Juve Stabia, carica Corona: “Regaliamoci un sogno”

E’ stato il vero protagonista della super stagione della Juve Stabia. Parliamo del bomber Giorgio Corona, che rompe subito il ghiaccio parlando delle possibilità della sua squadra nei play-off: “Tutte le squadre che hanno raggiunto questo traguardo possono vincere ed arrivare in B, noi ci stiamo preparando al meglio tenendo d’occhio un eventuale miglior piazzamento in classifica. È normale che ognuno di noi abbia in testa una preferenza sulla possibile avversaria ma, personalmente, preferisco tenerla per me. Il piazzamento in classifica è certamente importante ma alla fine è molto difficile che in queste gare capiti un pareggio”. Analizzando le quattro partecipanti agli spareggi l’attaccante stabiese si sofferma sull’altra campana: “Il Benevento, a mio giudizio, è la più forte e la più attrezzata ed inoltre ad inizio campionato ha fatto grossi investimenti in sede di mercato alla pari del Taranto. Sento dire da più parti che i sanniti, nella gara di domenica prossima,  hanno la possibilità di scegliere l’avversario ma questa possibilità, a mio avviso, l’abbiamo anche noi”.

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Pisa, domenica ultima volta delle maglie 2010/11

Riposo più lungo per i nerazzurri reduci dal pareggio di Viareggio che ha significato salvezza anticipata in una stagione difficile, certe volte indigesta ma sicuramente importante dal punto di vista dell’esperienza umana e professionale accumulata in queste 33 giornate di campionato.

I nerazzurri dunque riprenderanno ad allenarsi soltanto oggi pomeriggio all’Arena Garibaldi per iniziare la preparazione alla sfida casalinga contro il Gela, ultimo impegno della stagione 2010-2011.

Domenica andranno in ‘pensione’ le maglie da gioco mostrate in questo campionato dal Pisa 1909. Due maglie da gioco realizzate ad inizio stagione grazie ad un concorso rivolto a tutti i tifosi nerazzurri e ovviamente a tutti gli utenti del sito ufficiale. Un concorso vinto da Nicola Farnesi e Claudio Palla che domenica saranno invitati dalla società di Piazza Mazzini alla gara col Gela per ricevere la “loro” maglia disegnata con grande amore verso questi colori e vista indosso a Carparelli e compagni nel campionato che proprio domenica andrà a concludersi. A loro va un sentito ed ulteriore ringraziamento: a loro e a tutte le persone che hanno sempre sostenuto le iniziative della società e ci riferiamo soprattutto al sito www.iotifopisa.com e al relativo forum che nella scorsa estate contribuì attivamente alla perfetta riuscita del concorso. Una collaborazione sempre attiva con i gestori del sito e del forum che hanno avuto e continuano ad avere importanti collegamenti con le componenti della società nerazzurra.

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Siracusa, Ugolotti: “Vogliamo chiudere al 6° posto”

Mister Ugolotti e il bomber azzurro Nicola Mancino, al termine della gara contro la Ternana, hanno commentato la prova del Siracusa.

Ecco le parole di mister Ugolotti: “Abbiamo cercato di fare la nostra partita in un campo pessimo e con un caldo terribile. Penso che siamo stati penalizzati dal calcio di rigore perché inesistente, poi abbiamo cercato di vincerla la partita  ma non ci siamo riusciti. D’altronde in questo periodo della stagione chiedere qualcosa in più è difficile. Facendo un’analisi complessiva del campionato, anche se manca solo una giornata, – continua l’allenatore –  posso dire che bisogna fare un plauso a questi ragazzi per come hanno interpretato tutte le partite, compresa quella di oggi. Sono contento dell’affetto dei tifosi perché significa che oltre al lavoro hanno apprezzato anche la persona. Adesso penseremo alla gara di domenica dove non abbiamo intensione di fare brutte figure, è questo il nostro spirito”.

Soddisfatto Nicola Mancino, autore di una doppietta:

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Atletico Roma in grande spolvero, pronta per i playoff

Prosegue la striscia positiva dell’Atletico Roma, che conquista la terza vittoria consecutiva e ipoteca il terzo posto in graduatoria, posizionamento utile in vista dei play-off. Il match di domenica ha visto una sola squadra in campo. I capitolini hanno imposto il loro gioco sul malcapitato Cosenza, che torna a casa con un netto 4-1 e con la quasi certezza di dover disputare i play-out.

  • Il match – Chiappara deve fare a meno di Angeletti ed Esposito e decide di affidarsi ancora una volta al 4-4-2, concedendo un turno di riposo a Franchini. Al suo posto, per la prima volta da inizio gara, il Mister schiera Fabio Mazzeo. Il coach degli ospiti De Rosa opta invece per un 4-4-1-1, con l’ex laziale Stefano Fiore dietro alla punta Biancolino.

Partenza vivace dell’Atletico Roma, che al 4′ sfiora il vantaggio con Babù per trovarlo soltanto un minuto dopo: destro di Mazzeo che colpisce il palo e tap-in di Ciofani, che viene atterrato, ma mentre l’arbitro sta per fischiare il penality, in caduta riesce comunque a piazzare la sfera all’angolino basso. La reazione ospite non c’è e al 9′ i romani trovano subito il raddoppio: Babù trova libero Balzano sulla destra, che a sua volta pesca Franceschini sul secondo palo pronto ad insaccare a porta sguarnita. Si gioca soltanto nella metà campo ospite e al 13′ Miglietta va vicino al tris, ma questa volta Marino è bravo a distendersi e respingere. Al 23′ il Cosenza, al primo sussulto, trova la rete con Degano, ma l’arbitro annulla per fallo di mano fra le proteste dei calabresi. Passano due minuti e l’Atletico Roma va ancora a segno, questa volta con Mazzeo, che sfrutta l’assist di Babù per firmare la sua sesta rete stagionale. I biancoblù insistono ancora con Padella (27′), e Babù (31′), ma l’estremo difensore Marino è decisivo in entrambi i casi. Al 38′ arriva il gol della speranza cosentina: grande azione orchestrata da Stefano Fiore, assist per Biancolino che trafigge la retroguardia capitolina e a tu per tu con Ambrosi non sbaglia. Negli ultimi minuti è un monologo dell’Atletico Roma. Al 41′ il diagonale di Ciofani fa la barba al palo, mentre in pieno recupero Mazzeo si mangia un gol fatto tentando di superare con un dribbling il portiere avversario. Primo tempo spettacolare che si conclude con l’Atletico Roma in vantaggio per 3-1.

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Gela, storica salvezza. Ma bisogna pensare già al futuro

Il Gela ha conquistato con una giornata di anticipo la salvezza matematica nel Campionato di Prima Divisione. Vittoria sofferta quella dei ragazzi di Mister Ammirata contro la Nocerina. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, infatti, gli ospiti vanno in vantaggio con la rete di Galizia al 2′. Il Gela non si scompone e pareggia a fine primo tempo con Nazzareno Scopelliti lesto a ribadire in rete la palla messa in mezzo da calcio d’angolo battuto da Cunzi. Nel secondo tempo i gelesi entrano in campo con la voglia e la determinazione giusta per provare a passare in vantaggio ma commettono troppo errori sotto porta. Una gioia immensa arriva, invece, al minuto 71′ con Cunzi che di piatto destro gonfia la rete dopo un perfetto assist di Docente. Termina 2-1 per la formazione siciliana e il Gela festeggia la salvezza in Prima Divisione con fiumi di spumante e gavettoni negli spogliatoi.

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Playoff, verso Sorrento-Verona. Simonelli: “Una vale l’altra”

Non è stato certo a La Spezia che il Sorrento ha perso la possibilità di andare in serie B, eppure mister Simonelli si concentra sul commento della gara in Liguria: “Nella prima frazione siamo stati un po’ in difficoltà, ma nel secondo tempo si è di nuovo acceso il famoso pilota automatico e la squadra è migliorata pareggiando e mancando anche la rete del vantaggio con Manco”. Domenica per l’ultima della regular season arriverà la pericolante Cremonese, ma è chiaro che la testa è già ai playoff. Finisse così, sarebbe Sorrento-Hellas Verona, una gara davvero difficile, ma per il prof di Saviano è meglio aspettare un altro po’. “Non corriamo troppo – continua il tecnico -. Ci attende l’ultimo impegno di campionato poi pensiamo agli spareggi. A questo punto va bene chiunque“.

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Gubbio, tutta la gioia di mister Torrente e Gigi Simoni

Il Gubbio ha firmato domenica la pagina più importante dei suoi cento anni di storia conquistando la promozione in serie B. La precedente esperienza nella cadetteria risale al 1947-48, ma allora non era una serie B a girone unico, per cui l’impresa della squadra di Torrente è più importante. Il verdetto l’ha sancito la vittoria per 3-1 sulla Paganese, al cospetto di oltre 4mila persone, che ha retto venti minuti e poi si è dovuta inchinare a Gomez e compagni. Solo nel finale un rigore (dubbio) di Briganti su Ferraro con la trasformazione di quest’ultimo ha riacceso per un attimo un match che non ha mai fatto registrare sussulti particolari per le coronarie rossoblù. Tremendo il doppio gol dal 32′ al 34′ del primo tempo con Boisfer e Gomez. Una duplice mazzata che ha spezzato le gambe ai campani affossandoli verso una retrocessione. La terza rete ancora con Gomez al 48′ su rigore che fa salire l’asso argentino nella classifica marcatori a quota 17. Per lui un podio d’argento dietro al fenomeno Paulinho del Sorrento ma ben distante dalla terza piazza.

Emblematiche

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Bassano, salvezza storica dopo il ripescaggio

Mister Jaconi si è presentato in salsa stampa con un gran sorriso, dopo aver festeggiato con i suoi ragazzi prima in campo e poi negli spogliatoi una salvezza storica per il Bassano e per Bassano: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, un risultato importantissimo. Mi dispiace per Pellizzer, che ammonito dovrà saltare la prossima partita in casa. Dobbiamo ringraziare la proprietà che in estate ci ha regalato la categoria, e credo che l’abbiamo ripagata. Sapevamo che gli ultimi punti erano i più difficili e così è stato. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che sono scesi in campo, e che hanno condotto una stagione straordinaria, ma anche il Dg Braghin e chi è stato dietro le quinte e ci ha aiutato a raggiungere questo obiettivo, come i ragazzi della sede. Non dimentichiamoci che la gran parte della squadra l’anno scorso giocava in C2, poteva esserci il contraccolpo della categoria ma il lavoro svolto da Braghin è stato fantastico. Mi chiedete qual è stato il momento più importante della stagione? Direi il cambio di mentalità dopo la trasferta di Bolzano e il filotto di 5 vittorie consecutive”.

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