Lega Pro, riforma è parola d’ordine

Parola d’ordine riforma. Potrebbe essere in generale la fotografia del nuovo corso dell’Italia tecnica di Mario Monti ma è più nello specifico anche l’obiettivo conclamato dei vertici della Lega Pro che si trovano a fare i conti – e in qualche modo è problema che si riflette in maniera evidente sull’intero contesto calcistico – con la discrepanza evidente tra i costi di gestione dei club e la crisi economica in essere.

In tal senso, nel corso del convegno promosso a Roma dal titolo “Un contributo per nuove strategie di gestione delle società di calcio di Lega Pro”, le parole di Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro, sono eloquenti:

“E’ tempo di riforma sulla scia di quanto il governo Monti sta facendo in termini di contrattazione e la crisi economico-finanziaria dell’Italia accentua un tema già scottante e attuale di suo conto. Occorre rompere gli indugi, il calcio non è più in grado di reggere l’attuale situazione: troppo alti i costi, esagerati i privilegi, necessari cambi normativi e contrattuali”.

 

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