Lega Pro: Ancora più vicini ai 17 milioni di tifosi

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Nuova presenza social, affidata a I SAY

I SAY, Agenzia di comunicazione e Digital Marketing, ne gestirà per i prossimi due anni strategia, produzione editoriale e grafica. “Un punto di (ri)partenza” – come racconta Marcel Vulpis, Vice presidente vicario della Lega Pro, sulle pagine di Engage – per essere più vicini e portare “con maggiore frequenza e più interesse” il Calcio della serie C negli smartphone dei suoi appassionati.

Già. Perché, anche davanti alla TV, si reagisce e si commenta sui social media. Una volta, radiolina all’orecchio; oggi, telefono alla mano. Informazioni, opinioni e soprattutto emozioni, che stanno cambiando modalità ed esperienze. Del rapporto tra sportivi e fan, ma anche tra società sportive e sostenitori.

Dalla piazzetta ai social media

Che i social siano ormai luogo di incontri e condivisioni, è un dato acquisito. Che stiano diventando anche fonte primaria di informazione, un po’ meno. Ed è stata forse questa una delle ragioni dell’ingresso di I SAY nella “squadra” della Lega Pro: il suo essere guidata dai dati (data driven) e fin dall’analisi di scenario. Quindi, dalla sua capacità di leggere e cogliere al volo cosa accade – lato utente e lato piattaforme.

A cominciare proprio dalla nuova relazione tra i due, data da:

  • la possibilità di “incontrare” in un altro modo i propri beniamini;
  • il bisogno di qualità e autenticità, dei volti e dei contenuti;
  • l’opportunità di condividere le proprie emozioni e opinioni con più persone;
  • l’occasione di esserci, di stare insieme e di “fare quadra” anche se separati da distanze fisiche o altro.

Un’esperienza di diversa condivisione in diretta, mentre i calciatori sono in campo. Certo, un po’ secondo l’età – anche se la passione sta spingendo diverse persone ad avvicinarsi alle tecnologie che, per i ragazzi, sono la normalità. Per il nostro Paese, ancora indietro come digitalizzazione, una buona notizia.

Una diversa vicinanza, che prescinde dalla fama o dallo status: a giugno, il Genoa stava nella Top Ten delle squadre di calcio sui social media malgrado la serie B. Settima – davanti ad Atalanta, Torino e Sampdoria.

Il Calcio può cambiare. I mezzi di comunicazione possono cambiare. L’amore è per sempre.

Questo il centro dell’accordo tra la Lega Pro e Sky, per il quale le partite della serie C sono visibili non solo in diretta ma anche in streaming su NOW. Questo il cuore del progetto di Lega Pro e I SAY, nel quale a pulsare sono tifosi, calciatori, addetti ai lavori e partner. Parole-chiave: interazione e coinvolgimento. Live video Facebook o Twitter, di Conferenze Stampa e interviste. Stories Instagram, di allenamenti o riscaldamenti pre-partita. Senza dimenticare i contenuti generati dagli utenti o la trasformazione di un post in un’azione della squadra del cuore. Passione ma anche appartenenza, che si esprime nel digitale per continuare nel reale.

Cosa serve? Scegliere le piattaforme giuste, per oggi e per domani. Trovare le parole che, anche assieme a un hashtag, gli appassionati possano condividere. Coinvolgere, con storie ed emozioni non trovabili altrove, perché i social sono conversazione ma anche contenuti originali. Essere coerenti – come valori e immagine ma anche Tone of Voice. Soprattutto, costruire un rapporto. Perché la forza della squadra è… la squadra. Come la neo nata tra Lega Pro e I SAY, alla quale facciamo i nostri migliori auguri.

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