Caos per i ripescaggi ma si continua a scendere in campo

La notizia è semplice: fino al 2 settembre, fino alle ore 19, si potranno inoltrare le domande di ripescaggio in Lega Pro. Si applicheranno i criteri stabiliti in Comunicato di maggio ma la situazione non sembra far piacere a tutti.

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Da cosa nasce la possibilità per le squadre di inoltrare domande per il ripescaggio in Lega Pro? Nasce da un altro ripescaggio, quello del Vicenza che farà parte dei club che disputeranno il campionato di serie B. A deciderlo è stata la Figc che ha specificato che criteri e procedure per il ripescaggio. Saranno quelli elencati nel Comunicato ufficiale 171/A del 27 maggio.

La priorità nei ripescaggi spetta alle società che nella passata stagione hanno già disputato il campionato interregionale. Potranno essere valutate altre domande soltanto se dovesse permanere il vuoto di organico. In quel caso si valuteranno le domande delle retrocesse dalla Lega Pro.

Un bel pasticcio che diventa il seguito di una storia infinita partita con il caos dei ripescaggi in serie B. Il tutto accade mentre il campionato di Lega Pro va avanti e in campo si affrontano anche squadre che in comune hanno soltanto l’appartenenza allo stesso girone ma poi sono molto differenti in termini di preparazione e prestazione.

Si pensi alla sfida di questo fine settimana che si disputa tra Pisa e Teramo. Si tratta della prima partita del girone B della Lega Pro e le due squadre non si sono mai incontrate prima. A Pisa i tifosi stavano già festeggiando il ripescaggio in serie B davanti allo stadio prima di sapere che continueranno a militare nella Lega Pro.

Il loro passaggio alla serie superiore, effettuato dal Vicenza, sarebbe stato interdetto nonostante il miglior piazzamento in classifica rispetto ai veneti, da un vizio di forma: i pisani non hanno presentato tutta la documentazione richiesta per il ripescaggio.

E questo è soltanto un esempio di quello che potremo vedere in Lega Pro, un campionato che parte con tante incertezze relative alla composizione dei gironi e alla gestione delle partite, ma prende il via anche con la sicurezza che ci sarà molto squilibrio. Speriamo che lo squilibrio tra le squadre garantisca almeno lo spettacolo e non sia il trampolino di lancio per le tensioni tra i tifosi.

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