Il Mantova di saracinesca Portesi

Uscire indenne da Vibo Valentia quale primo step per conquistare la salvezza: nel corso della finale di andata dei play out di Lega pro Seconda Divisione i virgiliani hanno saputo difendersi con unghie e denti e hanno vanificato un forcing (più costante, quello ei padroni di casa) che ha garantito alla Vibonese solo una serie di palle gol non finalizzate.

Il ritorno al Martelli sarà match decisivo in ottica retrocessione: a entrambe le squadre servirà la miglior gara della stagione e una prestazione degna di nota da parte dei singoli.

Nella sfida di andata, onore al merito a Stefano Portesi, portiere in quota al Mantova e autentica saracinesca: per lui voti in pagella che superavano abbondantemente il 7 e l’univoco riconoscimento di aver salvato il risultato con interventi determinanti.

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Paroni porta la Virtus Entella alla finale play off Lega Pro

Andrea Paroni, portiere classe 1989, è passato alla storia dopo aver portato la Virtus Entella alla finale play off di Seconda Divisione A.

Decisive, nel caso specifico, le parate messe a referto nel corso della sfida pareggiata a Casale per 2-2 (dopo la vittoria dei liguri nel match di andata per 3-2) ma anche il gol, a recupero inoltrato del secondo tempo, che ha consentito ai compagni di pareggiare.

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Muore Francesco Mancini portiere del Foggia di Zeman

Lutto nel mondo del calcio: nel pomeriggio di venerdì 30 marzo 2012, infatti, è deceduto per un improvviso malore (le ultimissime parlano di un infarto) Francesco Mancini, attualmente preparatore dei portieri del Pescara allenato da Zdenek Zeman ed ex estremo difensore del Foggia negli anni in cui proprio il boemo era alla guida del club, che impazzava nella serie A.

Mancini è morto nella sua casa di via Gobetti a Pescara: aveva 44 anni e nella mattina di oggi aveva diretto regolarmente l’allenamento della squadra biancazzurra proprio con Zeman prima di rientrare nella sua abitazione, dove poi si è sentito male.

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Ginestra torna a Foggia per riprendersi il numero 1

Messa da parte una delle vicende più spiacevoli della carriera, dopo giorni di riflessione, Paolo Ginestra archivia l’aggressione subita e fa ritorno a Foggia per riprendersi la maglia di numero 1.

La voglia è tornata quella dei giorni migliori mentre – semmai fosse possibile – la determinazione è ancora maggiore:

“Le ultime due partite dei miei compagni sono state ottime, i due successi ci consentono di risalire la classifica e creare un pò di entusiasmo”.

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Il video di Savona-Renate 1-1 Aresti ancora in gol

Ormai è diventata un’abitudine e, nell’avvenimento più unico che raro legato al fatto che un portiere faccia gol, esiste un’eccezione di nome Simone Aresti, estremo divensore del Savona capace di realizzare contro il Renate – nel corso della sfida valevole per la trentesima giornata di Lega pro Seconda Divisione A – il suo secondo gol stagionale.

L’acuto del portiere ha permesso ai liguri di pareggiare in extremis la sfida esterna e ha evidentemente portato alla ribalta lo stesso estremo, già a segno lo scorso gennaio grazie a un rinvio da porta a porta che aveva messo ko la Giacomense. Copertina di dovere per il classe 1986 nativo di Carbonia che a fine partita dice:

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Ioime saracinesca del Campobasso

Il Campobasso, pur tra le mille difficoltà nel raggiungere Perugia a causa del maltempo, ha centrato un grosso risultato fermando la capolista sul terreno del  Curi. Finisce 1-1 ma i punti per gli ospiti sarebbero potuti essere addirittura 3 se Giampietro Clemente non avesse pareggiato a sei minuti dalla fine.

Grande protagonista del match è stato il portiere Raffaele Ioime, classe 1987 nativo di Napoli, che ha avuto anche la possibilità nel 2008 di debuttare in Serie A con il Catania: in realtà era parte della rosa etnea ma non ha mai avuto la possibilità di scendere in campo. Alto, 190 centimetri per 83 chili, Ioime ha iniziato la sua carriera in serie D nel 2005 con le maglie di Savoia, Brindisi e Cosenza.

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Aresti al Savona: “Se manca un attaccante…”

Il suo gol è stato uno dei video più visti in questi giorni su Youtube, la prodezza del rinvio con tanto di gol ha richiamato l’attenzione di Striscia la Notizia e – dato ovviamnete più importante – la rete di Simone Aresti è servita al Savona per chiudere di fatto la gara contro la Giacomense. Al termine della gara, il commento dei portiere goleador è stato eloquente:

“Da oggi in poi se manca un attaccante ci sto io”.

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Il video di Savona-Giacomense 2-0 gol di Aresti su rinvio

Savona-Giacomense 2-0

Merita di essere visto – e il video è qui apposta per questo – il gol con cui Simone Aresti, portiere del Savona ha beffato il collega della Giacomense, Pavanello, segnando con un rinvio che ha consentito al pallone di attraversare il campo da porta a porta.

Quanti siano i meriti e quali le responsabilità inutile soppesarlo sull’ipotetica bilancia.

Il dato di fatto è che sugli spalti dello stadio Bacigalupo si è potuto assistere, nel corso della ventitreesima giornata del campionato di Seconda Divisione A, a un momento che il calcio regala in poche circostanze.

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Video intervista a Mirko Bellodi bandiera del Mantova

Mirko Bellodi appende gli scarpini al chiodo ma non lascia Mantova: il portierone 38enne, infatti, smette di calcare il terreno di gioco e diventa ufficialmente il nuovo preparatore dei portieri della società virgiliana.

Dopo 333 presenze con la maglia biancorossa, il nativo di Suzzara si è confessato in una intervista rilasciata al TgSport di TeleMantova dichiarando che il suo cuore, ormai mantovano, non avrebbe potuto smettere di battere per il Mantova.

La nuova avventura, stimolata dall’addio di Alessandro Vitrani, lo vede già carico: la voglia di Bellodi – che rimane nel club a cui ha dato tanto e che gli ha restituito molto – è ora quella di mettersi a disposizione degli estremi del Mantova.

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Mirko Bellodi dà l’addio al calcio ma resta al Mantova

Anno nuovo vita nuova, il vecchio detto sembra calzato su misura del portiere del Mantova, Mirko Bellodi, che ha deciso di chiudere la carriera di calciatore per intraprendere quella di preparatore dei portieri.

Il numero uno dei virgiliani, quindi, appende gli scarpini al chiodo dopo aver segnato la storia del club in cui ha raccolto 33 presenze: resta un riferimento importante del calcio mantovano e dei tifosi del club.

La decisione è stata presa dopo che Alessandro Vitrani aveva deciso di lasciare il Mantova: restava scoperto il ruolo di preparatore opportunamente (e degnamente, aggiungiamo noi) colmato.

Il curriculum del 39enne è significativo: in valigia anche un’esperienza (era il 1991) con la maglia del Parma in serie A senza mai scendere in campo. Hanno fatto seguito le parentesi con Fano, Trento, Formia e Collecchio. Con il Mantova nel 1997 vince il campionato di serie D ed approda in serie C2.

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Video intervista di Marco Paoloni a La7, mi sento un coglione

Dopo le clamorose rivelazioni di Carlo Gervasoni nell’ambito dell’inchiesta del calcioscommesse, che ha messo in risalto il calcio malato di soldi e vergogna, arriva anche la pubblica ammenda di Marco Paoloni, portiere di 27 anni squalificato per cinque anni (con proposta di radiazione) in seguito all’emersione del ruolo attivo nell’ambito della prima parte di indagine, che si confessa a La7 con Antonello Piroso nel programma “Ma anche no“.

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Calciomercato gennaio, i portieri svincolati

Riapre i battenti il calciomercato (quello di gennaio è per eccellenza di riparazione) e sono tanti i giocatori svincolati in diversi ruoli che potrebbero fare al caso di squadre di Lega Pro nonché a club di cadetteria e di serie A.

Tra i nomi eccellenti, figurano quelli di calciatori che hanno già disputato campionati di alto livello ma che per via dell’età devono forse adattarsi alle richieste di categorie minori.

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