Morte Bergamini, Lucchetti alla Internò: “Vent’anni di prese in giro”

Le parole di Maurizio Lucchetti, ex calciatore del Cosenza nonché amico di Denis Bergamini, sono di quelle che non lasciano adito a dubbi.

“Penso che l’ex fidanzata di Bergamini non ha ancora detto tutto. Ma questa è una cosa che ho detto già il giorno dopo la morte di Denis”:

parole nette che aggiungono l’ennesimo tassello con cui si riapre una vicenda mai affrontata in maniera analitica. Il decesso di Bergamini, trovato morto sulla strada statale 106 jonica il 18 novembre del 1989, è un mistero non ancora risolto ma la procura di Castrovillari ha riaperto il caso lo scorso luglio con l’ipotesi di omicidio volontario a carico di ignoti.

Nel corso di un interessantissimo speciale su Denis Bergamini andato in onda su Skysport24 nella giornata di ieri, una delle novità di rilievo sono appunto le parole di Lucchetti che parla di Isabella Internò, allora fidanzata di Bergamini:

“Penso che lei per venti anni ha preso in giro tutti ma ha preso in giro anche se stessa perchè si è portata dentro un grande fardello. Lei aveva solo Denis in testa e poi, improvvisamente, tutto è cambiato. In passato si è ipotizzato anche che Denis poteva aver fatto uso di stupefacenti. Ebbene questa è davvero una ipotesi da escludere perchè lui era allergico a qualsiasi tipo di medicinale o di stupefacente. Bastava un analgesico che si gonfiava, pensate se poteva far uso di qualcosa”.

Della Internò, Lucchetti dice:

“Lo stesso suo comportamento, lo stesso convincimento nel voler convincere anche me e mia moglie di quello che era successo e di come era successo mi suonava strano. Era insistente nel dire spesso ‘mi credi?’.

La richiesta di Lucchetti è quella di verità, visto che finora

“sembra che tutti avevano fatto il compitino e ripetevano la stessa versione. Sono troppe le persone coinvolte a mascherare il tutto ed è ora che qualcuno dica la verità su quanto è realmente accaduto. Nessuno di noi credeva a quello che era potuto succedere per come ci era stato spiegato. Io a Denis ho sempre rimproverato nei miei pensieri il non aver detto a più di una persona quello che poteva essere il suo legame con Isabella o quello che poteva essere il suo problema che lo metteva in ansia. Chiederlo a Isa mi sembrava irrilevante perchè se per 20 anni ha mantenuto sempre la stessa direzione. Sembrava quasi che fosse studiata a memoria”.

Infine, Lucchetti ha anche parlato dell’episodio relativo al cinema Garden, dove Bergamisi sarebbe stato visto andare via con due ombre al seguito:

“Lo ha detto anche a me Sergio Galeazzi, suona strano che due vengono lì e poi se ne vanno nello stesso momento in cui se ne va Denis e poi tutto quello che è successo dopo viene collegato. Diventa facile fare uno più uno, sembra strano che sia andato via con sti due qui e poi troviamo Denis due ore dopo in macchina con Isabella, anche qui c’è molto scollegamento. Son troppe le persone coinvolte a mascherare il tutto. Se l’hanno fatto sono stati bravissimi”.

Tra le anomalie di cui parla Lucchetti, il fatto che Denis fosse andato a suo tempo ad abitare con il compagno di squadra Michele Padovano

“perchè non erano compatibili lui e Michele, due caratteri diversi, due direzioni diverse”;

ancora, strana anche la visita a Salerno dopo la morte di Bergamini di Isabella Internò:

“Dopo quindici giorni che è successo il fatto venne da noi a Salerno, contentissimo che venisse perchè l’amicizia che c’era con Denis c’era anche con Isabella. Mi faceva piacere averla li dove abitavamo noi e oltre tutto avrebbe fatto anche compagnia a mia moglie. Se c’era bisogno di dare una mano per tirarla su si faceva volentieri. Ebbi l’impressione che non aveva bisogno di essere tirata su di morale, perchè era molto sbarazzina dal punto di vista del morale”.

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