Pergocrema-Monza, il recupero termina in parità

Pergocrema-Monza 1-1

Pergocrema (3-4-3): Russo; Ghidotti; Rizza (10’st Lolaico); Luca Ricci; Romeo; Daleno; Mammetti; Basile (15’st Profeta); Maccan (29’st Angiulli); Galli; Simeoni. All. Maurizi. A disposizione: Ingrassia; Tobanelli; Trovò; Mugelli.

Monza (4-3-3): Marcandalli; Uggè; Barjie; Oualembo (34’st Campisi); Cudini; Fiuzzi; Iacopino; Prato; Ferrario; Stefàno Seedorf (12’st Bugno); Manuel Ricci (44’st Russo). All. Verdelli. A disposizione: Maggioni; Tuia; Chedric Seedorf; Campinoti.

Arbitro: sig. Tidona di Torino

Assistenti di linea: sig. Donini di Bergamo e sig. Leali di Brescia

Reti: 9’pt rig. Ferrario (M); 42’st Daleno (P).

Note: campo in non buone condizioni; spettatori 700 circa. Angoli: 9-4 per il Pergocrema. Ammoniti: Oualembo (M); Galli (P); Romeo (P). Recupero: 3’pt+4’st.

CREMA – Il Monza prova a scacciare i fantasmi della retrocessione nel recupero della 18esima giornata contro il Pergocrema. La vittoria per gli uomini di Verdelli sfuma però a tre minuti dal 90’, quando Daleno risponde alla rete di Ferrario che aveva illuso i brianzoli.

Ma andiamo in cronaca. Al 7’ prima conclusione dell’incontro con Daleno che impegna Marcandalli dalla distanza. Sul ribaltamento dell’azione il Monza si porta in vantaggio: Russo in uscita travolge Manuel Ricci lanciato a rete e per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto si presenta Ferrario che non sbaglia battezzando l’angolino destro. La risposta dei padroni di casa arriva al 23’, quando Simeoni prova a pareggiare con una punizione dalla distanza, ma il tiro è telefonato per Marcandalli che blocca in presa alta. Al 30’ Basile spara un missile dalla distanza, ma il tiro è centrale e per Marcandalli è un gioco da ragazzi fermare la palla. Nel recupero un’incredibile errore di Stefàno Seedorf, dopo un’azione magistrale in contropiede, che solo davanti al portiere spara addosso a Russo sbagliando la rete che sarebbe stata del raddoppio.

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Foligno, che colpo con Cusaro

Presso la sala stampa degli impianti sportivi di Campo di Marte, il Foligno ha  presentato l’ultimo arrivato: il difensore Fabio Cusaro. Ad accompagnare il neo-Falchetto il vice presidente, Giuseppe Diotallevi, e il Responsabile dell’Area Tecnica, Marcello Pizzimenti (assente per malattia il dg Cherubini).

Ad introdurre la conferenza Pizzimenti che ci ha tenuto a precisare quanto Cusaro sia giocatore dalle caratteristiche perfettamente calzanti con ciò che società e staff tecnico stavano cercando, un difensore centrale, all’occorrenza anche esterno, di indubbio valore su cui il Cesena ha sempre creduto molto (come dimostra un contratto pluriennale che lo lega alla società bianconera) e che a Foligno ritrova la Prima Divisione dopo l’esperienza al Bellaria (Seconda Divisione) dove si era trasferito per rimettersi in gioco dopo un grave infortunio.

La parola è poi passata al giocatore di cui riportiamo le dichiarazioni.

“Non ho avuto esitazioni a scegliere Foligno, una piazza che per me può essere davvero importante come, del resto mi avevano consigliato diversi giocatori ex compagni e ex folignati come Parolo, Bonura, Volta, Segarelli e lo stesso mister Bisoli a cui devo molto. Ho avuto già modo di allenarmi con i miei nuovi compagni e non credo che questa sia una squadra da ultimo posto; è vero siamo in coda ma la classifica è corta e credo che il mese di gennaio sia fondamentale per il nostro cammino. Per quanto concerne il ruolo, mi metto a disposizione del mister e spero di giocare già da domenica, sono un difensore centrale che all’occorrenza sa fare anche il terzino o esterno della difesa a tre. Penso che la duttilità sia la mia caratteristica migliore”.

Sentito Cusaro, è intervenuto il vice presidente che ci ha tenuto a sottolineare già il senso di appartenenza del calciatore che parlando della squadra ha utilizzato il “Noi”, segno tangibile di come si sia calato nella parte e sia pronto a lottare per la salvezza. Diotallevi ci ha tenuto anche a sottolineare che la società sta lavorando in previsione della salvezza e del futuro biancazzurro, rimarcando che Foligno tutta dovrebbe sentirsi parte di questa società e della squadra, esortando i cittadini ad indossare la sciarpa biancazzurra e ad avvicinarsi, in ogni modo possibile, al sodalizio di via Rutili.

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