Capuano e l’orgoglio per la difesa-bunker della Paganese

C’è una cosa di cui Eziolino Capuano va molto fiero, ed è la difesa della sua Paganese. Riavvolgiamo per un attimo il nastro, però. Al giro di boa di dicembre, dopo la sconfitta per 2-1 subita in casa del Sudtirol, tutti davano per spacciata la Paganese. Troppo pochi gli 11 punti raccolti nei 17 turni del girone di andata; e neanche la scelta fatta della presidenza campana, ad inizio novembre, di sollevare mister Palumbo per affidare la panchina al vulcanico Eziolino Capuano, sembrava aver dato la scossa voluta. Ed invece, pian piano, il lavoro del tecnico di Sorrento, ha portato i suoi frutti. La compagine azzurrostellata sta vivendo un 2011 assolutamente positivo, avendo totalizzato ben 18 dei 29 punti totali, nel nuovo anno, dopo la rivoluzione di mercato.
Il dato più significativo dei prossimi avversari dello Spezia è l’impermeabilità difensiva: la porta di Ginestra è imbattuta da ben 661 minuti (20 febbraio, al 68′ di Ravenna-Paganese), ma se si pensa che l’ultima rete subita dagli uomini di Capuano è datata 9 gennaio (Blanchard in Paganese-Pavia, unico gol casalingo incassato nel nuovo anno, 568 minuti fa), ci si rende conto della solidità raggiunta;  insieme a Gubbio e Spezia, i campani vantano la migliore difesa interna del girone con 9 gol incassati al ‘Torre’.

C’è però il rovescio della medaglia e cioè la sterilità offensiva: sono solo 15 i gol stagionali dei campani (secondo peggior attacco di tutta la Lega Pro; solo il Catanzaro ha fatto peggio con 12 marcature). Il bomber di casa è Loris Tortori, attaccante classe ’88 scuola Lazio; a quota 2 reti troviamo Carlo Vicedomini.

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