Spezia, Pane non si arrende: “Bene la rimonta, ora il Gubbio”

Il tecnico dello Spezia, Alessandro Pane, analizza con lucidità la prova dello Spezia dopo il pareggio casalingo contro il Pavia, cercando di tirare fuori il meglio da una prestazione sottotono, contro un avversario venuto al “Picco” senza timori reverenziali:

“Quella di oggi è stata una partitaccia, diversa, e molto, da quella che ci si poteva aspettare; di certo un punto guadagnato. Non siamo riusciti a riproporre la stessa partita di domenica scorsa, fosse solo a livello nervoso. Il Pavia è squadra più fisica della Reggiana, che ha giocato con una diversa intensità. Quando poi ci è servita la qualità, al di là delle condizioni del campo, siamo stati molto imprecisi”.

Questi gli aspetti critici. Poi c’è da dire che lo Spezia è stato capace di rimontare due volte e che domenica prossima c’è il Gubbio capolista.

“Prendiamo di buono la ricerca della rimonta, per due volte, e guardiamo alla prossima sfida contro il Gubbio come l’occasione per migliorarci. Ogni settimana affrontiamo e cerchiamo di superare, nuove situazioni; la costruzione del gruppo e di una squadra solida, si ottiene attraverso il lavoro. E’ fondamentale l’equilibrio, per tutti; prima della Reggiana eravamo spacciati, poi siamo diventati imbattibili ed oggi nuovamente dei brocchi; le valutazioni vanno fatte in maniera equilibrata. Di certo loro oggi sono venuti più preparati a giocare una partita da battaglia, di caccia al rimbalzo, alla seconda palla”.

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Il Lumezzane ferma una buona Alessandria

ALESSANDRIA – LUMEZZANE 1-1

Marcatori: 25′ Ferrari (L); 38′ Scappini (A).

Alessandria: Servili; Romeo, Ghinassi; Cammaroto (Cap.), Damonte, Bonomi; Negrini (63′ Bondi), Camillucci, Scappini, Martini (58′ Artico), Croce (84′ Cuneaz).

A disposizione: Cicutti, Segarelli, Pucino, Biava.

Allenatore: Maurizio Sarri.

Lumezzane: Trini; Alberti (82′ Luciani), Pisacane; Dadson (77′ Finazzi), Checcucci, Emerson; Mancini (50′ Lo Iacono).

A disposizione: Di Gennaro, Sevieri, Faroni, Inglese.

Allenatore: Davide Nicola.

Arbitro: Gianluca Barbiero (Vicenza); Assistenti: Lorenzo Cerantola (Bassano del Grappa) e Gerardo Ciampa (Torre del Greco).

Note: giornata fredda, campo leggermente allentato. Spettatori 1.500 circa (1059 paganti, 442 abbonati).

Ammoniti: Bradaschia (L) al 16′, Checcucci (L) al 30′, Alberti (L) al 36′ tutti per gioco falloso.

Calci d’angolo: 4 a 4.

Recupero: pt 0 min, st 4 min.

Il Lumezzane si conferma avversario difficile anche per l’Alessandria e alla fine è pareggio per a 1 a 1, il secondo consecutivo peri ragazzi di Sarri. Partita intensa, con i lombardi che sfruttano le ripartenze e mettono in difficoltà i grigi. Su una di queste al 25′ Ferrari sigla il gol del vantaggio. La reazione dei padroni di casa è veemente e dopo un gran salvataggio di Trini su Negrini, al 38′ il pari: Camillucci pesca al limite Martini, tacco smarcante per l’accorrente Scappini che fulmina sul primo palo il portiere ospite.

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Spal-Cremonese, un pareggio che non soddisfa

SPAL-CREMONESE                     1-1

MARCATORI: Coda al 27’pt; Smit al 2’ st.

SPAL : Ravaglia; Ghetti, Zamboni, Bortel, Rossi Giovanni; Melara, Coppola (1 2st Locatelli), Bedin, Smit; Fofana (28 2st Rossi Paolo), Cipriani (1 2st Meloni). All. Notaristefano

CREMONESE: Bianchi; Sales, Cattaneo, Cremonesi, Rizzi (39 2st Pradolin); Vitofrancesco (28 2st Bacher), Fietta, Tacchinardi, Toledo; Colacone (19 2st Gasparetto), Coda. All. Acori

ARBITRO: Irrati da Pistoia ( Palermo da Novara   De Bortoli da Este).

Spal e Cremonese non vanno oltre l’1-1 al termine della ventesima giornata del campionato di Prima Divisione. Alla rete di Coda al 27’ del primo temo che porta in vantaggio la Cremonese, risponde nella ripresa Smit.

La cronaca – Al 15’ Smit prova la soluzione personale con una punizione dal centro destra, ma il suo tiro si stampa sulla barriera della Cremonese. Dopo cinque minuti ancora Smit ma la punizione termina sulla barriera. Al 21’ il quasi vantaggio della Spal: Coda prova un tiro di rara potenza e precisione dai trenta metri, che colpisce centralmente la traversa ricadendo alle spalle di Ravaglia. Riguardando le immagini televisive la palla è effettivamente entrata, ma arbitro e guardalinee non hanno visto. E’ però il preludio al gol che arriva al 27’ con un gran tiro dal limite. Al 40’ la risposta della Spal con Smit che confeziona per Fofana, ma la palla termina di poco fuori.

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Sorrento sconfitto contro la Reggiana

Reggiana-Sorrento             3-1 Reggiana: Manfredini; D’Alessandro, Zini, Mei, Lanna; Romizi, Saverino, Maschio (24’ Viapiana); Alessi (66’ Bovi); Guidetti (74’ Maritato), Temelin. A disposizione: Offredi, Adamo, Arati, Aya, Chinellato. Allenatore: Mangone … Leggi il resto

Bassano, Ghosheh regala i tre punti

Bassano-Paganese 1-0

Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo, Basso, Ghosheh, Caciagli (72′ Beccia), Pellizzer, Porchia, Mateos, Lorenzini, Guariniello (84′ Niada), La Grotteria (62′ Longobardi), Venitucci. A disp.: Rossi Chauvenet, Baido, Crocetti, Madiotto. All. Cetera (Jaconi influenzato)

Paganese (3-4-3): Ginestra, Urbano, Ingrosso, Vicedomini, Fusco, Imparato (46′ Di Pasquale), Tortori, Gatti, Cortese, Triarico (46′ Lepore), Radi (81′ Macrì). A disp.: Virgili, Cuomo, Liccardo, Santarelli. All. Padovano (Capuano squalificato)

ARBITRO: Stefano Bellutti di Trento (Liberti – Galeotti)

MARCATORI: 76′ Ghosheh (B)

NOTE: Spettatori 800 circa. Recupero: 2’pt, 2’st. Ammoniti: Urbano, Imparato (P)

La Paganese di Eziolino Capuano non riesce a trovare il bandolo della matassa e nonostante i tanti acquisti, viene sconfitta anche in casa del Bassano.

Il Presidente Stefano Rosso, che segue sempre da vicino la squadra, è visibilmente soddisfatto per il risultato di oggi:

“E’ una buona vittoria e stiamo attraversando un buon momento. Oggi siamo partiti contratti ma poi siamo usciti alla distanza ed abbiamo portato a casa tre punti preziosi. Meglio brutti e vincenti che poco concreti, la voglia di soffrire fa parte del nostro Dna.”

L’allenatore in seconda Angelo Cetera è un autentico amuleto per i giallorossi. Oggi è stato chiamato a sostituire Jaconi, febbricitante ed è giunta una vittoria importantissima per i giallorossi nello scontro diretto contro la Paganese:

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Juve Stabia, le vespe pungono ancora

JUVE STABIA – BARLETTA             1-0

Juve Stabia (4-2-3-1): Fumagalli; Dicuonzo, Mezavilla, Scognamiglio, Pezzella; Cazzola, Danucci; Mbakogu (27’st Tarantino ), Raimondi (1’st Dianda), Valtulina (1’st Davì); Corona. A disposizione : Panico, Siragusa, Marano, Pavoletti.All.Piero Braglia.

Barletta (4-3-3): Di Masi; Galeoto, Anselmi, Maino, Masiero (30’st Geroni); Guerri, Agnelli (1’st Infantino), Rajcic; Simoncelli, Margiotta (21’st Carbonaro ), Bellomo. A disposizione : Gabrieli, Perico, Lorusso, D’Allocco. All. Arcangelo Sciannimanico.

Arbitro: signor Matteo Bergher di Rovigo.

Assistenti: signor Marco Balzano di Cagliari e signor Andrea Cipolloni di Frosinone.

Marcatori: 31’1t Mbakogu (JS).

Ammoniti: 23’1t Danucci, 13’2t Dianda (JS); 19’1t Agnelli, 5’2t Simoncelli, 6’2t Masiero, 19’2t Anselmi, 33’ 2t Galeoto (BA).

Espulsi: 36’1t Danucci (JS); 26’ 2t Anselmi, 45’2t Infantino (BA).

Note: terreno in erba artificiale, cielo sereno. Spettatori paganti nr.1.412 di cui nr.661 abbonati, per un incasso complessivo di euro 14.144,63  di cui euro 6.000,63 per quota abbonati. Recupero : 3’1t, 5’2t. Angoli : 3-5.

Castellamare di Stabia. Juve Stabia in formazione rimaneggiata stante le assenze degli infortunati Molinari e Albadoro e dello squalificato Fabbro. Partono bene le vespe che già al 3’ si rendono pericolose con Corona che, dopo aver superato diversi avversari, lascia partire un tiro, dal limite dell’area avversaria, che termina di poco sul fondo. Il Barletta risponde al 14’ con Maino che, da buona posizione, colpisce di testa, dal vertice basso dell’area rigore, con la palla che termina alta sopra la traversa. Al 16’ ancora il Barletta si rende pericolosa con Margiotta. Al 18’ le vespe reclamano il calcio di rigore, per atterramento di Raimondi.

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Il Foligno vince a Viareggio e ritorna a sperare

VIAREGGIO – FOLIGNO             1-3

ESPERIA VIAREGGIO: Pinsoglio, Brighenti, Bertolucci, Pizza, Massoni, Fiale, Luppi, Castiglia, D’Antoni, D’Onofrio, Taormina. (A disposizione: Merlano, Martina, Malacarne, Cosentini, Cristiani, Calamai, Marolda). All. G. Scienza.

FOLIGNO: Rossini, Iacoponi, Cusaro, Fiorucci, Bassoli, Fondi, Menchinella, Fedeli, Sciaudone, Falcinelli, Giacomelli. (A disposizione: Zandrini, Ciccioli, Agostini, Civilleri, Luparini, Tomassini, La Mantia). All. F. Giunti

ARBITRO: Penno (Nichelino) ASSISTENTE 1: Lotierzio (Napoli) ASSISTENTE 2: Carovigno (Potenza)

MARCATORI: 40′ Castiglia (V), 65′ e 75′ Sciaudone (F), 80′ Giacomelli (F)

Ottima prova di orgoglio della squadra di mister Giunti che torna alla vittoria proprio in casa di una concorrente alla salvezza e proprio nel giorno in cui c’era la massima emergenza di formazione

Prova di grande carattere, dunque, del Foligno che nonostante lo svantaggio maturato al 37’ del primo tempo con Castiglia (bravo a controllare al limite dell’area, a girarsi e con il sinistro e a spedire sul palo lontano alla sinistra di Rossini, con la sfera che è passata fra molte gambe) nella ripresa ha avuto la forza di reagire con le cosiddette seconde linee che hanno dimostrato al tecnico di meritare di esser prese in considerazione.

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Atletico Roma-Pisa, che vittoria per i laziali

ATLETICO ROMA – PISA   3-1

Marcatori: 17’ Mosciaro (P); 35’ Pelagias (AR), 58’ Franchini (AR), 65’ rig. Ciofani (AR).

ATLETICO ROMA (4-2-3-1): Ambrosi; Mazzarani, Doudou (54’ Padella), Pelagias, Angeletti; Baronio (83’ Romondini), Miglietta; Esposito, Caputo, Franchini (86’ Babù); Ciofani. A disposizione: Previti, Tombesi, Chiappara, Chiaretti. Allenatore: Incocciati.

PISA (4-3-1-2): Lanni; Ton (52’ Audel), Bizzotto, Gimmelli, Sereni; Fanucchi, Passiglia, Favasuli (67’ Guidone); De Oliveira Pedro (79’ Ilari); Carparelli, Mosciaro. A disposizione: Pugliesi, Cerone, Miani, Reccolani. Allenatore: Semplici.

Arbitro: Sig. Daniele Ceccarelli di Terni.

Note: Cielo sereno e terreno di gioco in condizioni mediocri. Temperatura: 9°C. Presenti circa 500 spettatori. Recupero: primo tempo 2 ‘, secondo tempo 4’. Ammoniti: Doudou, Padella (AR); Ton, Sereni, Passiglia (P). Espulso al 68’ Fanucchi (P) per condotta violenta a centrocampo su Franchini (AR). Angoli: 6-2 a favore dell’Atletico Roma.

Il racconto della sfida Atletico Roma-Pisa comincia dai numeri, quelli dei romani. Quarta vittoria di fila, nove reti segnate in attacco grazie, come sempre ma non solo, al bomber Ciofani, e soprattutto meno quattro punti dalla Nocerina capolista impegnata domani sera contro il Benevento.

Detto questo, il match. Buon primo tempo del Pisa, che passa dopo un quarto d’ora, poi la rete di Pelagias mette sui binari giusti la locomotiva di Beppe Incocciati che nella ripresa asfalta un frastornato Pisa facendo cadere giù dalla torre i nerazzurri.

La cronaca – Il Pisa è subito più maniovriero e al 17’, al primo vero affondo, arriva il gol con Mosciaro: il centravanti ospite ci prova prima con un colpo di testa, ben respinto da Ambrosi, ma sul tap-in dello stesso l’estremo difensore romano non può opporsi. I padroni di casa provano a reagire con due punizione di Baronio (24’ e 27’), la prima respinta coi pugni e la seconda bloccata senza problemi da Lanni. Al 32’ l’Atletico Roma sfiora il gol con un colpo di testa di Ciofani, che trova il miracolo di Lanni. Al 35’ l’Atletico Roma trova il meritato pareggio: Baronio su una punizione dalla sinistra pennella un cross al centro per Pelagias, che spedisce con un perfetto colpo di testa il pallone all’angolino.

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