Tritium, il ritorno di Casiraghi: «Pronto a dare il mio contributo»

Dopo due giornate di assenza, la Tritium ritrova il suo gioiellino. Daniele Casiraghi, talento classe ’93 già appetito da molte squadre importanti, che torna a disposizione di mister Boldini per l’impegno casalingo contro il Benevento e lo fa con la tipica voglia di un ragazzo che, al termine di un periodo di stop forzato, non vede l’ora di scendere in campo e di recuperare il tempo perduto. Il giovane, costretto a guardare dalla tribuna le sfide con Pro Vercelli e Como, torna in pista e non nasconde le proprie intenzioni.

«Sono carico – spiega – ho tantissima voglia di fare. Non vedo l’ora di riprendere a giocare e di continuare a mettermi in mostra, proprio come stavo facendo prima dello stop».

Credi che le due giornate di pausa ti possano creare problemi? Hai paura di aver smarrito il ritmo?

«Paura no, però un po’ di timore c’è: spero proprio di non aver perso il ritmo partita, anche se penso di no. In queste due settimane ho continuato ad allenarmi bene, di certo non ho smarrito la forma».

Cosa vuoi dire sulla tua squalifica?

«Diciamo che ho pagato colpe non mie, comunque ora non ci penso più: ho già dimenticato l’accaduto, guardo solo avanti».

Croce: «Sorrento, ora è il momento di correre»

Dopo la vittoria contro il Foligno, il Sorrento è atteso domani dalla delicata sfida di Ferrara contro la Spal. La squadra allenata da mister Vecchi è un cliente scomodo, in grado perà di alternare grandi prestazioni a gare meno spumeggianti. Prima della partenza per Ferrara, ha parlato, in casa Sorrento, Daniele Croce, ciliegina sulla torta del mercato estivo dei rossoneri. Lui crede nel progetto e nella possibilità di lottare fino all’ultima giornata per la Serie B. “Questo Sorrento è un gruppo affiatato.

Noi però dobbiamo lavorare pensando soltanto a noi, a vivere alla giornata. Alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo. Certo, siamo una squadra che ha le armi giuste per giocarsela con chiunque e sognare la promozione in B. La dirigenza ha voluto allestire un Sorrento competitivo per i massimi livelli ed assieme vogliamo rifarci di quello che ci è stato sottratto pochi mesi fa”.

Rientrato dopo un infortunio nel derby contro l’Avellino, Croce si è ripreso il Sorrento e adesso non è più disposto a mollarlo.

Giovani della Cremonese al JPII Games

Ieri è andata in scena l’ottava edizione dei JPII Games, manifestazione organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi, in collaborazione con il CSI, che si protrarrà sino a martedì 25.

I JPII Games, intitolati a Giovanni Paolo II, sono un pellegrinaggio in Terra Santa di cinque giorni, durante i quali sono in programma diversi eventi sportivi, tra i quali una corsa non competitiva di 12 km, distanza che separa Betlemme da Gerusalemme. La novità di questa edizione è il torneo di calcetto che vedrà impegnata una rappresentativa israeliana, un palestinese ed una italiana, formata da ragazzi di Lega Pro. Il luogo prescelto per la disputa delle gare è il Check Point, ovvero il luogo che segna la divisione tra il territorio israeliano e quello palestinese.

 

E con orgoglio la Cremonese fa sapere che la Lega Pro ha deciso che i cinque ragazzi che la rappresenteranno sono ragazzi del Settore Giovanile grigiorosso. Parliamo di Andrea Taino, Nicola Rizzi, Manuel Baiguerra, Matteo Vezzoni e Michele Drago potranno toccare con mano una realtà internazionale e di grande valore umano e culturale.

Sorrento, Sarri contento a metà

Il Sorrento non riesce a decollare. La squadra c’è (una vittoria e tre pareggi nelle prime quattro gare della stagione), il gap con la vetta è solo di quattro punti (ed è difficile pensare, con tutto il rispetto, che Como e Carpi saranno ancora lì in primavera) eppure non si vede ancora quella coralità necessaria. Ciò nonostante, mister Maurizio Sarri palesa ottimismo dopo il pareggio a reti bianche contro il Taranto.

“Ho visto una squadra molto più solida rispetto a domenica scorsa – spiega il tecnico rossonero a Il Mattino -. Nel primo tempo non siamo riusciti a dare qualità alle azioni, ma l’assetto generale è stato adeguatamente compatto. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto sicuramente meglio in fase di impostazione dando continuità al gioco e la squadra mi ha dato la sensazione di essere in cresciuta protesa a cercare il gol della vittoria fino all’ultimo minuto“.

Braghin: «Bassano, è ora di vincere»

Tre sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, una difesa bucata troppe volte, errori di attenzioni e, soprattutto, zero punti in classifica. Non è stato, inutile negarlo, un buon inizio di campionato per il Bassano. Nessuno, però, si scompone. In panchina c’è l’esperienza di mister Jaconi, dietro di lui una società che lascia lavorare senza pressioni. Proprio il Direttore Generale Braghin è intervenuto sul sito ufficiale della società (www.bassanovirtus.com) per spronare la squuadra nella gara di domani contro il Latina:

“Sul fatto che nessuno si aspettasse una partenza così sono meno d’accordo perché noi da due anni predichiamo che se non diamo il 100% perdiamo da tutti e così è stato. Casomai lo stupore è quello di essere stati così diversi dal passato, pur avendo cambiato poco. Su questo punto tutti dobbiamo recitare il mea culpa e darci da fare per rimediare, e anche in fretta”.

Sicuramente, nessun processo alla squadra:

“Intanto la responsabilità non è solo della squadra ma parte dal sottoscritto e arriva al collaboratore più lontano, passando anche per staff e giocatori. Per me lo sport di squadra è innanzitutto condivisione di ruoli e responsabilità, se siamo ultimi in classifica lo siamo tutti e abbiamo fatto tutti male. Detto questo ognuno di noi per il proprio ruolo deve portare soluzioni e proposte perché di critiche, problemi e tantomeno colpevoli adesso non abbiamo bisogno, queste cose è giusto che le trovino i media, gli opinionisti e i tifosi che giudicano quello che vedono e se non piace si lamentano. Noi possiamo solo rispondere con il lavoro, il silenzio e l’applicazione quotidiana sapendo che nel calcio un dettaglio può cambiare qualsiasi scenario, e in questi momenti ogni dettaglio può essere la chiave per svoltare, lo dobbiamo cercare dentro il nostro gruppo di lavoro e nelle nostre azioni quotidiane, cosa che stiamo facendo con grande dedizione”.

Di Meo: “Contento del mio Andria battagliero”

Per un mister Cari non soddisfatto al cento per cento della sua squadra, c’è invece un altro allenatore – Di Meo – che non può non esaltare la prova del suo Andria. Qualsiasi altra squadra, sotto di due gol contro la corazzata Barletta, si sarebbe sciolta come neve al sole primaverile. Invece, i biancoazzurri hanno avuto la forza per ritrovare unità, spirito di sacrificio e riaprire il match. Di Meo spiega anche le mosse tattiche attuate:

 

“Ho cambiato modulo per bloccare il Barletta sulle fasce, poi subiti due gol siamo tornati al nostro sistema di gioco. Il risultato credo sia giusto fino ad un certo punto, perché meritavamo di vincere se contiamo le palle gol che abbiamo sprecato. Di più non potevamo fare”.

L‘Andria, nelle prime tre giornate di campionato, ha racimolato soltanto due punti. C‘è da dire che ha giocato contro Spezia, Cremonese e Barletta (due in trasferta), ovvero le tre maggiori candidate alla vittoria finale del campionato.

Como, doppio colpo: presi Romano e Som

Non solo capolista, ma anche regina del mercato degli svincolati. Il Como, proprio due giorni prima del match contro il Sorrento, ha concluso due importanti operazioni di mercato. Ieri mattina sono stati depositati in Lega i contratti di Thomas Som, difensore classe ’88, la scorsa stagione alla Pro Patria ma già dall’inizio del ritiro aggregato alla squadra di mister Ramella, e di Gianpiero Romano, attaccante classe ’88, in forza al Portogruaro durante la scorsa stagione.

I tesseramenti sono stati possibili anche dopo il termine ultimo del mercato conclusosi il 31 agosto, perchè entrambi svincolati dalle società di provenienza. Per entrambi già oggi potrebbe arrivare il benestare della Lega che permetterebbe già di poterli schierare domenica contro il Sorrento. La società sta anche regolarizzando la posizione del portiere tedesco Dan Twardzik. Per lui si attende l’ok per il trasferimento internazionale. La rosa di mister Ramella va così ad ampliarsi e a fornire molte più alternative in viste del lungo campionato appena iniziato.

Qui Sorrento. A casa solo Croce e Basso. Per il resto squadra al completo, con mister Sarri che ha recuperato anche Scappini. In difesa potrebbe essere il giorno del debutto di Romeo.

Pisa, Pagliari: «Attenti al Foggia»

Settimana difficile in casa nerazzurra visti i molti infortunati seguiti al 3-0 di domenica contro l’Avellino. Il mister Dino Pagliari però non si scompone troppo, dimostrando grande fiducia nel gruppo:

”Mi spiace molto per quelli che non potranno essere con noi e spero tornino presto perché abbiamo bisogno di tutti, ma sono sicuro che quelli che prenderanno il loro posto faranno bene dal momento che siamo un gruppo forte che si sta allenando al massimo”.

Qualche preoccupazione hanno destato le condizioni di Marco Esposito.

“Per fortuna il ragazzo non ha niente e direi che questa è la cosa più importante. Per quanto riguarda la sua vita professionale vedremo in seguito, ma ripeto l’importante è che lui stia bene”.

Avversario di domenica sarà il Foggia senza più Zeman, ma comunque una buona squadra.

“Magari non saranno spettacolari e divertenti come lo scorso anno, ma sono una squadra molto attenta e quadrata con giocatori validi. Noi però non dobbiamo preoccuparci troppo delle loro potenzialità, pur rispettandoli, perché abbiamo tutte le armi per fare bene”.

Sudtirol, a Salò per vincere

“Pur avendo perso, contro il Piacenza abbiamo dimostrato di aver già raggiunto una buona identità di squadra. La prestazione è stata positiva, e obiettivamente avremmo meritato il pareggio. Vorrà dire che i punti li andremo a prendere a Salò”. Suona la carica il direttore sportivo dell’Fc Suditirol, Luca Piazzi.
Seconda giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro: questa domenica, 11 settembre, un FC Suedtirol desideroso di muovere la classifica per riscattare il passo falso al debutto contro il Piacenza, e per lasciarsi alle spalle le recriminazioni per un risultato bugiardo, rende visita a Salò al neopromosso Feralpi, anch’esso uscito sconfitto dalla prima giornata di campionato. La formazione bresciana, però, si è arresa solo di misura (1-0, gol di Godeas) alla Triestina, che nello stadio di casa, il “Nereo Rocco”, ha dovuto faticare non poco per condurre in porto una vittoria più volte messa in discussione dalle palle-gol costruite dalla squadra di mister Claudio Rastelli, ex allenatore del Mezzocorona. Insomma, un avversario difficile per l’FC Suedtirol, specie perché il Feralpisalò – salito di categoria vincendo lo scorso giugno i playoff di Seconda Divisione a spese della Pro Patria – è formazione che si è rinforzata tanto e bene nel corso dell’estate, ingaggiando giocatori di qualità come i giovani difensori Vincenzo Camilleri (cresciuto nelle giovanili del Chelsea, quindi in serie B e A con  Reggina e Juventus), Nicholas Allievi (arriva dall’Albinoleffe, serie B) e Leonardo Blanchard (prelevato dal Pavia), come il 32enne centrocampista offensivo Emiliano Tarana (3 presenze in serie A col Perugia e 324 presenze in serie B con 26 gol in forza a Ternana, Modena, Ancona, Piacenza, Mantova e Portogruaro) e come gli attaccanti Michele Tarallo (13 reti nel Savona nello scorso campionato di Seconda Divisione) e Simone Dell’Acqua (ex Pro Patria e Legnano). Nuovo acquisto del Feralpisalò è anche il 33enne portiere di Rovereto, Davide Zomer, il quale ha lasciato quest’estate l’FC Suedtirol dopo due buone stagioni che lui stesso ha però rovinato nella sua ultima partita con la maglia biancorossa, ovvero quella purtroppo indimenticabile dello scorso 5 giugno a Ravenna.

Il Lumezzane a Benevento per fare punti

La seconda giornata di campionato coincide con la prima di una lunga serie di trasferte al sud per il Lumezzane. Domani, infatti, i rossoblu di mister Nicola saranno di scena al “Vigorito” di Benevento contro i giallorossi dell’ex Pintori. Il Benevento guidato da Simonelli, per lui un ritorno sulla panchina del “Vigorito” dopo la parentesi lo scorso anno sulla panchina del Sorrento, ha iniziato il campionato con una penalizzazione di 6 punti, già dimezzata grazie alla vittoria per 1-2 in casa del Foggia. Dopo una campagna acquisti importante, Simonelli potrà contare su giocatori importanti come Cipriani, Sy e Altinier. Contro il Benevento i Rossoblu giocheranno la prima di tre gare che caratterizzeranno una settimana molto intensa, nella quale è previsto anche il recupero di campionato contro il Taranto da non sbagliare.

Avellino, D’Angelo ha una dedica particolare per il gol

E’ stato una delle chiavi di volta del match vinto dall’Avellino contro il Foligno. Parliamo di Angelo D’Angelo, il centrocampista originario di Ascea (Salerno) lunedì sera tra i migliori dei Lupi contro il Foligno di Pagliari.

 

“Una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre”, ha dichiarato D’Angelo ai colleghi del portale

www.irpinianews.it.

“Abbiamo cercato la vittoria dal primo minuto, abbiamo saputo soffrire. Siamo tutti molto soddisfatti”.

Poi, il soldatino irpino, ha una dedica particolare da fare per il gol segnato:

“Dedico il gol alla mia famiglia e alla mia fidanzata che mi stanno sempre vicino. E’ bello segnare all’esordio in casa”.

Foggia, Bonacina ha fiducia nei suoi ragazzi

Non è stato un buon debutto di campionato per il Foggia, domenica scorsa, sconfitto allo “Zaccheria” dal forte Benevento di Simonelli. Mister Bonacina, però, ha sempre difeso i suoi ragazzi, esaltandone comunque la prestazione:

 “Dopo aver rivisto le immagini sono ancora più convinto della bontà della nostra prestazione. C’è stato gioco e Ginestra ha effettuato solo un intervento nel primo tempo su tiro di Cipriani. Anche nella ripresa, nonostante fossimo un po’ lunghi, la squadra ha continuato a spingere creando situazioni pericolose. Forse anche con troppa voglia. Dobbiamo capire che non possiamo pensare di andare sempre a mille e cercare continuamente la verticalizzazione. C’è rammarico perché i ragazzi non hanno gestito la gara nei momenti in cui è venuto fuori il Benevento. Forse c’era troppo entusiasmo, voglia di strafare: nei minuti finali qualcuno voleva riuscire ad entrare da solo in area senza giocare da squadra”.

 

Effettivamente il Foggia è calato sulla lunga distanza, il che fa registrare, forse, un ritardo di condizione da parte dei Satanelli. Di questo, però, ne è consapevole per primo mister Bonacina: