Affrontare una squadra imbattuta come la Cremonese pare allo stato attuale impresa ardua ma lo Spezia vuole cancellare la brutta sconfitta di Siracusa (3-1) e venderà cara la pelle al fine di rimettersi in carreggiata. Almeno questo è il concetto che il tecnico dei liguri, Elio Gustinetti, tenta di trasmettere ai cronisti alla vigilia della sfida contro i grigiorossi.
“Veniamo – ammette Gustinetti – da una batosta e ci dobbiamo rialzare. I ragazzi hanno lavorato sempre al massimo e in questa settimana è stato loro chiesto un atteggiamento diverso; il nostro lavoro si è concentrato su questo. Dobbiamo imparare a sfruttare meglio le nostre qualità, ma è un processo che ha bisogno di maturazione, farlo con equilibrio, senza farsi prendere da frenesie”.
La certezza del tecnico spezzino è che la vittoria possa portare vittoria e, nella catena di sant’Antonio che si verrebbe a costituire, la fame di successi garantirebbe la svolta necessaria:
“Di una cosa sono certo: appena i risultati cominceranno ad arrivare, questa squadra ci darà grandi soddisfazioni; ogni partita può essere quella della svolta, ma ovviamente bisogna fare i conti con avversarie che contro di noi moltiplicano le motivazioni”.
Lo Spezia, dopo una discreta partenza, si è perso: ha vinto soltanto contro il Piacenza. Il novero: 9 gol fatti e due subiti fanno capire chiaramente che è la difesa il tallone di Achille, ma il tecnico fa riferimento alla squadra:
“Non vi è un reparto in difficoltà, ma tutti ci dobbiamo aiutare di più, e essere più concentrati. Siamo consapevoli che ci aspetta una partita delicata a Cremona, dove affronteremo una squadra ottimamente allestita che, dopo anni di proclami, ha mantenuto un profilo più basso e che sta facendo cose egregie. Sono deluso per i risultati e speriamo che allo Zini si possa vedere una grande Spezia”.