Barletta-Piacenza 2-1 Lisi e Guerra contro l’arbitro

Barletta-Piacenza 2-1

Guzman aveva provato a rimettere in piedi una gara che il Barletta aveva sbloccato grazie a una rete di Cerone dopo 10′ di gioco. L’affondo della punta ospite arriva al 22′ ma ne passano – da lì al secondo vantaggio locale – altri 16′ e Cerone chiude con grazia una giornata da non dimenticare. Rigore per i padroni di casa, doppietta per lui.

Che lo stadio Puttilli fosse un campo difficile lo avevano precedentemente dimostrato i risultati delle altre formazioni passate per di là, che le statistiche dicessero dei due precedenti favorevoli ai locali era altro dettaglio da non sottovalutare. Eppure, nonostante la reazione della ripresa e lil pareggio mancato, Francesco Lisi elogia la prova emiliana con recriminazione per la condotta arbitrale:

“Nessuno può negare il fatto che siamo nuovamente stati puniti e penalizzati da una decisione del direttore di gara che ha decretato il penalty in favore del Barletta quando stavamo controllando la gara molto bene. Nella ripresa, il gol annullato a Guerra per fuorigioco a noi tutti è sembrato regolare. Nonostante ciò continuiamo per la nostra strada: siamo un gruppo solido e unito, con la voglia di puntare il più in alto possibile. Perché siamo il Piacenza ed è doveroso perseguire obiettivi significativi”.

Anche Simone Guerra interviene sulla rete annullatagli:

“Siamo stati penalizzati: per il rigore contro e per un gol che a noi tutti è parso regolare. Ora pensaimo al nbene di questo club, vogliamo fare meglio di quanto fatto finora. Le sirene di mercato? Appartengo al Piacenza ma dovesse bussare qualcuno, apriremo e vedremo chi è”.

Lascia un commento