Paganese, è già pieno mercato

Non è un Natale facile in casa Paganese. Oltre all’ultimo posto in classifica, ad una situazione dunque traballante e deficitaria, alle difficoltà del tecnico Eziolino Capuano di cambiare marcia agli azzurrostellati, per non parlare della chiusura del 2010 (sconfitta 4-0 a Verona contro un’Hellas che non sta proprio facendo sfracelli), adesso bisogna anche rituffarsi nel mercato per cercare di migliorare la squadra. Società e tecnico hanno già parlato, e fatto un punto per capire cosa migliorare. Intanto, bisognerà farlo in fretta. Già nei prossimi giorni e nei primissimi del nuovo anno, visto che alla ripresa del campionato – 9 gennaio – ci sarà subito la sfida contro il Pavia.

Ogni reparto avrà bisogno di accorgimenti. Cominciamo dal pacchetto difensivo. Raffaele Imparato è il primo tassello che già diamo per chiuso. Il jolly difensivo di origini irpine proprio con Capuano ha già lavorato ed è abile e arruolabile sia come cursore di fascia destra sia come centrale. La difesa, forse, potrebbe non vedere nuovi innesti, se non a fronte di altre cessioni.

A centrocampo il nome forte è quello di Antonio Esposito del Sorrento. Il tornante ha fin qui trovato poco spazio, andrebbe volentieri in una piazza dove potrebbe avere la garanzia di un posto fisso. Altro nome lievitato nelle ultime ore è quello di Maximilian Cejas, attualmente in forza al Brindisi, ma qui bisognerebbe fare un sacrificio economico non indifferente. Piace anche la pista che porta a Bruno Di Napoli, centrocampista-ragioniere chiuso nella Cavese.

Chiudiamo con uno sguardo all’attacco. Eziolino Capuano ha lasciato sul taccuino del presidente due nomi su tutti. Da una parte il puntero argentino Sebastian Bueno, centravanti del Benevento, dove Galderisi ha già deciso di preferirgli Evacuo. La trattativa può decollare, ma c’è bisogno di capire se Bueno è disposto a tagliarsi lo stipendio. Altro nome, ma qui la situazione – se vogliamo – è ancora più complessa, ed è quello che porta a Giuseppe Cozzolino, in forza al Como. In Lombardia sta trovando spazio, ma più come esterno d’attacco che come centravanti. Staremo a vedere.