Spal, Bedin: “Col Sorrento una grande prova”

Finalmente la Spal è tornata ad aggiungere un punto alla propria classifica, ottenendo un pareggio frutto di una prestazione di grande generosità, contro la seconda della classe Sorrento. A parlare nel dopo gara, Maurizio Bedin, vero gladiatore di giornata, e Milan Bortel, granitico in difesa a sostituire lo squalificato Zamboni.

«Oggi ritengo che sia giusto fare i complimenti a chi si è fatto trovare pronto a sostituire chi non poteva essere in campo – commenta Bedin –. La mia prestazione? Sì, sono contento. Attraverso un buon periodo di forma, anche se devo ancora lavorare tanto per migliorare nella gestione del pallone. Se ho fatto una buona prova è comunque merito anche di tutta la squadra. Eravamo ben massi in campo, e quando ci sono le giuste distanze tra i reparti e tutti svolgono con attenzione i propri compiti, diventa più facile recuperare il pallone. Poi, volendo andare nei particolari, queste sono proprio le mie caratteristiche».

La nuova disposizione tattica sta giovando alla Spal?

«Direi che si possono trarre annotazioni positive, ma il discorso va oltre. Più che di posizioni è una questione di mentalità. Quando in campo ci aiutiamo tutti come è accaduto oggi, i risultati di solito arrivano».

«Sono contento di come è andata – commenta invece Bortel –. Dopo tante partite negative finalmente siamo riusciti a prendere un punto. Inoltre non abbiamo subito gol e questo per un difensore è sempre importante. Ci trovavamo davanti giocatori molto forti, non solo Paulinho ma anche Bonvissuto. Diciamo che all’andata il brasiliano era andato meglio dato che era riuscito a segnarci anche un gol. Ma avevamo preparato bene questa gara, sapevamo come affrontarli. Bedin poi ha dato una grossa mano a noi della difesa».

Il tifo vi ha aiutato?

«Moltissimo. Erano in tanti a sostenerci e a noi questo dà sempre una grande carica in più. Se sappiamo che la gente è dalla nostra parte è ovvio che scendiamo in campo anche più tranquilli».

Domenica prossima a Gubbio non sarà una passeggiata.

«Andiamo là per giocarcela a viso aperto, come abbiamo sempre fatto con tutte e soprattutto contro le più forti. Dalla nostra avremo anche il recupero di diversi giocatori importanti».

Fonte: Ufficio Stampa Spal Calcio

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