Trapani, Barraco forma e sostanza: media di 1 gol ogni 2 partite

Ha sicuramente impressionato, per il volume di gioco espresso e per il punteggio roboante con cui ha spento le velleità di un Pergocrema nel quale pare non essere rimastoo nè comandante nè equipaggio (la nave, almeno quella, ci sarà ancora?), la vittoria colta dal Trapani in terra cremasca.

Al di là degli episodi che hanno condizionato (il calcio di rigore che nessuna telecamera è riuscita a confermare e l’espulsione di Doudou all’8’ della ripresa) è stata la gara di un uomo tra tutti. Dario Barraco, 26 anni, centrocampista dal fiato che pare si riformi a energia solare e dai piedi a tal punto sopraffini da garantirgli quel tot di gol che ne impreziosiscono l’operato.

Non fossero tecnici, quei piedi, non gli si farebbe tirare i calci di rigore: invece, è stato Barraco a realizzare dal dischetto il momentaneo 2-0 e poi a regalarsi una domenica magica (con tanto di doppietta) siglando la marcatura del 4-0. Mediano dalle caratteristiche offensive, origine romana classe ’85, Barraco è approdato al calcio professionistico nel 2006, mentre in precedenza aveva militato nei Dilettanti con il Guidonia collezionando 31 presenze e 5 gol.

Poi, il salto in C2 dove ha militato per 5 stagioni indossando le casacche di Cisco Roma, Celano, Cisco e Alghero. 99 presenze complessive e 5 gol ma anche assist in quantità industriale per i compagni. Infine, l’avventura a Trapani dove lo scorso anno ha vinto il campionato con 26 presenze e 4 gol. Nella stagione attuale, 5 reti e 10 presenze. Se il passo resta questo, Barraco dove arriverà?

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