Spezia, Gustinetti sa che c’è tanto da lavorare

Dopo un passo avanti, un passo indietro per lo Spezia di mister Gustinetti. La vittoria di otto giorni fa aveva rinfrancato l’ambiente. Poi però, ieri, è arrivata la sconfitta contro il Siracusa, larga nel punteggio e anche giusta per come è maturata.

 

Elio Gustinetti, tecnico equilibrato e sincero, sa che la sua squadra non ha dato il massimo: “A Siracusa decisamente non una buona partita. Il problema è che se tutti ci ripetono che siamo i più forti e poi non riusciamo a dimostrarlo sul campo, il problema è solamente il nostro. La differenza l’han fatta la vigoria fisica e la determinazione che il Siracusa è riuscito a mettere in campo; noi abbiamo provato a giocare con le nostre caratteristiche che sono quelle del palleggio, del possesso palla e della tecnica, però se non arrivi prima sul pallone e non butti il cuore oltre l’ostacolo è difficile su qualunque campo. Loro sono stati più decisi e noi non siamo stati capaci ad approfittare del momento favorevole dopo aver accorciato le distanze, poi il terzo gol ci ha tagliato le forze, anche se sul rigore ci sono dei dubbi, ma le decisioni arbitrali vanno accettate anche quando è difficile”.

 

Poi, ma non vuole essere un’attenuante, Gustinetti spiega anche delle tante assenze che inevitabilmente tagliano le gambe alla sua squadra: “Rinunciare a tanti giocatori importanti ogni settimana è un problema e abbiamo avuto assenze sin dai primi giorni di ritiro; ieri all’ultimo abbiamo dovuto rinunciare anche a Iunco e Papini, seppur tornato a disposizione, non è ancora al meglio ed oggi non era possibile schierarlo; purtroppo è dai giorni del ritiro che continuiamo a perdere pezzi e non riusciamo ad avere sincronia nel lavoro, costringendoci ad affrettare qualche rientro com’è successo nel caso di Vannucchi; con questo comunque non cerchiamo assolutamente scusanti perché abbiamo tutte le forze per uscire da questa situazione”. Basta farlo il più in fretta possibile.

 

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