Pergocrema, Pià dal 1′; Siracusa, Sottil vuole stupire

Ora, signori. come si ferma la capolista? Basteranno mai gli uomini di buona volontà e l’affidamento a qualche rito scaramantico? Ovviamente no, si parla di professionismo e per il Siracusa la questione diventa assai più delicata.

Analizzare per filo e per segno ogni punto di forza e ogni elemento di debolezza degli avversari: nello specifico, poi, il Pergocrema merita ben più di uno studio parziale se è vero – come lo è – che nel bottino di 15 punti all’attivo (sempre voi, signori: 5 vittorie e una sconfitta. Scusate se è poco) sono racchiuse anche le cifre che contano un sacco e di cui si parla non molto.

La differenza reti: otto le marcature realizzate da Ignacio Pià (a proposito: dopo la panca di domenica il bomber torna a riprenderski la posizione congeniale nello schieramento offensivo dei lombardi) e compagni a fronte delle sole quattro subite.

Perfetta parità per i siciliani: sette reti all’attivo e altrettante al passivo. tra i locali manca Testardi e Brini si appresta a un paio di cambi: Gritti per Rizza e Rizzo al posto di Ricci.

Ospiti da ieri in Lombardia, Sottil non ha intenzione di cambiare uomini. Pare assai più probabile un cambiamento di modulo, ancora spregudicato.

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