Il Sudtirol finalmente ha la sede a Bolzano

Dopo dieci anni di richieste respinte e dopo le estenuanti e tortuose trafile per ottenere – stagione per stagione – la deroga per giocare allo stadio “Druso”, la F.I.G.C. ha accolto la richiesta dell’FC Suedtirol di trasferire la propria sede sociale da Bressanone a Bolzano.

Ieri, intorno alle ore 16, dalla sede romana della F.I.G.C., è arrivata l’autorizzazione ufficiale al trasferimento di sede. La nota recita testualmente: “Con la presente si comunica che il Presidente Federale (Dr. Giancarlo Abete, ndr), con provvedimento del 17 febbraio 2011, ha autorizzato il trasferimento della sede sociale della società (l’FC Suedtirol, ndr) da Bressanone a Bolzano. Codesta società è invitata a comunicare i nuovi riferimenti alla Lega Pro e alla Co.Vi.So.C”.

  • Il presidente Walter Baumgartner (nella foto) ha accolto la notizia con grande soddisfazione.

“E’ la felice conclusione di dieci anni in cui ci siamo sempre sentiti per così dire “in prestito” a Bolzano. Pur non rinnegando le nostre radici, ovvero quelle di Bressanone dove l’FC Suedtirol è nato e cresciuto, era giusto che la prima e più importante società della nostra provincia, l’unica realtà professionistica oltretutto, potesse insediare la propria sede sociale nel capoluogo, con tutti i crismi dell’ufficialità. Se vogliamo è anche il riconoscimento per gli sforzi che abbiamo profuso in questi anni, e per gli importanti traguardi raggiunti a livello nazionale, non ultima la promozione nella Prima Divisione Lega Pro, l’ex C1, che nella nostra provincia mancava da ben 32 anni. E poi per una società come la nostra era diventato un elemento di disturbo e una causa di grossi problemi, nonché di dispersione di energie e di tempo, dover vivere ogni inizio di stagione con la preoccupazione che la deroga per giocare allo stadio Druso, l’unico impianto sportivo ricettivo in Alto Adige per ospitare campionati professionistici, ci venisse respinta. Ricordo bene, sebbene non fossi ancora entrato a far parte dei quadri dirigenziali dell’FC Suedtirol, che nella stagione 2007/2008 la squadra fu costretta per le prime due partite casalinghe del campionato di C2 a giocare a Bressanone, per disposizioni della Lega. Adesso tutto ciò è un problema che non sussiste più, e questo ci dà grande sollievo, nonché nuovo entusiasmo per portare avanti con rinnovata convinzione i nostri ambiziosi progetti”.

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