Caso Reggina-Catania, parla il presidente Praticò: “Episodio deprecabile”

Ha fatto il giro d’Italia lo striscione apparso sabato sera, al Granillo di Reggio Calabria, durante la partita tra Reggina e Catania. La rivalità sportiva tra le due città dura ormai da anni, eppure mai si era scesi così in basso. Non bastassero i cori e gli insulti ai napoletani urlati negli stadi di mezza Italia, ora anche la tifoseria del Catania deve “sopportare” quello che nelle menti deviate di alcuni personaggi dovrebbe essere uno sfottò.

reggina pratico

Così si è inneggiato all’Etna e alla sua lava per coprire Catania intera. Qualcosa di inaccettabile, in qualsiasi contesto e con qualsiasi intenzione. Il risultato sportivo è così passato in secondo piano: la Reggina di Maurizi è riuscita a portare a casa un prezioso 2-1, portandosi in piena zona play-off (settimo posto in solitaria), obiettivo che se centrato sarebbe già un grosso risultato per la società amaranto.

Nonostante ciò sta tenendo banco solo la questione striscioni, tanto che è dovuto intervenire anche il presidente della Reggina, Praticò: “Tutto ciò è deprecabile, non c’entra nulla con il calcio. Spero che i ragazzi della curva tornino a tifare senza portare danno al club e agli altri tifosi. In un momento di difficoltà sociale come questo, un episodio del genere non può essere tollerato”.

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