Spezia, Serena: «Abbiamo giocato con meno pressioni»

Volti finalmente sorridenti e distesi in casa Spezia nel lunedì seguito ad una bella settimana che ha portato in dote ai bianchi 7 punti sui 9 a disposizioni. Anche mister Michele Serena ha avuto più tempo, calma e gesso, per analizzare il match:

«Rispetto alla partita di sette giorni fa, oggi abbiamo giocato con meno pressioni. Solo un brivido nel primo tempo, su cui Russo è stato provvidenziale. Ma la mia impressione è stata che la squadra non sia mai andata in sofferenza, creando altresì diverse situazioni nitide da gol. Abbiamo giocato la gara che avevamo preparato, sfruttando al meglio le fascie, il miglior tipo di gioco che possiamo, anche perchè non abbiamo alternative in mezzo al campo; speriamo il problema di Bianco non sia di grande entità. Uno dei vantaggi di questo schieramento è che ci sono sempre dei compagni al centro per appoggiarsi e ripartire. Bene anche la difesa, imbattuta da tre gare, ma questo è frutto di una squadra corta e compatta. Per me comunque, scegliere tra 26 giocatori di altissima qualità è fondamentale. Il mio scopo principale è essere credibile; chi sta meglio gioca, perchè quì tutti possono essere utili ed Enow oggi è stato la dimostrazione di questo, si è allenato bene ed è andato in campo dal primo minuto. I 7 punti in una settimana sono la conseguenza di un ottimo approccio alla gara».

L’approccio che è piaciuto a mister Serena, inutile negarlo, è stato quello spirito di sacrificio necessario per vincere.

«Nessuno si è risparmiato e questo ha fatto si che la nostra qualità venisse fuori, perchè da sola, la qualità, non basta. Si è vista anche una manovra più fluida, anche perchè più liberi mentalmente. Una giornata positiva anche per gli altri risultati, ma era importante chiudere bene la settimana. Da martedì massima intensità perchè potremo lavorare sui nostri ritmi; chi rientra deve dimostrare in campo di stare bene e conquistarsi un posto. Domenica c’è il derby a Carrara, ma io in settimana rimango lo stesso e spero che anche i ragazzi siano gli stessi, pronti alla massima disponibilità. E’ un peccato per la capienza limitata, certe partite sono da giocare davanti ad un grande pubblico, perchè è una partita spettacolo. Marchini? ha chiesto la rescissione, è una questione societaria».

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