Cambio ora legale, parte la fase sperimentale in Lega Pro

Sta per avvicinarsi sempre di più il momento del cambio dell’ora, visto che si passerà da quella legale a quella solare, che dovrebbe svolgersi nella notte tra il 29 e il 30 ottobre prossimi. Ebbene, anche la Lega Pro non si farà trovare impreparata di fronte a questo cambiamento, dal momento che ha già preparato un programma molto accurato per incrementare il quantitativo di match che prenderanno il via alle 12:30. L’obiettivo è quello di fronteggiare il più possibile i rincari dal punto di vista energetico.

Un progetto, che è ormai già arrivato in sede di consiglio direttivo, e non si può più considerare una proposta, dal momento che è già stato oggetto di un’apposita opera di perfezione e di strutturazione. Prenderà il via con una prima fase che sarà esclusivamente di prova.

Come è stato messo in evidenza da parte del vice presidente della Lega Pro, ovvero Marcel Vulpis, che ha rilasciato un’intervista alla fine del match tra Virtus Francavilla e Avellino, si tratta di un progetto che è in piena fase di sperimentazione. Insomma, si sta provando a capire quali possano essere le soluzioni più adeguate per poter affrontare nel migliore dei modi i rincari a livello energetico. Stiamo facendo riferimento a un’esigenza che non è proveniente dal calcio, ma che deriva dall’attualità e da tutto quello che sta succedendo nel mondo intorno a noi.

Di conseguenza, si sta provando a considerare una serie di soluzioni per fare in modo di contenere l’incremento dei costi. In fin dei conti, però, questo progetto che prevede di aumentare il numero di partite che inizieranno all’orario di pranzo, è sempre bene ribadire che sia ancora in fase sperimentale. Quindi, prima sarà oggetto di appositi test e, solo in un secondo momento, si capirà se converrà estenderlo in toto oppure come modificarlo.

È chiaro che la fase di sperimentazione avverrà in tutti quegli stadi e quegli impianti dove c’è la possibilità di farlo, come è stato messo in evidenza anche da parte dello stesso vice presidente della Lega Pro, Marcel Vulpis. In effetti, come ha chiarito Vulpis, ci potrebbero essere degli stadi in cui è più complicato riuscire a mantenere questo tipo di orario. Insomma, c’è senza ombra di dubbio bisogno di comprendere quale possa essere l’impatto di una simile decisione in riferimento alla presenza del pubblico nei vari impianti. Solo a questo punto, di conseguenza, si potrà prendere una decisione definitiva e capire come orientarsi e quali scelte definitive fare.

 

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