In trasferta, inoltre, in 12 gare i lariani hanno incassato appena due sconfitte (altrettante le vittorie e 8 i pareggi).

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