Paganese, rivoluzione del duo Trapani-Capuano

A Pagani tutti sperano che il 2011 regali la soddisfazione di restare in Prima Divisione. Per farlo, il tecnico Capuano e il presidente Trapani stanno lavorando alacremente per rivoluzionare la squadra: via i giocatori che non credono nel progetto, dentro giovani e vecchi marinai capaci di portare la barca in un porto sicuro.

In questa direzione devono essere lette le cessioni del difensore Martinelli e quelle date ormai per certe dell’attaccante Tedesco e del centrocampista Casisa. Per ora però si vede poco in fase operativa. Sono arrivati il difensore Raffaele Imparato, che arriva dal Catania, dove però non ha mai giocato, così come ha giocato poco anche Cortese del Chievo, utilizzato pochissimo da Zeman a Foggia.

Di movimenti in entrata però ce ne saranno diversi in questo scoppiettante gennaio della Paganese.

Infatti a centrocampo l’ultimo nome buono è quello di Tony D’amico, che ha rescisso con il Gela, ed è cercato anche da Cavese, Chieti e L’Aquila. D’Amico sarebbe comunque un’alternativa all’arrivo di Cejas, prima scelta di Capuano.

Il mercato degli azzurrostellati però non finisce certo qui, anzi, è solo agli inizi. Nome nuovo per la mediana circolato nelle ultime ore è quello di Tony D’Amico, ex Cavese, che ha rescisso con il Gela e che è inseguito dalla stessa Cavese e in Seconda Divisione da Chieti e L’Aquila. Se D’Amico però dovesse tornare a Cava, potrebbe riaprirsi uno spiraglio per arrivare all’argentino Cejas del Brindisi, vero pallino di Capuano. In attacco il sogno Cozzolino sembra destinato a rimanere tale e così la Paganese ha virato sull’attaccante Umberto Prisco dell’Aversa.

Lascia un commento