Accordo tra Csi e Lega Pro per riportare le famiglie allo stadio

Accordo tra l’associazione Csi e la Lega Pro per far vivere lo sport con serenità, coinvolgendo le famiglie e i bambini. Nell’ottica di riportare alla luce un calcio dove la passione e la gioia giocano un ruolo da protagonisti, il Csi con i suoi 142 comitati territoriali sul territorio italiano e la Lega Pro, con la collaborazione di tutte le sue 85 società, hanno sottoscritto un accordo di 4 anni teso a progettare, elaborare iniziative finalizzate alla valorizzazione e alla promozione dei valori educativi dello sport giovanile.

Sarà un comitato paritetico (4 dirigenti, due per parte) che si costituirà in ogni città dove gioca la Lega Pro a portare avanti varie iniziative a sostegno dell’attività negli oratori, ma anche modelli positivi di tifo, con i ragazzi degli oratori Csi che coloreranno gli stadi dei club della Lega Pro. Previsti incontri formativi per i ragazzi degli oratori con la partecipazione di giocatori della squadra locale per la valorizzazione degli aspetti umani e sportivi. Lo hanno ribadito stamattina, dalla Sala Marconi di Radio Vaticana in Roma, i rispettivi numeri uno.

«L’intesa raggiunta con il Csi – ha dichiarato Mario Macalli, presidente della Lega Pro – ha come obiettivo quello di favorire e mettere in campo iniziative per attrarre famiglie e bambini allo stadio, portando i giovani a vivere il calcio con gioia, non solo come spettatori, ma come protagonisti. A Trapani, all’International Challenge Trophy, i piccoli tifosi hanno realizzato striscioni su come interpretano il calcio. Per loro è un gioco e deve restare tale. Il calcio nasce dalla strada e dalle esperienze in oratorio dove era considerato un valore morale. Lo sentivi dentro. Vogliamo riportare le famiglie allo stadio con i bambini. Hanno il diritto di vedere una partita con tranquillità e noi il dovere di renderlo possibile».

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