Pavone, ds Foggia: “Quella di Bonacina una scelta di rottura”

C´era anche Peppino Pavone alla conferenza stampa di presentazione di Valter Bonacina: allo storico direttore sportivo rossonero, chiaro e pacato come sempre, il compito di “spiegare” alla gente la scelta che ha portato ad affidare all´ex tecnico della Primavera dell´Atalanta la panchina del Foggia.
“Ho scelto Bonacina dopo un´attenta riflessione: bisognava chiudere col passato, dare un taglio netto e per questo abbiamo optato per un allenatore serio, determinato, cresciuto in uno dei settori giovanili migliori d´Italia ed abituato a lavorare con giovani di valore e molto interessanti, quali saranno quelli che arriveranno qui”.
Appena rientrato da Milano, sede del calciomercato, il diesse fa il punto della situazione sui quattro giorni trascorsi presso l´Hilton. “Forse alla gente sfugge il fatto che il Foggia era l´unica società di Lega Pro presente a Milano, dove vi erano solo club di A e B. Ad oggi, 17 giugno, abbiamo già presentato l´allenatore e concluso degli accordi per la prossima stagione: è chiaro che siamo in netto anticipo rispetto alla maggior parte dei club ma attenzione: noi non abbiamo alcuna fretta, evitiamo isterismi generali”.
Pavone fa poi chiarezza sulla lunga serie di nomi che giornalmente vengono “sparati” da giornali e siti internet: “In questi giorni, parlando con dirigenti e procuratori, abbiamo verificato che l´intenzione di alcuni nostri calciatori dello scorso anno come Kone, Burrai e Sau è quella di giocarsi le loro chances in cadetteria, anche se per i due del Cagliari molto probabilmente si andrà alle buste (sono in compartecipazione col club sardo). Allo stesso tempo, però, sono felice che gente come Perpetuini e Tomi rimarrà con noi, per dimostrare il loro valore ed “accogliere” le nuove leve”.
Ma da Milano, la delegazione rossonera non è tornata di certo a “mani vuote”: “Abbiamo raggiunto degli accordi di massima con alcuni calciatori, che per rispetto loro e delle… date, non presenterò. Ginestra? Si, potrebbe esserci anche il portiere tra questi ma ripeto, non voglio e non posso fare nomi in questo momento”.
Infine una riflessione di Peppino Pavone che chiosa la conferenza, tanto da risultare un vero e proprio mònito a stampa e tifoseria: “Sia chiaro un concetto: qui nessuno gioca per perdere, noi tutti vogliamo vincere ma costruendo qualcosa di importante, non sperperando denaro fino ad arrivare al fallimento. Ma dobbiamo farlo con serenità, senza ansie e pressioni, consapevoli di poter fare qualcosa di davvero unico per questa città. Abbiate fiducia in noi, stateci vicino”.

  • fonte: ufficio stampa Us Foggia

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