VIDEO Chi l’ha visto morte Denis Bergamini

GIUSTIZIA PER DENIS BERGAMINI

Cosa e chi c’è dietro la morte di Donato Denis Bergamini?

Attraverso un reportage che durerà il tempo necessario, proveremo a utilizzare le pagine di questo blog per fare luce su un vicenda che risale al 18 novembre 1989 quando, era sera inoltrata, il 27enne calciatore in quota al Cosenza venne trovato ucciso al chilometro 141 della strada che taglia in due Roseto Capo Spulico.

Il decesso dell’emiliano, originario di  Boccaleone di Argenta (Ferrara), viene catalogato come suicidio: in sosta nei pressi di una piazzola in compagnia della ex fidanzata, si sarebbe gettato, sotto gli occhi di lei, tra le ruote di un tir che stava passando di lì. Testimonianze dirette e ricostruzioni portano dritte verso la presa d’atto che Bergamini avesse voluto togliersi la vita. Pare un caso archiviato in seguito alle indagini (piene di contraddizioni) e all’assoluzione dell’autotrasportatore Raffaele Pisano, che non avrebbe potuto fare altro che trascinare il corpo del calciatore per una sessantina di metri.

Giovane e bello, nel pieno di una carriera in divenire e nel vigore delle forze: vero è che ciò non basta ad avvallare tesi differenti da quella del suicidio ma se dopo 22 anni il caso Bergamini torna con prepotenza a occupare le pagine dei giornali e le trasmissioni televisive è perché – con evidenza – più di un dettaglio non torna. E messe in fila una serie di scoperte e di ricostruzioni, sentiamo il dovere di accodarci ai familiari e chiedere giustizia per la morte di Bergamini.

Finché non si farà luce su quanto accaduto, il calcio non può che constatare l’esistenza di una falla all’interno del proprio sistema: e un calcio fatto di lati oscuri e di pagine torbide non piace. A noi, per lo meno, non è mai piaciuto.

Intendiamo prestare e garantire supporto e sostegno morale al lavoro degli inquirenti e alle fatiche dell’avvocato Gallerani (legale della famiglia Bergamini); intendiamo amplificare le voci dei numerosi sportivi che chiedono giustizia rispetto alla morte avvolta nel mistero di Donato Denis Bergamini.

Intendiamo, inoltre, sollecitare ciascuno tra coloro che ancora non conoscono le vicende che hanno interessato Denis Bergamini a ritagliare un attimo del proprio tempo per assimilare la storia di un ragazzo descritto da tutti come solare, sereno (buttato lì: con inggaggio triplicato proprio pochi giorni prima di morire) e pieno di vita.

A non tornare, in questa vicenda, sono numerosi particolari: il miglior punto di partenza è l’ottimo lavoro realizzato dalla redazione della trasmissione di Raitre condotta da Federica Sciarelli “Chi l’ha visto”. Provate a guardare questo video, permette di avere una prima e importante infarinatura sulla vicenda.

Per il resto, proveremo a garantire, nel corso dei giorni, tutte le informazioni utili per ricostruire quei giorni e a rendicontare con puntualità sugli sviluppi del caso (le indagini sono ora in una fase delicata e importante).

Il particolare reso noto oggi è che Isabella Internò, la ex fidanzata di Denis Bergamini, è stata ascoltata nei giorni scorsi come testimoni dopo che il caso è stato riaperto.

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