Capuano, la Paganese e quell’occasione sciupata…

Eziolino Capuano scuote la testa e sa che a Monza la sua Paganese ha sciupato una ghiotta occasione. Quella, cioè, di mandare a –4 la squadra brianzola e quella di avvicinarsi ancor di più alle squadre che lottano per uscire dalla zona playout. Quindi, dopo lo zero a zero del “Brianteo”, in casa Paganese il bicchiere è più mezzo vuoto he mezzo pieno, e Capuano non si dà pace per l’occasione gettata al vento. “Abbiamo giocato timorosi e chiusi per paura di non perdere ma, visto che da gennaio abbiamo la difesa meno battuta di entrambi i gironi, avremmo dovuto osare di più. Io ci ho provato, mantenendo fino all’ultimo le tre punte e un trequartista. Purtroppo abbiamo sprecato tante occasioni, come le due ripartenze in superiorità numerica, l’ultima addirittura al 93’. Abbiamo dimostrato solidità tattica e difensiva, e siamo al quinto risultato utile consecutivo, ma non sono contento”. Non può esserlo un allenatore che vede la sua squadra subire pochissimo e però non arrivare quei tre punti che sono necessari per avere almeno la certezza di giocare i playout. Capuano però preferisce guardare avanti.

“Mancano sei partite alla fine, e quattro le giocheremo in casa: la Paganese ha un punto in più, che non è niente, ma ha in mano il suo destino. Consideriamo anche che lo scontro diretto è a nostro sfavore: io non c’ero quando il Monza vinse a Pagani, ma quella era una squadra da oratorio! Oggi avrei voluto una squadra più simile al mio carattere, purtroppo però alleno questi ragazzi da troppo poco tempo”. Staremo a vedere cosa farà la Paganese nei prossimi quattro impegni…

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